Stutz Blackhawk auto d'epoca in vendita
Il Stutz Blackhawk è un coupé di lusso americano realizzato artigianalmente tra il 1971 e il 1987, noto per il suo esclusivo design rétro e finiture interne sontuose. Con una produzione estremamente limitata, ogni esemplare rivela la cura dei dettagli, dalla carrozzeria italiana fatta a mano agli interni raffinati in legni pregiati e oro.
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1974 | Stutz Blackhawk
Oldtimer Stutz Blackhawk Coupe | 550 gebouwd | Hand gebouwd | 197
1974 | Stutz Blackhawk
Oldtimer Stutz Blackhawk Coupe | 550 gebouwd | Hand gebouwd | 197
1971 | Stutz Blackhawk
Oldtimer Stutz Blackhawk Duplex Coupe one of only 2 made
1974 | Stutz Blackhawk II
Auktion The Garage #1: British and American Cars, 24.11.2016, 1235
1972 | Stutz Blackhawk
Stutz Blackhawk 1A Zustand Motor total revidiert
1974 | Stutz Blackhawk
Starting price 24,000 € - Auctionata Classic Cars Auction May 4th 2029
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Storia e origini dello Stutz Blackhawk
Il Stutz Blackhawk nasce dall’idea della Stutz Motor Car of America di riportare in vita il prestigio dei grandi automobili Stutz del passato, collegandosi idealmente alla fama del marchio precedente alla Seconda guerra mondiale. Dal 1971, la produzione avviene esclusivamente in Italia, prima presso la Carrozzeria Padane a Modena e, dal 1972, alla Carrozzeria Saturn vicino Torino. Ogni Blackhawk richiede fino a 1.500 ore di lavoro, con una verniciatura che prevede fino a 22 strati applicati in sei settimane. Questa dedizione all’artigianalità si ritrova in ogni dettaglio, rendendo la vettura unica nel suo genere. In origine fu proposto solo come coupé, con produzioni successive di varianti berlina e cabriolet. Nonostante l’apparenza rétro, il legame con le vetture Stutz d’anteguerra resta puramente nominale, segnando così l’identità di una vettura che guarda al passato ma si inserisce nell’epoca moderna del lusso automobilistico.
Evoluzione delle serie Blackhawk
Il Blackhawk è stato proposto in sette diverse generazioni tra il 1971 e il 1987. Ogni generazione ha portato miglioramenti tecnici e stilistici, oltre a modifiche nelle motorizzazioni disponibili. Ad affiancare il coupé, tra il 1979 e il 1981, sono state realizzate poche berline IV-Porte, sostituite poi nel 1981 dalla Victoria a quattro porte. Le prime versioni offrivano ben sei motorizzazioni diverse, ma dal 1980 la scelta si ridusse a tre. La produzione complessiva durante i 17 anni toccò soltanto le 500-600 unità, segnando il Blackhawk come una tra le auto di lusso più rare del periodo.
Caratteristiche distintive dello Stutz Blackhawk
Uno degli aspetti più sorprendenti del Blackhawk è la sua costruzione interamente artigianale: la carrozzeria in acciaio viene lavorata con massima attenzione e materiali di elevata qualità. Gli interni, spesso impreziositi da dettagli in legno di noce e sequoia, e finiture in oro 24 carati, ridefiniscono il concetto di lusso. Non mancavano tecnologie innovative per l’epoca, come climatizzazione, chiusura centralizzata, impianto musicale a 8 piste e tettuccio elettrico. L’elevato peso a vuoto, circa 2.300 kg, testimonia la robustezza della costruzione.
Dati tecnici principali
Serie speciali e modelli da collezione
Le varianti più esclusive includono la decappottabile D’Italia e la Bearcat, prodotte in pochissime unità. Anche le rare berline IV-Porte e Victoria si distinguono come vere rarità tra gli esemplari Blackhawk, dedicate a una clientela d’élite. La produzione artigianale limitata rende ogni Blackhawk un esemplare diverso dall’altro.
Motorizzazioni e comportamento stradale
Il Blackhawk si distingue soprattutto per i suoi propulsori V8 di grossa cilindrata, pensati per privilegiare la coppia e il comfort piuttosto che la sportività pura. La trasmissione automatica e il peso elevato lo rendono ideale per la guida rilassata e autostradale più che per un uso sportivo o su strade di montagna. L’elevato consumo e la necessità di manutenzione accurata dei motori americani sono aspetti da considerare. I modelli con il V8 Cadillac 500 da oltre 400 CV delle prime serie sono particolarmente ambiti per le loro prestazioni e per la purezza della meccanica originale americana.
Design, interni, comfort ed equipaggiamenti
Firmato da stylist italiani, il Blackhawk sfoggia una linea rétro con dettagli cromati, parafanghi accentuati e mascherina imponente. Gli interni uniscono comfort e opulenza: ampio uso di legni pregiati, selleria in pelle di alta qualità e dettagli dorati. I colori della carrozzeria erano personalizzabili, con opzioni anche molto vistose e toni metallizzati multistrato. Tra le dotazioni, spiccano accessori come impianto quadrofónico, climatizzatore, controllo di velocità automatico, allarme e tettuccio elettrico, vere chicche per gli anni Settanta e Ottanta.
Altri aspetti rilevanti
Il Blackhawk ha saputo attirare celebrità di primo piano a livello mondiale come Elvis Presley (proprietario del primo prototipo), Johnny Cash, Muhammad Ali, Tom Jones, membri dei Beatles e capi di stato. Questo ruolo di status symbol ne ha ulteriormente alimentato il fascino e l’esclusività.
In sintesi
Lo Stutz Blackhawk rappresenta un capitolo unico nell’automobilismo americano ed europeo per artigianalità, prestigio e stile. La sua produzione limitata e le soluzioni tecniche raffinate lo rendono una scelta esclusiva per chi cerca un’auto di lusso fuori dal comune, destinata a un pubblico di veri intenditori.