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Opel Diplomat - Acquista veicoli d'epoca

L’Opel Diplomat rappresenta la massima espressione della casa di Rüsselsheim negli anni ’60 e ’70: un’ammiraglia dedicata a clienti esigenti, dotata di motorizzazioni potenti e interni di livello superiore alla media del periodo. Il Diplomat, disponibile in diverse versioni e con dotazioni ricercate, segna ancora oggi una presenza rara, ma di grande interesse tra gli appassionati di auto storiche.

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Immagine 1/12 di Opel Diplomat V8 5,4 (1974)
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Storia e origini dell’Opel Diplomat

L’Opel Diplomat fu presentato nel 1964 come ammiraglia della gamma Opel, sviluppato parallelamente ai modelli Kapitän e Admiral: i tre componevano la cosiddetta serie KAD. Il Diplomat offriva, sin dagli esordi, soluzioni tecniche avanzate e automobili dotate di dettagli estetici e funzionali ispirati all’esperienza General Motors, di cui Opel faceva parte. Con la serie A prodotta dal 1964 al 1968 e la serie B dal 1969 al 1977, rappresentava il massimo in termini di comfort, tecnologia e prestigio nella gamma Opel. Dal design imponente all’utilizzo di motorizzazioni V8 fino a 5,6 litri e allestimenti di lusso, tutto era pensato per una clientela raffinata e desiderosa di distinguersi.

Evoluzione dei modelli Diplomat

Il Diplomat fu introdotto come erede simbolico del Kapitän P 2,6. La produzione vide due distinte generazioni: Diplomat A (1964-1968) e Diplomat B (1969-1977). La prima serie si distingueva per la sigla 'Diplomat V8' sui parafanghi anteriori e una griglia frontale specifica. Dal 1966 si aggiunse il motore V8 5,4 litri da 230 CV. Nella seconda serie, le linee divennero più sobrie e compatte, con motorizzazioni aggiornate: dal 6 cilindri in linea 2,8 litri ai V8 5,4 e 5,6 litri, fino a versioni con iniezione Bosch Jetronic. Tra le varianti più rare, il coupé Diplomat prodotto da Karmann (1965-1967) in pochissimi esemplari, rimane una gemma ambita dai collezionisti.

Punti di forza e caratteristiche distintive

Il Diplomat si distingueva all’epoca per finiture di fascia alta: interni con inserti in legno, sedili in pelle oppure tessuto, dettagli cromati esterni ed interni, dotazioni come servosterzo, alzacristalli elettrici e cambio automatico di serie nelle versioni maggiori. La sua imponente carrozzeria era considerata tra le più lussuose nella produzione tedesca, pensata per utenti come funzionari pubblici o imprenditori. Elementi come la consolle centrale con leva automatica, cruscotto riccamente allestito e optional unici (ad esempio il tetto in vinile nel coupé e accessori di marca Ronal per i cerchi) rafforzano il suo carattere esclusivo.

Dati tecnici

Serie speciali e versioni da collezione

La versione più ricercata e rara resta il Diplomat Coupé prodotto da Karmann dal 1965 al 1967, realizzato in soli 330 esemplari. Questo modello si distingueva per carrozzeria a 2 porte, tetto opzionale in vinile, interni in pelle e prestazioni sportive paragonabili a gran turismo di prestigio. Oltre al coupé, alcune versioni con equipaggiamento particolare (come la Jetronic o optional di gamma alta) oggi sono considerate vere chicche per gli intenditori.

Motore, trasmissione e comportamento su strada

Il Diplomat della serie A si affidava inizialmente a un V8 GM da 4,6 litri e 190 CV, opzionabile dal 1966 con il V8 5,4 litri da 230 CV. Tuttavia, il 4,6 V8 presentava limiti di affidabilità alle alte velocità costanti su autostrade tedesche, portando Opel al successivo sviluppo. Dal Diplomat B, le motorizzazioni comprendevano anche il 2,8 sei cilindri (fino a 165 CV con iniezione) e la serie di V8 di cilindrata superiore, garantendo spunti notevoli e viaggi autostradali senza sforzo; il cambio automatico esaltava il comfort, mentre l’assetto privilegiava morbidezza e stabilità sulle lunghe percorrenze. • Diplomat B 5.4 V8 Automatic – 230 CV, comfort superiore e dotazioni avanzate per l’epoca. • Diplomat B 2.8 Injection – 165 CV, tecnologia Jetronic, affidabilità e prestazioni equilibrate.

Design: interni, comfort ed estetica

Il design del Diplomat riecheggia l’influenza americana, con linee sobrie nelle versioni B ma dimensioni generose, ampi cristalli e uso esteso di cromature. Le finiture interne sono notevoli: inserti in legno, tappezzerie in pelle o stoffa di pregio a seconda delle serie, cruscotti riccamente equipaggiati, accessori come radio di serie e volante bicolore. Optional diffusi erano la climatizzazione, il tettuccio vinile nel coupé, cerchi in lega Ronal e dettagli specifici come le maniglie, spesso riprese dalla produzione Chevrolet. L’equipaggiamento degli esemplari migliori comprendeva anche riscaldatore posteriore e accessori originali oggi molto ricercati.

Altre particolarità

Molti esemplari conservano ancora la documentazione originale (manuali, libretti d’uso, volantini), spesso accompagnati da set di utensili e accessori dell’epoca. La robustezza della carrozzeria e degli interni è riconosciuta, così come la facilità a personalizzare le auto in base alle esigenze. Alcune versioni furono esportate in mercati europei selezionati; ancora oggi è possibile trovare Diplomat dotati di accessori rari come l’antenna elettrica o la presa di traino originale.

In sintesi

L’Opel Diplomat rimane un nome di riferimento tra le grandi berline tedesche prodotte tra gli anni ’60 e ’70. Prestazioni di alto livello, dotazioni di lusso e un’estetica solida sono i tratti che ancora oggi affascinano collezionisti e appassionati di auto storiche. Se stai cercando un modello di prestigio con un tocco di american style e comfort da ammiraglia, il Diplomat rappresenta una scelta da considerare attentamente sul mercato delle vetture d’epoca.