SIMCA 1308 auto d'epoca in vendita

Storia della SIMCA 1308

Lanciata nel 1975, la SIMCA 1308 fu parte della famiglia di modelli "Simca-Chrysler 1307/1308/1309" che segnarono una svolta per il marchio francese verso vetture più moderne ed europee. Realizzata nella fase di transizione in cui Simca veniva gradualmente integrata nel gruppo Chrysler Europe, la 1308 fu una delle prime auto d’oltremanica a ricevere il titolo di "Auto dell’Anno" nel 1976, segno di un progetto particolarmente innovativo. Il modello era frutto di una progettazione mirata al comfort e alla praticità, con una carrozzeria hatchback e soluzioni molto avanzate per l'epoca, come la sospensione posteriore a ruote indipendenti. Nel panorama automobilistico italiano degli anni '70 e '80, la 1308 veniva riconosciuta per la sua spaziosità interna e per una dotazione di serie superiore alla media di quegli anni.

Evoluzione della serie SIMCA 1308

La SIMCA 1308 nacque come evoluzione dei precedenti progetti Simca 1100 e 1301, ponendosi al vertice dell’offerta della casa francese nella fascia media. Affiancata in gamma dalle versioni 1307 (entry-level, più spartana) e 1309 (allestimenti più ricchi e motorizzazione di punta), la 1308 era la scelta intermedia, con una discreta dotazione e motorizzazione 1.3L. La lunga carriera produttiva si concluse nel 1979, quando la Chrysler vendette Simca a PSA Peugeot Citroën e il modello fu progressivamente sostituito dall’Horizon e dalla Talbot Solara, che raccolsero l'eredità di praticità e razionalità tecnologica.

Punti di forza della SIMCA 1308

Tra gli aspetti più apprezzati dagli appassionati della SIMCA 1308 spiccano la carrozzeria hatchback a 5 porte, poco comune nella categoria al tempo, e le sospensioni indipendenti, garanzia di comfort di marcia. I materiali degli interni e l’ampio spazio per passeggeri e bagagli la resero infatti la preferita di famiglie e professionisti. Lo sterzo preciso e l'abitacolo luminoso erano dettagli distintivi rispetto ad altre vetture dell’epoca, mentre il design firmato Chrysler Europe valorizzava linee moderne per gli anni ‘70.

Dati tecnici della SIMCA 1308

Serie speciali e allestimenti particolari

Durante il ciclo produttivo vennero proposte versioni con allestimenti più ricchi, tra cui la 1308 GT che si distingueva per finiture interne migliorate e dettagli sportivi, come cerchi specifici e sedili meglio profilati. Non si registrarono però serie celebrative a numeri limitati o versioni da collezione in senso stretto, ma alcune versioni vendute in mercati specifici presentano dotazioni diverse tra cui verniciature e optional particolari.

Punti deboli e problematiche note della SIMCA 1308

Non emergono particolari criticità meccaniche croniche per la 1308, ma tipici segni di usura sugli esemplari d’epoca sono una generale vulnerabilità della carrozzeria a ossidazione nelle zone di giunzione e nei passaruota, oltre che problemi tipici su impianti elettrici "anziani". È raccomandata una verifica accurata di tenuta dei giunti, trasmissione e dello stato dell’impianto frenante. Reperire ricambi specifici può risultare più complicato rispetto ad altri modelli più diffusi.

Motore, prestazioni e comportamento su strada

Il motore a quattro cilindri della SIMCA 1308 offriva una potenza bilanciata per l’epoca, con accelerazione fluida e una velocità massima prossima ai 160 km/h. La trazione anteriore e il telaio con sospensioni indipendenti permettevano un comportamento dinamico paragonabile alle concorrenti più moderne del suo tempo. La trasmissione manuale si dimostrava affidabile, mentre la frenata era efficace per l'epoca grazie ai freni a disco anteriori ed una buona modulabilità. Tra le varianti, la 1308 GT si distingue per le caratteristiche più sportive, mentre la versione base offriva economicità d’esercizio senza rinunciare alla versatilità della piattaforma hatchback.

Interni, comfort ed estetica della SIMCA 1308

Il design della 1308 rispecchiava gli stilemi Chrysler Europe degli anni ’70, con cofano corto e una linea del tetto alta che premiava luminosità e visibilità. Gli interni, curati in stoffa o velluto lavorato, offrivano sedili molto confortevoli, diverse varianti cromatiche e plancia rivestita con inserti metallici. Era apprezzata anche per la versatilità della configurazione dei sedili posteriori ribaltabili e per gli accessori di serie come autoradio, accendisigari e poggiatesta, che la ponevano sopra la media delle rivali francesi ed italiane dell'epoca.

Altri dettagli rilevanti

La SIMCA 1308 vanta un ampio bagagliaio, superfici vetrate generose e, nelle versioni dedicate ad alcuni mercati europei, climatizzazione opzionale e riscaldatore supplementare, peculiarità insolite sugli esemplari francesi ordinari degli anni ’70.

Riepilogo sulla SIMCA 1308

La SIMCA 1308 è una berlina storica che unisce praticità, comfort di marcia e soluzioni tecniche evolute per la sua epoca. Perfetta per chi cerca una vettura storica dalle soluzioni originali, con una buona abitabilità e bassi costi di gestione. La sua presenza limitata sul mercato delle auto d’epoca la rende oggi una scelta diversa rispetto ai modelli più diffusi, ma particolarmente apprezzata dagli intenditori della produzione Chrysler Europe degli anni ‘70.