Plymouth Gran Fury: acquista un'auto d'epoca

Storia della Plymouth Gran Fury

La Gran Fury debutta nel 1975 come risposta di Plymouth al segmento delle full-size americane e attraversa evoluzioni significative durante i suoi 14 anni di produzione. Le versioni dal 1980 in avanti riflettono il processo di downsizing tipico degli anni '80, adottando dimensioni ridotte pur mantenendo le proporzioni imponenti e la configurazione a trazione posteriore. Si tratta dell'ultimo modello Plymouth con motore V8, carburatore e schema classico posteriore: una ricetta che aveva reso celebri le auto americane dagli anni Cinquanta agli Ottanta.

Evoluzione della serie Gran Fury

La serie Gran Fury nasce come successore della Fury di grande cilindrata. Nel 1980, subisce il primo ridimensionamento di carrozzeria, trasformandosi da 'full-size' a 'intermedia', per poi diventare ancora più compatta nel 1982 rimanendo però nell'ottica delle grandi berline robuste e resistenti. La produzione termina nel dicembre 1988 con il pensionamento della piattaforma M-body, segnando la fine della tradizione a trazione posteriore per Plymouth fino all’arrivo della Prowler nel 1997.

Caratteristiche che distinguono la Gran Fury

La Gran Fury è riconoscibile per la sua linea squadrata, la configurazione a trazione posteriore, motori a otto cilindri e la robustezza tipica delle berline americane d’epoca. Queste caratteristiche la rendono una scelta apprezzata sia per la guida che per le ristrutturazioni personalizzate.

Dati tecnici della Plymouth Gran Fury

Versioni speciali e allestimenti

Nel corso degli anni, la Gran Fury fu proposta in diverse varianti di carrozzeria tra cui berlina, station wagon e, in alcune annate, in versioni destinate a flotte di polizia e taxi, apprezzate per la loro affidabilità e resistenza sotto stress. Non sono tuttavia documentate serie a tiratura realmente limitata.

Motore, prestazioni e comportamento su strada

Il punto di forza della Gran Fury resta il motore V8 abbinato a un cambio automatico fluido. La piattaforma M-body e la trazione posteriore assicurano robustezza e una guida confortevole, mentre la semplicità meccanica la rende facilmente gestibile per manutenzioni ordinarie. Tuttavia, dimensioni e peso si fanno sentire in città, prediligendo percorsi ampi e autostradali. I modelli Gran Fury dotati di motore V8 ad alto chilometraggio e quelli allestiti per servizi pubblici suscitano particolare interesse tra gli amanti delle grandi berline americane classiche.

Interni, comfort ed estetica della Gran Fury

Gli interni della Gran Fury spiccano per l’ampio spazio a bordo, i sedili a divano e i dettagli di finitura tipici degli anni '80 americani. Esteriormente la vettura si distingue per forme geometriche nette, cromature evidenti, e frontale imponente. Numerose erano le combinazioni di colori pastello e tessuti in velour. Tra gli accessori: aria condizionata, cruise control e impianti radio di serie nelle versioni meglio equipaggiate.

Altre curiosità sulla Gran Fury

La Gran Fury è stata scelta da numerose forze di polizia e flotte istituzionali negli Stati Uniti grazie alla sua resistenza e facilità di manutenzione. La sopravvivenza di diversi esemplari ex-polizia o ex-taxi testimonia la durabilità del modello.

In sintesi

La Plymouth Gran Fury rappresenta una delle ultime grandi berline americane dalle linee classiche, con meccanica semplice ma resistente e comfort generoso. Ideale per chi cerca un'auto d’epoca americana autentica dalle dimensioni importanti e la tipica atmosfera statunitense degli anni '70 e '80.