Autobianchi 500 oldtimer in vendita

Storia dell’Autobianchi 500

La nascita della Autobianchi 500 risale agli anni Sessanta, quando il marchio Autobianchi, legato a Fiat e Pirelli, presentò una versione evoluta della Fiat 500 orientata alle esigenze di spazio e versatilità. Dal 1960 la produzione passò progressivamente dal marchio Fiat a quello Autobianchi, mantenendo sempre il tipico schema tecnico con motore e trazione posteriore. L’assemblaggio avveniva a Desio e il modello spiccò subito per le linee morbide, la grande praticità e la facilità di reperibilità dei pezzi. La 500 Giardiniera, con circa 330.000 esemplari prodotti, divenne una presenza costante nelle strade italiane come auto di famiglia e mezzo commerciale. Nel 1977 terminò ufficialmente la produzione. Oggi è considerata una testimone della storia dell’automobilismo quotidiano italiano.

Modellistica e sviluppi della Autobianchi 500

La Autobianchi 500 deriva direttamente dalla Fiat 500, in particolare dalle serie D ed F, con cui condivide gran parte dei componenti meccanici e il telaio. Inizialmente la Giardiniera veniva prodotta sia come Fiat che Autobianchi, poi esclusivamente come Autobianchi dal 1968. In parallelo furono offerte versioni berlina, cabriolet (con tetto in tela pieghevole), “promiscua” e la variante Furgonata con vano posteriore maggiorato e assenza della panchetta posteriore. Un tratto costante fu la presenza delle portiere a vento, con cerniera posteriore. Negli anni Settanta la 500 fu sottoposta a una serie di affinamenti: dai finestrini scorrevoli si passò a quelli ad apertura a compasso, furono aggiunti accessori come lavavetri, ceneriere, alette parasole e sedili a molle per migliorare comfort e funzionalità. Dopo la fine serie, la vera erede concettuale sarà la Fiat Panda.

Punti di forza della Autobianchi 500

Tra le caratteristiche uniche dell’Autobianchi 500 spiccano:

• Le portiere incernierate posteriormente (“porte a vento”), sempre presenti sulla Giardiniera.
• La flessibilità d’uso (cinque posti o versione furgonata per carichi fino a 200 kg).
• Tetto in tela pieghevole per le versioni familiari.
• Specifici dettagli estetici: mascherina anteriore rivista, griglie aria nere e portellone posteriore incernierato sul tetto.
• Interni ripensati nel corso degli anni per aumentare abitabilità e comfort posteriore.
• Robustezza e manutenzione semplificata, oltre a una vasta reperibilità di ricambi sul mercato.

Dati tecnici della Autobianchi 500

Versioni speciali e modelli da collezione

Particolarmente ricercate sono le versioni Giardiniera per la loro combinazione di praticità e stile, soprattutto se mantenute con interni e accessori originali. Le edizioni cabriolet, note anche come “Trasformabile”, sono rare e riconoscibili per le portiere a vento e la capote in tela. In Francia erano commercializzate con nomi diversi come Eden Roc o Lutèce a seconda delle varianti. Anche la variante Furgonata con vano carico esteso rappresenta una versione distintiva pensata per un uso lavorativo.

Manutenzione e interventi comuni sulla Autobianchi 500

L’Autobianchi 500 è rinomata per la sua meccanica semplice ed economica da gestire. Il motore bicilindrico raffreddato ad aria, la trasmissione manuale e la struttura della carrozzeria rendono gli interventi ordinari alla portata di ogni appassionato. I ricambi sono ancora disponibili presso specialisti di vetture classiche, anche sul mercato italiano. Importante controllare presenza di ruggine su telaio e passaruota, la corretta tenuta delle guarnizioni e lo stato del tetto in tela nelle versioni familiari. Le auto spesso sono tutt’oggi restaurate e mantenute anche nei minimi dettagli: documenti, chiavi e targhe originali aumentano il valore e l’autenticità.

Motorizzazioni, comportamento su strada e trasmissione

Il tipico motore due cilindri orizzontale posteriore, detto "sogliola", permette una guida agile in città e una velocità massima tra 90 e 95 km/h a seconda delle versioni (fino a 17,5 CV). Il cambio manuale a quattro rapporti ed il peso ridotto garantiscono una risposta pronta e consumi molto contenuti. Le sospensioni furono rinforzate nelle versioni “furgonate” per migliorare la tenuta a pieno carico. Ottima la visibilità, soprattutto nelle edizioni familiari. L’assetto semplice, la trazione posteriore e lo schema delle sospensioni, mantenuto per tutta la serie, favoriscono un’esperienza di guida intuitiva. Tra le serie più particolari: la Giardiniera familiare con tetto apribile, la Trasformabile/cabriolet con portiere controvento e la versione Furgonata per usi lavorativi. Tutte condividono la meccanica bicilindrica 499 cm³ e la trasmissione posteriore.

Design, interni e dettagli esclusivi

Il design dell’Autobianchi 500, firmato in origine da Luigi Rapi, si distingue per la silhouette compatta, le linee morbide e la grande funzionalità della carrozzeria. Nelle versioni Giardiniera il portellone posteriore incernierato al tetto ha favorito il caricamento di oggetti ingombranti. Interni spartani ma funzionali: sedili semplici, spesso rivestiti con materiali originali dell’epoca e tappezzeria in tinta con la carrozzeria. Molte auto ancora oggi conservano la dotazione d’origine, dal volante in plastica ai tappetini in gomma, e accessori come parasole, lavavetri e alette in metallo. Notevole la varietà cromatica offerta negli anni, con tinte vivaci tipiche del mercato italiano. Le versioni Furgonata furono prodotte senza tetto in tela e senza finestrini laterali posteriori, per una maggiore robustezza strutturale.

Altre particolarità

La Autobianchi 500 è spesso stata inserita nei registri storici di ASI e FMI. Molti esemplari sono ancora oggi circolanti con documenti e targhe originali, il che aumenta la loro appetibilità agli occhi dei collezionisti. Nonostante la predisposizione alla ruggine, la robustezza e la semplicità della vettura le permettono di essere restaurata con facilità. Ogni restauro o modifica viene solitamente documentato per mantenere la tracciabilità storica del mezzo.

In sintesi

L’Autobianchi 500 ha segnato la storia automobilistica italiana come auto multifunzione, adattabile sia al trasporto famigliare sia al lavoro quotidiano. Affidabile, di semplice manutenzione e riconoscibile per le portiere a vento e la carrozzeria compatta, resta una scelta apprezzata tra gli appassionati di auto storiche per originalità, stile e praticità.