Maserati Biturbo – Auto d’epoca in vendita
La Maserati Biturbo, prodotta tra il 1981 e il 1994, ha segnato l’ingresso della casa modenese nel segmento delle auto sportive di lusso accessibile, offrendo prestazioni elevate grazie al suo iconico V6 biturbo, linee affilate e allestimenti interni raffinati. La gamma spazia da coupé e berline a eleganti cabriolet, con molte versioni e motorizzazioni differenti. Scopri la storia e i dettagli tecnici di questa vettura che ha scritto un capitolo unico nell’automobilismo italiano.
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1985 | Maserati Biturbo S
Maserati Biturbo S – 1985

1988 | Maserati Biturbo i
2025-01-18 16:20:48 | Maserati BITURBO I

1988 | Maserati 222
NEW PRICE - Stunning red 222, LHD and with new interior

1986 | Maserati Biturbo Spyder
BITURBO SPYDER ZAGATO

1989 | Maserati 222
Biturbo

1993 | Maserati Biturbo 2.24V
Shamal Front

1987 | Maserati Biturbo Si
Original Condition | Italian Registered

1991 | Maserati 420 i
MASERATI 420 BITURBO MISSONI ISCRITTA ASI

1992 | Maserati Biturbo 2.24V
sehr originales Auto der Serie 2 in Shamal Optik

1992 | Maserati 430 4V
430 Quattrovalvole

1992 | Maserati Biturbo 2.24V
Nice color combination, fantastic sound!
Riferimenti all'annuncio "Maserati Biturbo" di Classic Trader
Di seguito troverai annunci relativi alla tua ricerca che non sono più disponibili su Classic Trader. Utilizza queste informazioni per ottenere una panoramica sulla disponibilità, le tendenze di valore e i prezzi attuali di una "Maserati Biturbo" e fare una scelta d'acquisto più informata.
1988 | Maserati Biturbo i
1988 Maserati Biturbo Spyder - 2,672 Miles
1991 | Maserati Spyder
1992 | Maserati Biturbo 2.24V
Original Conditions | First Paint
1988 | Maserati Biturbo Si
Storia della Maserati Biturbo
La Maserati Biturbo nasce come risposta alla necessità di un modello competitivo, ma più accessibile rispetto alle tradizionali GT del Tridente. Alejandro De Tomaso, patron del marchio, voleva ampliare il bacino di clienti e, per farlo, ordinò una vettura rivolta alla fascia alta della media borghesia senza perdere il DNA sportivo Maserati. Presentata nel 1981, la Biturbo era inizialmente un coupé a 2 porte dal design aggressivo firmato Pierangelo Andreani e con richiami stilistici alla Quattroporte di Giugiaro. Sotto il cofano, il V6 biturbo con due litri di cilindrata spingeva la vettura oltre i 200 km/h, permettendole di accelerare da 0 a 100 km/h in circa 7 secondi. La ricca dotazione interna – spesso in radica, pelle o Alcantara e inserti firmati Missoni o Trussardi – rappresentava un lusso accessibile rispetto ai più blasonati modelli rivali. La Biturbo si distingueva anche per l’utilizzo dei due turbocompressori, una soluzione tecnologica pionieristica nella sua classe all’epoca.
Evoluzione e modelli della gamma Biturbo
La Biturbo diede vita a una intera famiglia di vetture: oltre al primo coupé arrivarono varianti berlina a quattro porte (420, 425, 430, 422, 4.24v), le versioni Spyder realizzate da Zagato, e una lunga serie di edizioni speciali. Nel 1983 debuttò la Biturbo S, dotata di intercooler per maggiore potenza. Poco dopo, Maserati introdusse versioni con cilindrate di 2.5 e 2.8 litri (pensate per il mercato export e per aggirare limiti di tassazione italiani), e abbinò cambi automatici come optional. Nel corso degli anni ’80 la gamma si espanse ulteriormente: vennero adottati sistemi di iniezione elettronica Weber-Marelli, arrivò la quattro valvole per cilindro, sistemi ABS e sospensioni regolabili nelle versioni più sportive. Nel 1988, una rivoluzione stilistica portò linee più morbide e frontale ridisegnato, con la nomenclatura che si spostò su sigle numeriche (222, 430, ecc.). Negli anni ’90, la base tecnica Biturbo diede origine al nuovo Ghibli, chiudendo un decennio di profonda evoluzione.
Caratteristiche e dati di mercato della Maserati Biturbo
La Maserati Biturbo si distingue per la sua aggressiva silhouette a cuneo, l’innovativo motore V6 biturbo e gli interni curati nei minimi dettagli, spesso personalizzati con finiture in legno pregiato e rivestimenti sartoriali italiani. La gamma comprende modelli coupé, berline quattro porte e cabriolet, molti con dotazioni di serie ricercate: aria condizionata, finestrini e specchi elettrici, cerchi in lega dedicati, volante in radica. Un elemento iconico è l’orologio Maserati inserito al centro della plancia. Dal punto di vista di mercato, ben l’84,7% degli annunci Maserati di questo periodo riguarda la Biturbo. In termini di visualizzazioni degli annunci, la Biturbo rappresenta l’83,5% del totale Maserati di quegli anni, a conferma di un interesse particolare nei confronti di questa famiglia di vetture rispetto alle successive 430 e Tipo AM333.
