Peugeot 201 auto d'epoca in vendita

Storia e contesto del Peugeot 201

La Peugeot 201 fu presentata nel 1929 al Salone di Parigi, alle porte della Grande Depressione. Nonostante le difficoltà economiche del periodo, Peugeot riuscì a emergere rafforzata, conquistando una reputazione di costruttore robusto e all’avanguardia. Il 201 è stato il primo veicolo Peugeot ad adottare la nomenclatura a tre cifre con lo zero centrale; un tratto distintivo rimasto nella gamma fino ai nostri giorni. Grazie a questa innovazione, il modello seppe distinguersi già dalle prime fasi della produzione. Il telaio, tra i più avanzati dell’epoca, permetteva numerose varianti di carrozzeria: berlina, cabriolet e anche furgone, mantenendo il passo invariato di 2470 mm. L’introduzione della sospensione indipendente all’anteriore nel 1931 rese la 201 la prima auto prodotta in serie al mondo con questa configurazione, una rivoluzione nella tenuta di strada per le sue rivali dell’epoca.

Evoluzione del modello

La 201 è nata come risposta alla richiesta di un’auto versatile per il pubblico borghese dell’epoca. Dotata inizialmente di un motore quattro cilindri da 1122 cm³ e 23 CV, ha visto negli anni una crescita delle versioni e delle prestazioni. Nel tempo furono introdotti motori più potenti fino a 1465 cm³ e 35 CV. La piattaforma della 201 venne a sua volta utilizzata come base per versioni sportive – tra cui la rara 201-X, sviluppata in collaborazione con Bugatti. Nel 1938 la 201 fu sostituita dalla Peugeot 202, proseguendo la filosofia progettuale di robustezza e innovazione.

Caratteristiche salienti della Peugeot 201

La grande solidità strutturale, insieme all'adozione precoce della sospensione anteriore indipendente, distingue la Peugeot 201 dalle concorrenti dell’epoca. Il design modulare consentiva la realizzazione di diverse versioni senza alterare le doti di affidabilità e semplicità meccanica. Da non dimenticare la genesi della sigla Peugeot a tre numeri, che troverà seguito in tutti i modelli seguenti del marchio. La 201 si è dimostrata anche una piattaforma tecnica d’avanguardia, aprendo la strada all’innovazione automobilistica in casa Peugeot.

Dati tecnici

Versioni speciali e modelli da collezione

La Peugeot 201-X rappresenta la variante più esclusiva, sviluppata in collaborazione con Bugatti con motore 8 cilindri in linea, doppio albero a camme e, in alcune unità, compressore Roots. Solo una ventina di esemplari costruiti, quasi tutti roadster o cabriolet: questa versione punta su sportività estrema e raffinatezze tecniche lontane dal modello base.

Punti deboli e problemi comuni

Nessuna informazione dettagliata sui punti deboli è attualmente disponibile. Si raccomanda comunque, per veicoli di tale età, attenzione a corrosione del telaio, usura sospensioni e meccanica e condizioni dell’impianto elettrico originale.

Motori, prestazioni e comportamento su strada

Il Peugeot 201 è mosso da un motore a quattro cilindri robusto ed essenziale. Nelle prime versioni la potenza di 23 CV consente una velocità massima di 80 km/h, valori in linea con il segmento piccolo degli anni Trenta. La trasmissione manuale a tre marce e il peso contenuto assicurano linearità nella guida su strade secondarie e cittadine. L’introduzione, nel 1931, della sospensione anteriore indipendente rende il 201 precursore nell’assorbimento delle asperità e nella progressività dello sterzo rispetto alle concorrenti con assi rigidi. Le versioni più potenti raggiungevano i 35 CV e fornivano prestazioni più vivaci, senza pregiudicare la facilità d’uso. - Peugeot 201-X: motore 8 cilindri Bugatti, doppio albero a camme in testa, tra i rari esempi di collaborazione tra case storiche.

• Peugeot 201 berlina: la versione più diffusa, riferimento per affidabilità meccanica e semplicità di mantenimento.
• Peugeot 201 cabriolet: apprezzata dagli appassionati per eleganza e versatilità.

Design, interni ed esterni, comfort e particolari

Il design della 201 mantiene le classiche proporzioni sobrie dei primi anni Trenta francesi: frontale verticale con calandra cromata, fanali a goccia e linee dritte. Gli interni, essenziali ma curati, offrono un ambiente sobrio, con materiali resistenti e sedili imbottiti in tessuto o pelle sulle versioni più ricche. Sul fronte degli accessori, erano disponibili versioni con tettuccio apribile, dettagli cromati addizionali e talvolta bagagliera posteriore. Tra le tinte più ricercate per l’epoca figurano il blu scuro, verde bottiglia e il tradizionale nero lucido.

Altre caratteristiche rilevanti

Il Peugeot 201 ha inaugurato una nomenclatura che ancora oggi identifica tutta la gamma della casa francese. Fu anche uno dei primi modelli prodotti con carrozzeria completamente chiusa tra le utilitarie, contribuendo a definire nuovi standard di comfort e protezione per l’epoca.

Sintesi

La Peugeot 201 è stata una pietra miliare per il marchio francese, sia dal punto di vista tecnico che commerciale. Primo esempio di un battistrada che ha segnato la storia automobilistica grazie a sospensioni indipendenti, motori affidabili e una varietà di declinazioni, ha lasciato il segno per innovazione e concretezza, divenendo un riferimento tra le auto d’epoca del periodo interbellico.