Stutz Bearcat - Auto d'epoca in vendita

Storia e origini dello Stutz Bearcat

Lo Stutz Bearcat nasce dal desiderio di creare un'auto da corsa americana autentica. Progettato in tempo record da Henry Stutz e Henry Campbell in sole cinque settimane, debuttò alla prima edizione della 500 Miglia di Indianapolis nel 1911, conquistando subito il pubblico con un undicesimo posto e il soprannome "The Car That Made Good in a Day". La Stutz Motor Car Company, fondata nel 1913, si focalizzò presto su vetture prestazionali per strada e pista, celebrando importanti successi come il titolo di campione AAA nel 1915 e otto vittorie su dieci gare nazionali nello stesso anno.

Evoluzione del modello Bearcat

Il Bearcat fu sottoposto a continui miglioramenti. Dal modello originale, evolvette nella Series K nel 1920, con linee sempre più raffinate e dettagli tecnici innovativi. Dal 1921, il cuore del Bearcat diventò il nuovo motore "D-H" a testa smontabile, seguito dall'introduzione di miglioramenti sulle prestazioni e sull'affidabilità. Le versioni con motore a testa smontabile sono oggi le più apprezzate, per via della facilità di manutenzione e delle prestazioni elevate rispetto agli standard del periodo.

Punti di forza e peculiarità dello Stutz Bearcat

Il Bearcat si distinse per la meccanica avanzata, come il quattro cilindri sedici valvole del motore "D-H", che permetteva sia un incremento del 90% nell'accelerazione da 10 a 60 mph che una fascia di velocità allungata del 40%. L'auto offriva una combinazione di trazione poderosa, fluidità a basse velocità e una guida sportiva. Da sempre, modelli con ruote a raggi Houk "Quik-Change", doppio faro anteriore e fanale di ricerca lato guida rappresentano dettagli ambiti. L'allestimento aperto a due posti e le finiture sportive spiccano nella Series K.

Dati tecnici principali

Edizioni speciali e modelli da collezione

Le versioni con testa motore smontabile, soprattutto quelle della Series K, sono particolarmente apprezzate dagli intenditori. Modelli dotati di accessori di serie come ruote Houk "Quik-Change" a raggi e fari supplementari rappresentano le configurazioni più esclusive e cercate oggi sul mercato.

Schwachstellen e manutenzione

I Bearcat con testa smontabile si distinguono per facilità d'accesso a valvole, cilindri e pistoni, semplificando interventi ordinari e straordinari. Tuttavia, come per tutte le vetture di questa epoca, attenzione deve essere posta su usure di organi meccanici e condizioni del telaio e della carrozzeria.

Motore, prestazioni e comportamento stradale

Il motore quattro cilindri "D-H" offre 90 CV con una curva di potenza progressiva e un'accelerazione superiore del 90% rispetto ai primi modelli. L'estensione del range di velocità del 40% rispetto al modello precedente garantisce viaggi più lunghi e veloci senza affaticare il motore. Il telaio rigido e la trazione permettono una guida precisa, tipica dei veicoli sportivi degli anni Venti. Le versioni Series K equipaggiate con motore D-H spiccano per affidabilità e prestazioni e sono particolarmente ricercate da chi cerca un'auto sportiva originale anni Venti.

Estetica, interni, comfort e dettagli

Il Bearcat mantiene un design aperto due posti con capote ripiegabile, spesso in allestimento sportivo o lusso. La Series K si distingue per interni curati e colori della carrozzeria tipicamente vivaci. Dotazioni come ruote a raggi Houk sostituibili rapidamente, doppio faro anteriore e materiali di alta qualità per selleria e plancia caratterizzano l'approccio dettagliato dell'epoca. L'estetica esterna è riconoscibile per linee filanti e proporzioni compatte, un vero riferimento del design americano sportivo degli anni Dieci e Venti.

Altri aspetti rilevanti

Il Bearcat fu coinvolto in molte competizioni, consolidando il suo nome grazie ai successi sportivi. La reputazione come "the best driver’s car" della sua epoca viene rafforzata da testimonianze d’epoca che ne lodano maneggevolezza, trazione e comfort, considerandolo superiore a molte contemporanee della Nickel Era americana.

Riepilogo

Lo Stutz Bearcat, in particolare nelle versioni Series K del 1921/22, rappresenta una delle migliori espressioni del design e della tecnica automobilistica sportiva americana degli anni Dieci e Venti. La combinazione tra storia sportiva, dettagli tecnici avanzati e una forte presenza di mercato rende questo modello una scelta di riferimento per appassionati e collezionisti alla ricerca di un’autentica esperienza di guida d’epoca.