ISO Fidia - Auto d'epoca in vendita
L'ISO Fidia è una berlina sportiva a quattro porte, ideata da Giorgetto Giugiaro e costruita da Iso Rivolta dal 1967 al 1974 in meno di 200 esemplari. Motorizzata da potenti V8 americani, è celebre per la sua miscela di eleganza, prestazioni elevate e rarità. Tra i suoi proprietari più noti spicca John Lennon. Una vera rappresentante delle berline di lusso italiane degli anni Sessanta e Settanta.
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1969 | ISO Rivolta Fidia
Completely original, the last one produced
Storia dell'ISO Fidia
L’ISO Fidia nacque dall’ambizione di Piero Rivolta di introdurre una berlina sportiva di lusso capace di rivaleggiare con la Maserati Quattroporte. Il progetto si avvalse di una base meccanica collaudata: il telaio dell’ISO Rivolta 300, opportunamente allungato, fu vestito dalla Carrozzeria Ghia sotto la direzione di Giorgetto Giugiaro. Presentata ufficialmente al Salone di Francoforte del 1967, la Fidia offriva una sintesi inedita tra comfort di alto livello e prestazioni da GT. Inizialmente chiamata Iso Rivolta S4, assunse il nome definitivo di Fidia nel 1969, omaggiando l’architetto greco Fidia, con la presentazione internazionale a Atene. Il prezzo di lancio era superiore ai 50.000 marchi tedeschi, rispecchiando la sua esclusività e posizionamento tra le berline più costose e lussuose dell’epoca. Divenne celebre anche per essere l’auto con cui John Lennon viaggiava regolarmente.
Evoluzione del modello Fidia
Prodotta dal 1967 al 1974, la Fidia rappresenta l’unico esperimento di berlina a quattro porte nella storia di Iso Rivolta. Dal punto di vista tecnico, il modello venne aggiornato nel 1971 con interni rivisitati ed equipaggiamento ispirato all’ISO Lele. Importanti cambiamenti si registrarono anche sulla gamma motori: ai propulsori Chevrolet V8 si affiancarono a partire dal 1973 i nuovi V8 Ford. Complessivamente furono prodotti circa 192 esemplari in totale, facendo della Fidia un’auto estremamente rara tra le large sedan di lusso italiane. Non ebbe un vero successore, segnando di fatto la fine della produzione berline per il marchio.
Particolarità dell'ISO Fidia
La Fidia si distingue per il suo design firmato da Giugiaro, la combinazione di motori V8 americani con telaio italiano, dotazioni di interni in pelle lussuosa e rivestimenti in legno pregiato. Strumentazione ricca, dettagli cromati e soluzioni tecniche come le sospensioni anteriori indipendenti e il ponte De Dion posteriore ne fanno un pezzo unico nella sua categoria. Carrozzeria Ghia con dettagli inconfondibili come la massiccia C posteriore, scarichi cromati rialzati, e cerchi in lega restaurabili. L’esclusività è rafforzata dalla produzione estremamente contenuta: solo circa 192 unità complessive dal 1967 al 1974.
Statistiche: La quota di ISO Fidia sulle inserzioni ISO è del 100%, indicando un’offerta pressoché esclusiva della serie Fidia rispetto alle altre produzioni dell’azienda. Anche la domanda è interamente concentrata su questo modello, con una quota del 100% delle visualizzazioni tra gli ISO.
Dati tecnici dell'ISO Fidia
Versioni speciali e modelli da collezione
Pur non essendoci state serie speciali ufficiali, alcune unità si distinguono per dotazioni particolarmente curate, interni dedicati e customizzazioni su richiesta dei clienti, vista la produzione limitatissima e l’elevato grado di artigianalità. Gli esemplari appartenuti a personaggi come John Lennon o Pete Townshend sono tra i più ricercati dagli appassionati per la loro storia documentata.
Debolezze e punti critici
Sono noti alcuni punti critici su questi modelli, legati alla reperibilità delle parti di ricambio per carrozzeria e finiture interne, spesso realizzate su misura. Il V8 americano offre affidabilità meccanica, ma la manutenzione di elementi specifici italiani come il ponte De Dion e impianto elettrico richiede attenzione ad artigiani specializzati. La corrosione della scocca in alcune zone non protette e l’usura degli interni di pregio sono aspetti da tenere d’occhio.
Motore, cambio e comportamento dinamico
L’ISO Fidia colpisce per le prestazioni di alto livello, con il V8 Chevrolet da oltre 300 CV che consente una velocità di punta vicino ai 220 km/h. Il cambio manuale Borg Warner a 4 rapporti, o ZF a 5 marce nei modelli successivi, offre un feeling sportivo e diretto. La guidabilità è tipica delle grandi berline d’alta gamma anni Settanta, con assetto confortevole e sospensioni raffinate; il ponte De Dion al posteriore assicura elevata stabilità anche alle velocità superiori. Impianto frenante a quattro dischi e sterzo servoassistito completano il profilo di una macchina pensata per viaggi rapidi e lunghi tragitti autostradali. I modelli con motore Chevrolet 327 rappresentano la configurazione più tipica, mentre gli esemplari con trasmissione ZF e interni personalizzati sono oggi particolarmente ricercati.
Design, interni e accessori
La linea esterna è firmata da Giorgetto Giugiaro per Ghia, evidente nel profilo pulito, la massiccia C posteriore e dettagli come cromature esterne, cerchi in lega ISO, scarichi sagomati e una fiancata unica nel suo andamento. Interni con sedili in pelle, cruscotto con inserti in legno pregiato, volante in legno a tre razze e ricca strumentazione completano l’ambiente di lusso. Spesso su richiesta venivano forniti colori carrozzeria dedicati e materiali interni di altissima qualità. La dotazione accessori comprendeva autoradio, aria condizionata e finiture personalizzate.
Ulteriori caratteristiche rilevanti
La Fidia incarnava il concetto di berlina sportiva di rappresentanza, capace di essere confortevole per lunghi viaggi e perfetta per la clientela più esigente dell’epoca. Il modello si distingue anche per l’artigianalità degli assemblaggi, la possibilità di restauri integrali grazie alla robustezza della meccanica americana e la forte personalizzazione di ogni esemplare all’origine.
Riepilogo
L’ISO Fidia rappresenta una delle più rare e originali berline sportive italiane degli anni Sessanta e Settanta, sintesi di stile italiano, meccanica affidabile americana e interni di pregio. Prodotta in meno di 200 esemplari, oggi è considerata una presenza unica tra le auto d’epoca di grande rappresentanza.
