Alfa Romeo Dauphine – Auto d’epoca in vendita

Storia e origini della Alfa Romeo Dauphine

Nata dall’accordo industriale siglato nel 1958 tra Renault e Alfa Romeo, la Dauphine fu la prima vettura prodotta in Italia con il nuovo marchio Renault Italia. Il progetto parte nel secondo dopoguerra: Renault voleva offrire al mercato europeo un’auto più spaziosa e moderna rispetto alla 4CV, ispirandosi alla versatilità del Maggiolino Volkswagen. La Dauphine fu presentata nel 1955 e, dopo ulteriori test e perfezionamenti, iniziò la produzione di serie per il mercato francese nel 1956. L’arrivo della versione Alfa Romeo, realizzata tra il 1959 e il 1964 a Milano-Portello, segnò la presenza del Biscione sulla calandra anteriore e alcune specifiche tecniche, come l’impianto elettrico da 12 volt. Nel solo anno del debutto in Italia (1959), vennero venduti circa 6.500 esemplari, confermando il successo del progetto. La produzione proseguì fino al 1967, ma lo stabilimento Alfa Romeo cessò già tre anni prima.

Evoluzione delle versioni e successione dei modelli

La Alfa Romeo Dauphine deriva direttamente dalla Renault Dauphine e dalla 4CV, modello storico francese considerato la regina delle city car nel dopoguerra. Nel catalogo Alfa Romeo, la Dauphine viene successivamente sostituita da vetture più moderne e prestazionali come la Giulia e l’Alfasud, modelli che segnarono l’evoluzione delle utilitarie nella gamma della casa milanese. Dal 1961 arrivò la versione 1093, caratterizzata da finiture più raffinate e migliore equipaggiamento, prodotta in soli 2200 esemplari.

Aspetti peculiari e statistiche sulla Alfa Romeo Dauphine

La Dauphine assemblata da Alfa Romeo si distingue per la struttura a tre volumi, il motore posteriore quattro cilindri e lo spazioso bagagliaio. La sospensione a semiassi oscillanti ricevette apprezzamenti per il comfort su fondi irregolari. I freni anteriori a disco erano all’avanguardia per l’epoca. Nota curiosa: la regina Elisabetta d’Inghilterra ricevette una Dauphine come omaggio in visita allo stabilimento Renault, esemplare poi riassemblato a Londra per motivi di protocollo reale.

Dati tecnici della Alfa Romeo Dauphine

Versioni speciali della Alfa Romeo Dauphine

Il modello 1093, prodotto tra il 1961 e il 1962, rappresenta la versione più ambita della gamma: solo 2200 vetture realizzate, dotate di finiture più curate, motore potenziato e dettagli lussuosi rispetto alle versioni di serie standard. Alfa Romeo propose sporadicamente anche una variante cabriolet.

Manutenzione e punti deboli

Le Alfa Romeo Dauphine richiedono cure specifiche sulla carrozzeria, tipica degli anni Sessanta, soggetta a ossidazione se non trattata. L’impianto elettrico a 12 Volt delle versioni italiane è generalmente affidabile ma va controllato per l’invecchiamento dei cablaggi. Fondamentali sono la manutenzione degli organi di trasmissione e della sospensione posteriore oscillante. I ricambi originali e la documentazione (come il Certificato di Origine Alfa Romeo, ASI e CRS) risultano imprescindibili per garantirne la storicità e un valore corretto al veicolo.

Motore, trasmissione e comportamento su strada

Il motore posteriore, la potenza contenuta e il cambio a 3 marce offrono una guida fluida e intuitiva, particolarmente apprezzata nella guida urbana. Il comfort risalta per la buona taratura delle sospensioni, che assorbono efficacemente le imperfezioni del manto stradale. La velocità massima è di circa 112-130 km/h a seconda della versione. I freni a disco anteriori rappresentano un vantaggio notevole rispetto a molte concorrenti di pari periodo. - Dauphine R1090: versione base, solida e affidabile, 27 CV.

• Dauphine R1093: edizione limitata con motore potenziato; motore 950 cc e dotazione superiore.

Interni, comfort e design della carrozzeria

La design della Dauphine fonde linee morbide e arrotondate con una carrozzeria ‘three-box’ particolarmente moderna per l’epoca. Sono presenti dettagli cromati come le griglie di aerazione poste dietro le porte posteriori per raffreddare il motore. All’interno, materiali semplici ma curati, con strumentazione chiara e volante ergonomico. Finiture dedicate contraddistinguono la 1093 e le rarissime cabriolet. Accessori e dotazioni di serie comprendono radio, orologio analogico e ruota di scorta facilmente accessibile.

Altre curiosità e caratteristiche rilevanti

La pubblicità dell’epoca sottolineava la maneggevolezza estrema: 'La guidate con un dito la comandate con un piede!'. Ogni vettura viene spesso accompagnata da documentazione originale: contratto di vendita, libretto di garanzia, manuale manutenzione e, se disponibili, targhe originali. La Dauphine è tipica per la sua storicità legata al boom economico italiano e alla diffusione della motorizzazione di massa.

Sintesi sulla Alfa Romeo Dauphine

La Alfa Romeo Dauphine rappresenta uno dei più importanti esempi di collaborazione Franco-Italiana nell’automobilismo. Spicca per il suo comfort, la facilità di guida e la praticità familiare, rimanendo un simbolo della motorizzazione popolare negli anni Sessanta. La combinazione di storia, dati tecnici e interesse collezionistico rende la Dauphine molto apprezzata dagli appassionati di auto storiche italiane.