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Autobianchi Bianchina - Acquista auto d’epoca

L’Autobianchi Bianchina è la piccola vettura italiana che ha rivoluzionato il concetto di citycar tra gli anni ’50 e ’70, mescolando meccanica Fiat 500, stile raffinato e soluzioni innovative. Prodotta dal 1957, è da sempre sinonimo di praticità, eleganza cittadina e piacere di guida a misura d’uomo.

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Immagine 1/58 di Autobianchi Bianchina Trasformabile (1961)
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1961 | Autobianchi Bianchina Trasformabile

Autobianchi Bianchina Trasformabile – 1961

28.000 €
🇮🇹
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Immagine 1/35 di Autobianchi Bianchina Panoramica (1969)
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1969 | Autobianchi Bianchina Panoramica

Autobianchi Bianchina Panoramica – 1969

11.500 €
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Immagine 1/44 di Autobianchi Bianchina Panoramica (1969)
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1969 | Autobianchi Bianchina Panoramica

Autobianchi Bianchina Panoramica – 1969

8500 €
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1967 | Autobianchi Bianchina

AUTOBIANCHI Bianchina Berlina / ASI / Targata TO / Originale

7900 €
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Perizia
6950 €
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18.000 €
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1968 | Autobianchi Bianchina Panoramica

AUTO ECCEZIONALE ORIGINALE CONSERVATA.

12.700 €
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4999 €
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1967 | Autobianchi Bianchina Panoramica

120B Autobianchi Bianchina Panoramica

11.000 €
🇩🇪
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1968 | Autobianchi Bianchina

AUTOBIANCHI Bianchina BERLINA 110 FB

17.000 €
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1966 | Autobianchi Bianchina Convertible

AUTOBIANCHI Bianchina PRENOTATA

19.900 €
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1966 | Autobianchi Bianchina Panoramica

AUTOBIANCHI Bianchina PANORAMICA

6300 €
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Storia e origini dell'Autobianchi Bianchina

L’Autobianchi Bianchina debutta il 16 settembre 1957 al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. Figlia di una collaborazione tra Bianchi, Fiat e Pirelli, nasce per conquistare la borghesia italiana con un’immagine curata e soluzioni tecniche avanzate rispetto alla concorrenza. Progettata come versione di lusso della Fiat 500, la Bianchina offriva una qualità di materiali e dettagli superiore, distinguendosi già dai primi giorni dalla produzione di massa. Gli stabilimenti di Desio sfornavano 200 esemplari al giorno, realizzando in dodici anni circa 320.000 vetture. Oltre che simbolo del boom economico italiano, la Bianchina raggiunge una popolarità trasversale, consolidata anche dalla presenza nella saga cinematografica di Fantozzi.

Evoluzione dei modelli

La gamma Bianchina si apre con la Trasformabile (1957), carrozzeria tre volumi, numerosi dettagli cromati, tetto in tela e motore 479 cc da 15 CV. Nel 1960 arriva la Cabriolet, completamente scoperta, e la Panoramica, wagon pratica con il telaio allungato di 10 cm, motore ruotato per maggior bagagliaio e apertura posteriore con tetto integrato. Dal 1962 è offerta la Berlina 4 posti, più funzionale per la famiglia. La gamma comprende anche le versioni Furgoncino (van commerciale) e le varianti Special con motori più potenti fino a 21 CV. Dal 1966 la Giardiniera, evoluzione della Panoramica, resta in produzione fino al 1977. Nel 1969 la Bianchina cede il posto all’innovativa Autobianchi A112.

Punti di forza della Autobianchi Bianchina

La Bianchina si distingue per la ricercatezza nei dettagli, l’utilizzo di materiali di qualità e una gamma di allestimenti ampia, spesso superiore a quella delle citycar concorrenti del periodo. Grazie al telaio Fiat 500, il veicolo gode di meccanica affidabile, mentre le versioni come la Panoramica presentano ingegnose soluzioni di spazio e praticità. I colori bicolore, le cromature diffuse e l’abbondanza di accessori disponibili le conferiscono carattere. La cabriolet e la trasformabile con capote in tela sono esemplari molto ricercati dagli intenditori oggi.

