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Ford C100 auto d'epoca in vendita

La Ford C100 rappresenta un'affascinante rarità nel panorama delle vetture da corsa anni Ottanta: progettata per le competizioni Gruppo 6 e poi Gruppo C, questa sportiva spinta dal V8 Cosworth DFL da 4 litri (più tardi 3,3 litri) ha partecipato alle gare endurance più impegnative, distinguendosi per la sua velocità pura nei turni di qualifica, ma anche per la limitata affidabilità in gara.

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1981 | Ford C100

„Ford C100 Chassis 03: Das seltenste Werkssportfahrzeug von Ford – Einzigartige Gelegenheit, die letzte Ford-Le-Mans-Spitze zu besitzen“

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Storia della Ford C100

La Ford C100 nasce nel 1981 come vettura dedicata alle competizioni Gruppo 6, in piena era del motorsport endurance europeo. Con una produzione estremamente limitata – si contano soltanto cinque esemplari realizzati – la C100 venne costruita per affrontare sia gare del campionato mondiale che competizioni nazionali di primo piano. Il progetto, fortemente voluto da Ford per riprendere la tradizione delle vetture sportiva da competizione, si presentava con una tecnologia di punta per l’epoca, con un telaio progettato appositamente e un propulsore Cosworth derivato dall’esperienza in Formula 1. Dopo una prima fase ufficiale con il marchio Ford, la C100 passò a team privati e venne modificata e evoluta, anche in virtù dei regolamenti Gruppo C sempre più stringenti dal 1982 in poi. La C100 riuscì ad ottenere due vittorie nel Deutsche Rennsport Meisterschaft nel 1982 e una nel Thundersports nel 1983, pur essendo spesso limitata da problemi di affidabilità.

Evoluzione e varianti della C100

Il percorso della C100 è corto ma intenso. Nata nel 1981, la vettura utilizza inizialmente un Cosworth DFL V8 di 4 litri, cilindrata poi ridotta a 3,3 litri nelle versioni private del 1983. Pur senza un vero predecessore diretto immediato – Ford non aveva proposto da tempo una macchina ufficiale per il segmento prototipi endurance – la C100 si può considerare l’erede spirituale delle GT40. Dopo la sua uscita di scena, Ford non produsse un successore diretto, segnando la fine di un periodo di sviluppo sport prototipi da parte della casa statunitense.

Punti di forza e particolarità della Ford C100

La singolarità della C100 è data da diversi elementi: una tiratura di appena cinque pezzi, una configurazione sport prototipo con componentistica di altissimo livello, il motore Cosworth DFL V8 potente e progettato per l’endurance, e una storia sportiva ricca di tentativi di sviluppo e modifiche tecniche. Il telaio evoluto, dal baricentro molto basso, e la linea aerodinamica avanzata per il periodo, la distinguevano sulle piste europee.

Statistiche: rispetto alla gamma Ford, la C100 rappresenta il 100% delle inserzioni e delle visualizzazioni di domanda specifiche per questo codice produttore sulla nostra piattaforma. Questo testimonia la sua unicità: ogni C100 in vendita o cercata rappresenta, di fatto, tutta l’offerta e l’interesse per questa serie Ford.

Dati tecnici della Ford C100

Serie speciali e versioni da collezione

La produzione totale della C100 ammonta a soli cinque esemplari, ognuno caratterizzato da una propria unicità dovuta agli sviluppi successivi – specialmente dopo il passaggio in mani private. Alcune vetture sono state aggiornate con diverse specifiche tecniche, in particolare in relazione al motore (4,0 litri o 3,3 litri), alla gestione del telaio e agli interventi aerodinamici. Queste variazioni rendono ciascuna C100 un autentico pezzo unico all’interno dell’universo Ford da competizione.

Motore, trasmissione e comportamento su strada/pista

Il cuore pulsante della C100 è il Cosworth DFL V8, utilizzato prima nella versione 4 litri e successivamente 3,3 litri. La vettura era conosciuta per la rapidità in qualifica e le elevate prestazioni velocistiche, ma anche per la fragilità su distanze lunghe: problemi di affidabilità meccanica limitarono i risultati, portando spesso a ritiri nelle gare endurance. L’assetto molto basso e la sofisticata aerodinamica permisero comunque tempi sul giro di assoluto rilievo nelle competizioni dell’epoca. La C100 non si suddivide in varianti o allestimenti distinti, ma ogni esemplare presenta differenze legate agli sviluppi per team privati, soprattutto nella motorizzazione e nell’aerodinamica.

Design, interni, comfort ed estetica

La linea della Ford C100 è una testimonianza della scuola progettuale degli anni Ottanta: baricentro basso, muso rastremato per favorire la penetrazione aerodinamica, grandi passaruota e coda tronca per ottimizzare stabilità alle alte velocità. Gli interni erano spartani e prettamente razionali, in pieno stile gara, privi di qualsiasi concessione al comfort. I materiali utilizzati erano alluminio, fibra di vetro e componentistica racing; dettagli come la strumentazione analogica specifica e i comandi essenziali sottolineano lo scopo agonistico del modello. Non viene riportata alcuna dotazione di accessori di lusso o colore speciale, trattandosi di una vettura progettata esclusivamente per la pista.

Altre info e dettagli

Ogni C100 rappresenta una rarità assoluta: la scarsa presenza nei mercati d’asta, la produzione minima e la storia evolutiva legata alle mani di team privati la rendono estremamente difficile da reperire, con un valore storico legato più al segmento endurance anni Ottanta che a specifiche vittorie assolute.

Sintesi Ford C100

La Ford C100 incarna lo spirito sperimentale del motorsport endurance dei primi anni Ottanta, intrecciando alte prestazioni, rarità assoluta (solo cinque esemplari costruiti) e un percorso sportivo segnato sia da acuti velocistici sia da limiti di affidabilità. Cercare una C100 in vendita significa avvicinarsi a un vero pezzo di ingegneria racing Ford, unico nel suo genere all’interno della produzione storica della Casa.