ISO auto d’epoca in vendita

Storia della ISO

La storia della ISO inizia nel dopoguerra con Renzo Rivolta, che fonda la società a Bresso dopo aver prodotto frigoriferi con il marchio Isothermos. Il passaggio dalla refrigerazione alla mobilità avviene con la produzione di motocicli e scooter come l’ISO 125. Nel 1953 nasce l’Isetta, microvettura destinata a cambiare le sorti del marchio, ma il vero salto di qualità si realizza con l’ingresso nel segmento Gran Turismo nei primi anni ’60. Lo stile italiano viene valorizzato da designer come Bertone e Giugiaro, mentre le motorizzazioni sono affidate ai solidissimi V8 americani. Nei primi anni ’70, complici la crisi petrolifera e la crescente concorrenza, ISO viene ceduta e infine liquidata entro il 1974 dopo un’ultima produzione automobilistica a numeri contenuti.

Evoluzione dei modelli ISO

ISO ha iniziato con motocicli e scooter innovativi come l’ISO 125 Isoscooter e l’ISO 500. Il passaggio alle auto è segnato dall’Isetta, apripista per le microvetture, prima di essere ceduta su licenza alla BMW. Nel 1962 debutta la Rivolta IR 300, un 2+2 coupé con telaio Bizzarrini e linea Bertone. Nel 1965 arriva l’iconica Grifo, seguita dalle raffinate Fidia e Lele. Le Grifo sono declinate in numerose versioni, tra cui la Serie I, Serie II e le rare GL 400 e 7-Litri, tutte riconosciute per le prestazioni elevate e la produzione limitata. I modelli Fidia (1967-1974, circa 192 unità) e Lele (1969-1974, circa 285 unità) completano l’offerta ISO, portando comfort e sportività in formato 2+2 e berlina di alto livello.

Punti di forza e dati di mercato

ISO ha sempre saputo distinguersi per la fusione tra design italiano e motori V8 americani di origine Chevrolet e Ford. Soluzioni meccaniche avanzate per l’epoca, come il telaio progettato da Bizzarrini, le sospensioni a ruote indipendenti e i freni a disco, sono presenti su modelli come IR 300 e Grifo. Interni lussuosi con legno, pelle e strumentazione Veglia, ruote Campagnolo e dettagli esclusivi completano il quadro. Il logo, un grifone dorato, rafforza identità e prestigio del brand.

Dati tecnici principali

Versioni speciali e limitate

Tra le varianti più rare e ambite spiccano la Grifo GL 400 e le versioni 7-Litri, con motori big block ad altissime prestazioni. Le Grifo Serie I in configurazione guida a destra sono rarissime (solo 32-34 unità su 332 prodotte). Anche la Lele con motore Ford (solo 13 esemplari da 350 CV) rappresenta una vera esclusiva. La Fidia, prima berlina sportiva a quattro porte con prestazioni da supercar, fu simbolo di lusso nei circuiti VIP internazionali, con clienti come John Lennon e Pete Townshend.

Debolezze e problemi noti

Non sono noti difetti ricorrenti specifici dai dati forniti, ma come vetture gran turismo di piccola serie, la disponibilità di ricambi originali (motori, componenti trasmissione, elementi della carrozzeria custom) può risultare limitata e la manutenzione richiede conoscenza specializzata. È fondamentale prestare attenzione all’integrità del telaio (da corrosione o danni strutturali) e alla corretta presenza di componenti matching numbers per mantenere valore e autenticità.

Motore, trasmissione e comportamento dinamico

I modelli ISO montavano quasi esclusivamente motori V8 Chevrolet small- e big-block, abbinati a trasmissioni manuali a 4 o 5 rapporti. La Grifo GL spicca con 350 CV ed è in grado di raggiungere velocità prossime ai 270 km/h. La IR 300 garantisce invece un’esperienza di Gran Turismo raffinata, con eccellente bilanciamento tra comfort e prestazioni. La guida sportiva è favorita da una struttura rigida con sospensioni ben tarate e un impianto frenante sofisticato per l’epoca. Modelli di rilievo:

1. Iso Grifo: Coupé sportiva da 5,4–7,0 litri, fino a 390 CV.
2. Iso Rivolta IR 300: Gran Turismo 2+2, 5,4 litri, 300 CV.
3. Iso Lele: Coupé 2+2 lusso, motore Chevrolet o Ford fino a 350 CV.
4. Iso Fidia: Berlina sportiva quattro porte, motorizzazione V8.
5. Isetta: Microcar pionieristica, prodotta dal 1953 e venduta anche da BMW.

Design, interni e dotazioni

Il design delle ISO è il frutto della collaborazione con i migliori carrozzieri italiani: Bertone firma le linee di IR 300, Grifo e Lele, mentre Ghia si occupa della Fidia. Colori carrozzeria spesso su ordinazione con tinte speciali e finiture cromate abbondanti. Gli interni mostrano lavorazioni in pelle e legno, strumentazione Veglia, dettagli in leghe leggere come le ruote Campagnolo a fissaggio centrale. Allestimenti ricchi di accessori, clima (optional), HI-FI e finiture da vettura di categoria superiore. Volante in legno, sedili anatomici e cruscotti personalizzati sono tra gli elementi che rendono ogni ISO unica.

Altre peculiarità e dettagli

Il logo ISO, un grifone dorato su scudo bianco, incorpora la bandiera italiana, sottolineando l’orgoglio nazionale della casa. Dettagli come la produzione ridottissima (meno di 800 IR 300, circa 400 Grifo) fanno di ogni ISO una vettura ricercata da intenditori. La documentazione originale di fabbrica o la presenza di accessori specifici può incidere in modo significativo sulla valutazione finale.

In sintesi

Le auto ISO rappresentano una combinazione unica di stile italiano e muscoli americani. Dalla microcar Isetta alle potenti Grifo e IR 300, ogni modello ISO offre un’identità distintiva, produzioni limitate e dettagli costruttivi sofisticati. Il mercato attuale dimostra forte interesse per le versioni sportive, ma ogni ISO d’epoca rimane espressione di un periodo irripetibile dell’industria automobilistica italiana.