Dati tecnici

Versioni speciali e modelli rari

Molto ambite sono le versioni Special, equipaggiate con motori più performanti (fino a 21 CV), doppio colore di vernice e dettagli lussuosi come extra cromature, modanature e tetti apribili. La Cabriolet (solo 3150 esemplari prodotti) e il Furgoncino sono oggi considerate tra le più rare ed esclusive, particolarmente per gli appassionati di veicoli commerciali storici. Alcuni modelli sono stati offerti con pneumatici Pirelli bianchi e dotazione superiore. Le denominazioni variano a seconda del mercato: Lutèce (Berlina), Texane (Panoramica), Eden Roc (Cabriolet) in Francia.

Debolezze e punti sensibili

Non essendo disponibili dati specifici sui problemi frequenti, la meccanica ereditata dalla Fiat 500 rende la Bianchina mediamente semplice da mantenere e riparare, vista la disponibilità di ricambi compatibili. I ricambi specifici delle versioni Panoramica, Cabriolet e Trasformabile possono essere meno reperibili, in particolare per le finiture, le cromature e gli elementi in tela del tetto. Attenzione alla corrosione delle scocche e alla presenza di restauri non professionali.

Motori, guida e dinamica

Nonostante la piccola cilindrata, il bicilindrico della Bianchina garantisce una mobilità cittadina vivace e frugale nei consumi. Il cambio a quattro marce risponde bene nei tragitti urbani e suburbani. Le versioni più potenti e leggere (come la Cabriolet Special) superano agevolmente i 100 km/h, mentre le Panoramica vantano grande versatilità grazie al vano posteriore ampio. La tenuta di strada è prevedibile e sicura, a patto di rispettare i limiti della costruzione d’epoca. I freni a tamburo e le sospensioni sono dimensionati per pesi ridotti e usi non gravosi. Tra i modelli più interessanti si segnalano la Panoramica con 85.000 esemplari prodotti (motore da 17,5 CV) e la Cabriolet Special da 21 CV con carburatore Weber 26 IMB 5 e una velocità massima oltre i 105 km/h.

Interni, comfort ed estetica

Il design della Bianchina porta la firma di Luigi Rapi: forti influenze "americane", abbondanza di cromature, dettagli raffinati e colori contrastanti la rendono subito riconoscibile. Internamente spiccano materiali migliori rispetto alle concorrenti – tessuti e finiture superiori alla Fiat 500, quadro strumenti con inserti cromati e sedili più comodi. I tetti apribili, le verniciature bicolore, il cruscotto personalizzato e gli accessori come autoradio, tettucci in tela e ruote con coppe completano la dotazione, rendendo ogni esemplare particolarmente curato anche nell’allestimento base.

Ulteriori caratteristiche

La Bianchina si caratterizza per struttura modulare con ampia compatibilità di ricambi Fiat 500. Ogni modello dotato di targa storica riceve spesso agevolazioni fiscali e l’esenzione da bollo/zone a traffico limitato. La presenza assidua nei raduni e la facile reperibilità nei registri ASI confermano la sua posizione tra le vetture storiche più rappresentative italiane.

Sintesi

L’Autobianchi Bianchina rappresenta una delle più riuscite sintesi tra classe, praticità e ingegneria italiana nella città europea degli anni ’60. Dalla Trasformabile alla Cabriolet, passando per la funzionale Panoramica, ogni versione offre una personalità precisa e distintiva. La ricchezza di versioni, gli abbinamenti cromatici e le cure costruttive la pongono tra le auto d’epoca più significative, apprezzata oggi sia dai collezionisti esperti che dai semplici amatori della mobilità storica.