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Rover 213 Oldtimer comprare

La Rover 213 SD3 è un classico britannico degli anni Ottanta che si distingue per la combinazione tra tecnologia giapponese e comfort all’inglese. Dotata di un efficiente motore alluminio di 1.342 cm³ a 12 valvole sviluppato in Giappone, la 213 sorprende oggi per silenziosità e affidabilità, oltre a dettagli interni curati e funzioni un tempo considerate d'avanguardia.

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Immagine 1/30 di Rover 213 (1988)

1988 | Rover 213

The Most Incredible Rover 213 SD3 with Only 5,724 Miles and Show Awards

11.442 €3 anni fa
🇬🇧
Venditore

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Storia della Rover 213

La Rover 213 SD3, lanciata nel 1984, fa parte della celebre Serie 200, sviluppata in partnership tra la Rover e la Honda. Questo modello segna un cambio di passo per il marchio britannico, grazie all’influenza della tecnologia giapponese. Nel panorama automobilistico degli anni Ottanta, la 213 era una risposta concreta alla crescente domanda di compatte funzionali ma dalla personalità marcata. La produzione terminò nel 1989, lasciando il posto alla generazione successiva, sempre apprezzata per comfort ed economicità.

Evoluzione del modello

La Serie 213 SD3 si inserisce nella fase di collaborazione tra Rover e Honda, nascendo direttamente dalla base della Honda Ballade. Preceduta dalla serie compatta a marchio Austin/Rover e succeduta alla Serie 200 e poi alla Rover 25, la 213 rappresenta ancora oggi un capitolo rilevante per la sua affidabilità e le soluzioni tecniche adottate. Le successive evoluzioni hanno continuato a valorizzare praticità, finiture curate e meccanica robusta.

Particolarità e dati

La Rover 213 cattura l’attenzione per dettagli come il volante regolabile in inclinazione, i sedili anteriori con regolazione schienale e i comandi illuminati per riscaldamento. La strumentazione comprende indicatore temperatura acqua, orologio digitale e comandi illuminati. Tra i dettagli da citare: sedili in tessuto Sonor Marle, tappezzeria e cinture coordinate al colore della carrozzeria, e materiali solidi come il cruscotto imbottito e gli inserti in "Chocolate Brown". Sotto il cofano, il motore tutto alluminio garantisce un funzionamento silenzioso e consumi ridotti. Nel database Classic Trader, la 213 SD3 rappresenta il 100% delle offerte e delle visualizzazioni all'interno del segmento Rover 213: un monopolio nel suo sottosegmento, confermando la sua unicità per chi cerca questo modello specifico.

Dati tecnici

Versioni speciali e serie limitate

Non risultano versioni speciali ufficialmente riconosciute della Rover 213 SD3. Tuttavia, alcuni esemplari presentano accessori originari di fabbrica come ruote originali a copertura completa e dettagli interni personalizzati, oltre alla presenza di dotazioni di sicurezza già avanzate per l’epoca.

Debolezze e manutenzione

Nella maggior parte degli esemplari si segnala come punto delicato il rivestimento del tetto (cielo), spesso soggetto a cedimento. La meccanica, in particolare il motore Honda, è generalmente affidabile purché venga rispettata la manutenzione ordinaria (controllo livelli, sostituzione cinghie, revisione freni). I pezzi originali degli interni, come la tappezzeria "Chocolate Brown" e i rivestimenti in Sonor Marle, possono essere difficili da reperire oggi.

Motore, guida e trasmissione

Il motore 1.3 litri tutto alluminio da 70 CV, sviluppato in Giappone, offre una silenziosità fuori dal comune per l’epoca. Ben noto per l’economia nei consumi e la semplicità nella manutenzione, il propulsore si abbina a un cambio manuale a cinque marce dagli innesti precisi. L’impianto frenante a doppio circuito e la distribuzione dei pesi favoriscono stabilità e sicurezza nella guida urbana, con una posizione di guida personalizzabile grazie al volante regolabile. Nonostante la potenza contenuta secondo gli standard attuali, la 213 si faceva rispettare tra le compatte inglesi degli anni Ottanta. Il modello di riferimento resta la Rover 213 SD3 con motore 1.3. Grazie alla sua diffusione, tutte le statistiche relative alla 213 in database fanno capo a questa variante.

Interni, comfort e design esterno

Gli interni della Rover 213 vantano finiture coordinate beige e brown, cruscotto imbottito, comandi illuminati e numerosi dettagli pensati per la praticità quotidiana come le visiere parasole con portadocumenti e specchio, il portamonete dedicato e il baule apribile dall’interno. L’impianto stereo con sei altoparlanti era tra i più completi della categoria. I sedili sono comodi e rivestiti in tessuto Sonor Marle beige. Gli esterni presentano paraurti, griglia e maniglie in tinta, copricerchi pieni e fianchi lineari in stile tipicamente anni Ottanta. L’equipaggiamento comprende accessori utili come la ruota di scorta, cric e chiave ruote nel supporto specifico in polistirolo.

Altri aspetti rilevanti

Ogni Rover 213 SD3 degna di nota è fornita di manuale originale e, talvolta, doppia chiave. Il vano bagagli è spazioso e progettato con cura, mentre tutte le funzioni impiantistiche risultano operative, compresa la radio a cassette. La presenza dei sedili posteriori con cinture di sicurezza già al lancio è degna di nota per la sicurezza passeggeri.

In sintesi

La Rover 213 SD3 è la quintessenza della collaborazione anglo-giapponese di metà anni Ottanta: meccanica robusta, dotazione interna avanzata rispetto agli standard dell’epoca, costi d’esercizio contenuti. Un modello unico nel segmento per chi cerca una compatta british dalla storia riconoscibile e dettagli non comuni sulle piccole dell’epoca.