Dati tecnici Maserati Biturbo
Versioni speciali e serie limitate
Nel corso degli anni la Biturbo è stata prodotta in una moltitudine di versioni a tiratura limitata o per specifici mercati. Tra le più ricercate:
- Biturbo S: più performante grazie all’intercooler
- Spyder e Spyder Zagato: cabriolet a due posti, costruito dalla Zagato, dotato di finiture ancora più esclusive
- 2.24v: versione sportiva con motorizzazione 24 valvole, prodotta in appena 1124 esemplari
- 222 4v e 4.24v: disponibili solo in pochissime centinaia di unità
- Serie numerate con combinazioni di interni, colori e accessori uniche.
Affidabilità, manutenzione e criticità note
Le Maserati Biturbo sono note per alcune aree sensibili: corrosione della carrozzeria (specialmente nei primi anni di produzione), difetti nell’impianto elettrico (fusibili, masse), vulnerabilità del sistema turbo e della guarnizione della testata, problemi a pompa acqua e alle tubazioni del carburante. La manutenzione richiede attenzione – tra cui la sostituzione periodica della cinghia di distribuzione e la revisione dei turbocompressori. I primi esemplari soffrivano di maggiore fragilità, mentre i modelli dall’86 in avanti risultano più robusti e affidabili, specialmente quelli a iniezione elettronica. La reperibilità dei ricambi è generalmente buona tramite network specializzati, ma richiede esperienza e precisione negli interventi.
Motore, trasmissione e comportamento dinamico
Il V6 biturbo della Maserati Biturbo regala un sound tipicamente italiano, brillante ed energico. L’erogazione della potenza è piena ma richiede attenzione nella gestione del turbo lag soprattutto sulle prime versioni a carburatore. L’assetto, con sospensioni indipendenti e posteriore a bracci longitudinali, equilibra comfort e sportività. I modelli più recenti propongono anche irrigidimenti al telaio, sospensioni attive e freni a disco maggiorati con ABS. Il cambio manuale Getrag è preciso, mentre gli automatici – disponibili più avanti – privilegiano l’uso turistico. L’accelerazione sorprende ancora oggi considerando l’epoca, grazie a una media di 0–100 km/h ben sotto i 7 secondi nelle versioni top. - Biturbo S: maggiore potenza e prestazioni migliorate
- 2.24v e 4.24v: vera sportività Biturbo con 4 valvole per cilindro
- Spyder Zagato: raffinata scoperta due posti, divertente e rara
Design, interni e dotazioni della Biturbo
Linee tese e proporzioni affilate, con marcate fiancate dal taglio tipico anni ’80 e dettagli firmati Andreani e Giugiaro. Elementi distintivi sono la calandra trapezoidale, le prese d’aria NACA sul cofano, i particolari verniciati a contrasto, i cerchi in lega originali e vari spoiler o minigonne a seconda dei modelli. Gli interni vantano materiali ricercati come pelle, Alcantara, radica e moquette colorata artigianale. Accessori importanti comprendono climatizzatore, finestrini elettrici, orologio Maserati centrale, impianti audio avanzati e strumenti completi. Gli allestimenti sportivi delle versioni S e 4v introducono ulteriori elementi racing. Alcuni modelli, specie Spyder e serie speciali, esibiscono rivestimenti e combinazioni cromatiche completamente “tailor made” per il cliente.
Altre particolarità
Molti esemplari sono riconosciuti dal registro ASI e Targa Oro per l’originalità e la conservazione; sono spesso accompagnati da documentazione completa e gadget d’epoca Maserati. Alcune versioni venivano vendute esclusivamente sul mercato italiano in virtù delle agevolazioni fiscali per cubature inferiori a 2 litri.
In sintesi
La Maserati Biturbo rappresenta un tassello fondamentale della storia automobilistica italiana degli anni ’80 e ’90: turbo, V6, prestazioni elevate, carattere sportivo ma anche comfort e artigianalità nei dettagli. In tutte le sue numerose versioni – coupé, berlina e cabriolet – offre sensazioni di guida viscerali unite al gusto per la tecnica e lo stile italiani. La presenza significativa sul mercato delle auto d’epoca testimonia ancora oggi il suo valore e fascino per gli appassionati.










