AC 428 - Acquista auto d’epoca

Storia e origini dell’AC 428

Introdotta nel 1965, l’AC 428 segna il tentativo di AC Cars di entrare nel segmento delle Gran Turismo di lusso, competendo con Aston Martin, Jensen e Bristol. L’idea iniziale era affidare la carrozzeria a Bertone, ma la scelta ricadde sul designer torinese Pietro Frua, il cui stile raffinato condusse alla creazione di una linea filante e decisa, presentata al pubblico con il prototipo cabrio al Salone di Londra. La produzione in serie iniziò tra il 1966 e il 1967, coinvolgendo sia l’Italia (per la carrozzeria e assemblaggio) sia l’Inghilterra (per il telaio e la meccanica). Non mancarono personaggi celebri tra i clienti, tra cui Rob Walker e Keith Moon, e comparizioni televisive che contribuirono a consolidarne il prestigio.

Evoluzione della serie AC 428

Predecessori dell’AC 428 furono l’AC Greyhound e, soprattutto, l’iconico AC Cobra. L’AC 428, grazie al suo mix di design italiano, telaio inglese e motore USA, rappresentò una sintesi unica, offerta sia in versione coupé (fastback) che cabriolet (drophead). Nel complesso vennero prodotti 51 fastback e 30 cabriolet. Succeduta nel listino da modelli come AC 3000ME e AC Ace Brooklands, la 428 resta ad oggi il massimo esempio di collaborazione internazionale dalla casa inglese.

Caratteristiche salienti e dati di mercato

L’AC 428 si distingue per la sua esclusività produttiva: solo 81 esemplari, di cui alcuni con carrozzeria realizzata secondo specifiche su richiesta o persino alleggerite per tentativi di versioni sperimentali. Il design di Frua la rende immediatamente riconoscibile, mentre il telaio a struttura tubolare e il motore V8 Ford da quasi 7 litri assicurano prestazioni fuori dal comune. Dettagli come la colorazione metallizzata originale, strumentazione completa, parabrezza blu, sidepipes laterali e dettagli come il serbatoio con apertura a ribalta sottolineano l’attenzione all’artigianalità e le ambizioni sportive dell’auto.

Dati tecnici

Edizioni speciali e prototipi

Oltre alle versioni coupé e cabrio, tre esemplari furono modificati come prototipi unici, uno dei quali con allestimento alleggerito sviluppato per migliorare le prestazioni. Tuttavia, questi progetti speciali non arrivarono alla commercializzazione di una serie dedicata, a causa delle ristrettezze finanziarie di AC Cars.

Punti deboli e aree da monitorare

Non risultano informazioni dettagliate riguardo a difetti ricorrenti o particolari punti deboli nella 428. Tuttavia, vista la produzione limitata e l’unicità di componenti come carrozzeria Frua e meccanica ibrida, è importante verificare l’integrità strutturale e la disponibilità di ricambi specifici, specie per elementi carrozzeria e trasmissione. La manutenzione dei motori Ford big block è più agevole grazie alla buona reperibilità delle parti Ford, ma l’eccellenza del restauro e la fedeltà delle finiture originali restano fondamentali sia per il valore che per la fruibilità.

Motore, trasmissione e comportamento dinamico

La AC 428 adotta il potente V8 Ford FE da 7,0 litri, abbinato a trasmissioni manuali o automatiche Ford; eroga tra 345 e 390 CV ed è capace di accelerazioni impressionanti anche secondo gli standard attuali, con uno 0-100 km/h tra 5,4 e 6,5 secondi e velocità di punta superiori ai 220 km/h. Il telaio, derivato da quello dell’AC Cobra e adattato per l’uso stradale, garantisce tenuta e rigidità, mentre la scelta di sospensioni e impianti freno rende la guida adatta sia a viaggi lunghi sia a una guida sportiva. - AC 428 Fastback Coupé: nota per la linea distintiva firmata Frua e le prestazioni elevate grazie al ridotto peso e all’equilibrio delle masse.

• AC 428 Drophead (Cabriolet): garantisce il piacere di guida a cielo aperto, con identica meccanica e dettagli rifiniti. Entrambi offrono interni personalizzabili e dettagli artigianali.

Design: esterni, interni e dettagli esclusivi

Il progetto stilistico di Pietro Frua fa emergere la 428 con un carattere allo stesso tempo muscoloso e raffinato. La carrozzeria abbandona le rotondità posteriori tipiche dell’epoca per adottare superfici tese e linee pulite; il frontale è elegante, valorizzato da griglia e fanali allungati. I materiali degli interni rispecchiano la cura artigianale: selleria in pelle abbinata a dashboard ricca di strumenti circolari, comandi a bilanciere, console centrale e parabrezza blu. Tra gli accessori spiccano tetto e capote sdoppiati (sulle versioni cabrio), ruote a raggi e dettagli cromati. Da non trascurare il serbatoio con apertura laterale a ribalta e lo scarico quadruplo, simboli di esclusività e prestazione.

Altre curiosità sulla AC 428

La Frua 428 vanta una curiosa presenza nello spettacolo televisivo inglese grazie alla serie "The Avengers" (“Mit Schirm, Charme und Melone” in tedesco). Inoltre, molti dettagli furono realizzati su misura per i clienti, rendendo praticamente ogni AC 428 diversa dall’altra in piccoli aspetti cromatici, dotazioni e finiture.

In sintesi

L’AC 428 incarna lo spirito delle migliori GT internazionali della sua epoca: esclusività produttiva, collaborazione fra eccellenza inglese e maestria italiana, meccanica potente e attenzione maniacale ai dettagli sia tecnici che stilistici. È un’auto per chi cerca esemplari fuori dal coro e ama la bellezza della personalizzazione storica.