NSU Wankel-Spider – Acquista auto d’epoca
La NSU Wankel-Spider rappresenta una pietra miliare nella storia automobilistica, essendo stata la prima vettura di produzione al mondo dotata di motore rotativo Wankel. Cabriolet a due posti, prodotta tra il 1964 e il 1967, si distingue per la sua meccanica innovativa e il design compatto, elementi che ancora oggi attirano appassionati e collezionisti.
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1966 | NSU Wankel-Spider
NSU Prinz Spider Wankel M0694

1965 | NSU Wankel-Spider
56 Wankel Spider
Riferimenti all'annuncio "NSU Wankel-Spider" di Classic Trader
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1970 | NSU Wankel-Spider
1966 | NSU Wankel-Spider
1967 | NSU Wankel-Spider
Wankel Spider Typ 56
1966 | NSU Wankel-Spider
1967 | NSU Wankel-Spider
Top restauriert, mit komplett überholtem Ersatzmotor und Getriebe
1965 | NSU Wankel-Spider
Untertitel 1965 NSU Wankel Spider
1967 | NSU Wankel-Spider
Er war das erste Sereinfahrzeug mit Wankel-Motor – sehr selten
Storia e origini della NSU Wankel-Spider
La NSU Wankel-Spider nasce nel 1964 dagli stabilimenti di NSU Motorwerke AG, segnando un punto di svolta nel panorama automobilistico europeo. Prima vettura di serie equipaggiata con un motore Wankel a disco singolo, generava 37 kW (50 CV) e raggiungeva una velocità massima di circa 155 km/h. La carrozzeria, pur ricordando la NSU Sport-Prinz, fu riprogettata da zero per accogliere le specificità del nuovo motore: nessun pannello di carrozzeria venne condiviso tra i due modelli. Un altro tratto distintivo era la collocazione posteriore del motore con radiatore anteriore, soluzione tecnica pensata per una distribuzione dei pesi ottimale. Dal 1964 al 1967 vennero prodotti circa 2.400 esemplari; la produzione cessò poi senza un modello successore diretto.
Evoluzione del modello e posizionamento nella gamma NSU
La Wankel-Spider rappresenta la naturale evoluzione della ricerca di NSU verso soluzioni tecniche all’avanguardia, ponendosi come anello di congiunzione tra la Sport-Prinz e il successivo e imponente Ro 80. La Wankel-Spider fu commercializzata come soluzione sportiva e tecnologicamente avanzata, ma con una produzione volutamente limitata che l’ha resa oggi una presenza rara sulle strade. Il modello “311 56 Spider” si distingue nel panorama NSU anche per la tipologia di carrozzeria e per la sua impostazione completamente dedicata all’adozione del motore rotativo.
Particolarità e cifre sulla NSU Wankel-Spider
La Spider NSU fu la prima auto di serie con motore Wankel, ponendosi così all’avanguardia dell’innovazione automobilistica degli anni Sessanta. Il suo propulsore rotativo, compatto e silenzioso, offriva prestazioni interessanti per l’epoca mantenendo dimensioni contenute. La suddivisione dei componenti tecnici tra parte anteriore (radiatore) e posteriore (motore) posizionava la Wankel-Spider tra i pochi modelli ad offrire questa architettura. La produzione fu limitata e il mantenimento di circa 460 esemplari sopravvissuti sottolinea la rarità del modello. Sul mercato attuale, le quotazioni variano dai 28.000 ai 30.000 euro per esemplari restaurati o in buono stato.
Dati tecnici della NSU Wankel-Spider
Serie speciali e versioni da collezione
Durante la produzione non furono realizzate versioni ufficialmente limitate del modello, ma la ristrettezza degli esemplari prodotti (circa 2.400 in totale) attribuisce a ogni Spider esistente una certa esclusività. Alcuni esemplari oggi si distinguono per condizioni di conservazione, personalizzazioni storiche o documentazione completa.
Motore, comportamento e trasmissione
Il cuore della Wankel-Spider è il rivoluzionario motore Wankel, noto per la sua erogazione fluida e per l’assenza delle tipiche vibrazioni dei motori a pistoni. La trazione posteriore e il telaio compatto consentono una guidabilità dinamica, mentre la distribuzione dei pesi contribuisce a una stabilità insospettabile su una piccola cabriolet. Il cambio manuale sottolinea l’impostazione sportiva della macchina. Nei restauri e manutenzioni, la disponibilità di ricambi come motori e trasmissioni dedicati garantisce la sopravvivenza degli esemplari circolanti. - NSU Wankel-Spider (modello 311 56) – motore monocorona Wankel da 50 CV, velocità massima 155 km/h, cabrio due posti, trazione posteriore.
Interni, dotazioni, comfort e stile
Il design della Wankel-Spider, sviluppato partendo da linee simili alla Sport-Prinz ma con carrozzeria integralmente rivisitata, fa leva su proporzioni compatte e su una impostazione decisamente sportiva. L’utilizzo di uno spesso tessuto per la capote garantisce protezione e praticità. L’abitacolo offre due posti secchi, materiali semplici ma funzionali e strumentazione essenziale. Alcuni esemplari possono essere trovati con colorazioni vivaci dell’epoca e dettagli cromati originali. Equipaggiamenti e accessori come il tetto in tela manuale, ruota di scorta posteriore e selleria dedicata completano il quadro di una spider che punta tutto sull’esperienza di guida aperta e diretta.
Altre informazioni rilevanti
Nel panorama degli eventi di auto d’epoca e delle fiere specializzate, la NSU Wankel-Spider viene spesso esibita quale protagonista del progresso tecnologico degli anni Sessanta. La presenza di club e comunità dedicate favorisce il reperimento di pezzi originali e supporto tecnico tra appassionati.
Sintesi sulla NSU Wankel-Spider
La NSU Wankel-Spider resta una vettura unica che coniuga avanguardia tecnica e design tipico degli anni Sessanta. Rara sul mercato e fortemente caratterizzata dal suo motore rotativo, rappresenta una delle testimonianze più significative della sperimentazione automobilistica tedesca. Il mercato attuale la valorizza in modo crescente, premiando soprattutto gli esemplari ben conservati, restaurati e documentati.

