Porsche 944 – Acquista un'auto d’epoca

Storia e sviluppo della Porsche 944

La Porsche 944 nasce nel 1982 come evoluzione della 924. Il pubblico porscheista richiedeva una sportiva realmente “Made in Zuffenhausen”, così i tecnici realizzano un nuovo motore quattro cilindri Porsche, abbandonando il precedente monoblocco di derivazione Audi/VW. Il layout transaxle – motore anteriore e cambio al posteriore – consente una distribuzione dei pesi tipica da Granturismo. Fra le sue peculiarità: parafanghi maggiorati, spoiler posteriore e interni più moderni. La continua evoluzione riguarda sia le motorizzazioni che il comfort: a metà anni Ottanta arriva la variante turbo e, tra il 1989 e il 1991, con la S2 Cabriolet si raggiunge il massimo della raffinatezza tecnica prima che la 944 venga sostituita dalla 968.

Evoluzione della gamma e modelli chiave

Il debutto avviene con la 944 2.5 da 163 CV. Nel 1985 arriva la Turbo con 220 CV e prestazioni di rilievo; la 944 S del 1987 introduce una testata 16 valvole da 190 CV. Nel 1988 la Turbo S tocca i 250 CV, freni maggiorati e assetto sportivo M030. Dal 1989 debutta la 2.7 (165 CV) e la S2, con motore tre litri (211 CV) e carrozzeria anche cabriolet. La Turbo Cabriolet, prodotta solo nel 1991 in 625 esemplari, rappresenta la versione più esclusiva della serie. Le differenti varianti soddisfano sia chi cerca una “tutta strada” equilibrata che chi desidera prestazioni da vera sportiva, sempre con una forte identità Porsche.

Punti forti e dati di mercato della Porsche 944

Il cuore della 944 è la sua architettura transaxle, che regala equilibrio nelle curve e una precisione di guida inavvicinabile alle coeve a motore posteriore. Le versioni Turbo e S si distinguono per la motorizzazione evoluta, la presenza di ABS (dal 1987), airbag e un livello di finitura superiore. Praticità non manca: oltre al bagagliaio degno di una sportiva 2+2, la 944 garantisce l’accessibilità tipica della casa, con possibilità di optional come tetto Targa, interni in pelle e assetto sportivo. Le dotazioni oggi sono spesso complete di manuali, doppie chiavi e set attrezzi originali.

Dati tecnici principali della Porsche 944

Versioni speciali e rare della Porsche 944

Diverse serie limitate rendono la 944 ancora più desiderabile: la Turbo S ‘Silver Rose’ (1988), la Turbo Cup da competizione e la nostra rara regina, la Turbo Cabriolet (1991, solo 625 esemplari). Non mancano versioni con colori o allestimenti particolari come la 'Celebration Edition' per il 100.000° esemplare e configurazioni dedicate al mercato o alle corse, tutte contraddistinte da dettagli e dotazioni uniche.

Difetti noti, manutenzione e attenzione nell’acquisto

La carrozzeria della 944 gode di uno dei migliori trattamenti antiruggine della sua epoca grazie alla zincatura completa. Tuttavia, bisogna controllare il cruscotto: sono frequenti crepe dovute all’esposizione al sole. La sostituzione del kit distribuzione (cinghia e rulli) è da considerarsi intervento di routine, ma spesso trascurato. Occhio a segni di usura su frizione, impianto Targa, tenuta acqua della pompa e funzionamento dei sensori del catalizzatore. I modelli turbo vanno monitorati nella parte sovralimentazione e circuito raffreddamento olio.

Motori, cambio, tenuta di strada e piacere di guida

Lo schema transaxle offre una precisione di guida esemplare, con equilibrio in curva quasi neutro anche al limite. I modelli base, già vivaci nello 0-100, sono apprezzati per la linearità dell’erogazione e la progressività dei comandi. Versioni Turbo, S e S2 esaltano il comportamento dinamico grazie a potenze fino a 250 CV (Turbo S), sospensioni sportive (M030), differenziale autobloccante e freni oversize (derivati Porsche 928 S4). Cambio manuale sempre preciso, con rapporti ravvicinati e ottima gestione della potenza. Il piacere di guida resta un riferimento nel segmento, soprattutto sulle strade tortuose. - **944 2.5 base (163 CV, 0–100 km/h in 8,4 s, 220 km/h)

• 944 Turbo (220/250 CV, 0–100 km/h in 6,0/5,5 s, 245–261 km/h)
• 944 S2 (3.0, 211 CV, 0–100 km/h in 6,4 s, 240 km/h)
• 944 Cabriolet e Turbo Cabriolet (rare, altamente apprezzate per la combinazione tra performance e esclusività)

Estetica, interni, accessori e dettagli di stile

Figura filante, parafanghi larghi e spoiler posteriore caratterizzano il design della 944. I fari a scomparsa sono una firma degli anni Ottanta Porsche. L'abitacolo offre una plancia ergonomica (ridisegnata nelle serie dal 1986), sedili sportivi regolabili, rivestimenti in pelle (talvolta bicolore), volante e leva cambio dedicati. Optional diffusi: sedili elettrici/sportivi riscaldati, aria condizionata, tetto apribile (Targa), sound system HiFi, computer di bordo, vetri elettrici e allarmi. Speciale attenzione alla scelta dei cerchi: dalle 'Fuchs' 15'' fino alle Cup 17’’ delle ultimissime turbo. Palette cromatica ampia, con tinte esclusive (es. Steingrau, Zyclamrot, Indigo, Maraschinorot, Panthero Schwarz, Kobaltblau) e allestimenti speciali celebrativi.

Ulteriori curiosità e consigli per appassionati

La 944 è tra le poche coupé sportive con un vano bagagli realmente sfruttabile e configurazione 2+2, che la rende adatta anche ai viaggi. Molti esemplari sono dotati di documentazione completa, set attrezzi originale e doppie chiavi, dettagli fondamentali per chi cerca vetture certificate per collezionismo, come dimostrano numerosi modelli oggi forniti di targa storica. Esistono versioni dedicate ai mercati specifici (USA, UK, ecc.), con dettagli di equipaggiamento e omologazione differenti. Importante la manutenzione costante, specie nelle versioni turbo e S2, per mantenere intatte le qualità dinamiche e meccaniche del telaio e della catena cinematica.

In sintesi: perché scegliere una Porsche 944 d’epoca?

La Porsche 944 è la testimonianza di come la casa di Stoccarda sappia interpretare la sportività in modo funzionale e accessibile, senza rinunciare a comfort e sicurezza. Oggi rappresenta un’ottima opportunità per entrare nel mondo Porsche classico, con numerose varianti e allestimenti, manutenzione alla portata e una vasta offerta su Classic Trader. La base tecnica evoluta, la disponibilità di versioni potenti e la presenza di modelli rari come la Turbo Cabriolet assicurano soddisfazione sia in strada sia in prospettiva collezionistica.