Plymouth Savoy: Acquista auto d'epoca

Storia e introduzione della Plymouth Savoy

La Plymouth Savoy nasce nel 1951 e rimane in produzione fino al 1964, attraversando un periodo cruciale per l'automobilismo degli Stati Uniti. Introdotta come modello di fascia media della gamma Plymouth, la Savoy si è imposta sul mercato grazie al suo rapporto qualità-prezzo, divenendo popolare sia per utilizzo privato che nelle flotte governative e delle forze dell’ordine. Nei suoi anni di produzione, la Savoy ha subito vari aggiornamenti stilistici e tecnici che rispecchiano i cambiamenti del gusto americano nel postguerra e nel boom economico degli anni '50 e '60.

Evoluzione del modello

La Savoy prende il nome da una popolare tendenza dell’epoca: i modelli Plymouth erano spesso battezzati con nomi di hotel prestigiosi. La gamma si sviluppa su diverse generazioni: nella prima metà degli anni ’50 la Savoy si posiziona come berlina intermedia tra la Special Deluxe e la Belvedere; con il passare degli anni, guadagna progressivamente nuove motorizzazioni a sei e otto cilindri, cambi automatici PowerFlite e TorqueFlite e diversi allestimenti, dal taxi alla station wagon. Nel 1964, con il cambio di design e la razionalizzazione della gamma, il nome Savoy esce di scena per lasciare spazio ad altri modelli Plymouth.

Particolarità della Plymouth Savoy

Uno degli elementi che rende la Savoy interessante per i collezionisti è la sua versatilità: è possibile trovarla berlina a due o quattro porte, coupé, wagon e anche come base per versioni da competizione. Gli interni, semplici ma robusti, ne fanno un'auto adatta a lunghi viaggi, mentre la meccanica facile da gestire attira anche chi cerca una vettura utilizzabile senza difficoltà anche con le normative moderne. Le motorizzazioni V8 degli ultimi anni sono oggi molto ricercate per la presenza di prestazioni superiori rispetto alla media dei modelli concorrenti dell’epoca.

Dati tecnici della Plymouth Savoy

Versioni speciali e modelli da collezione

Alcuni allestimenti, come la Savoy Super Six e le versioni Wagon, sono particolarmente apprezzati tra i collezionisti per la rarità delle configurazioni e degli optional disponibili all’epoca, come la radio, il servosterzo o i cromature aggiuntive. Alcuni esemplari vennero realizzati su richiesta per la polizia o come taxi, rendendo certi allestimenti ancora più particolari.

Punti deboli e manutenzione ricorrente

Non essendo disponibili informazioni specifiche sulle debolezze comuni della Savoy, resta comunque importante, come per ogni classic americana, monitorare lo stato del telaio, la presenza di ruggine e le condizioni delle sospensioni e dei freni. La meccanica semplice permette interventi agevoli e alla portata anche di chi desidera cimentarsi in restauri fai-da-te.

Motore, prestazioni e piacere di guida

La Savoy propone una guida confortevole grazie alla taratura morbida delle sospensioni, anche se le prestazioni sono più “cruiser” che sportive. I motori V8 offrono una buona ripresa per standard dell’epoca, mentre il cambio automatico facilita la guida nel traffico urbano. Lo sterzo generalmente molto demoltiplicato richiede attenzione nelle manovre strette, e il rollio è marcato rispetto ai modelli contemporanei europei. Le versioni V8 degli anni 1962-1964 sono particolarmente apprezzate da chi vuole una muscle car ante-litteram, grazie alle possibilità di elaborazione degli attuali aftermarket americani.

Interni, comfort, design esterno e accessori

La Savoy sfoggia un design che cambia radicalmente nell’arco degli anni: dalla linea più tondeggiante delle prime serie ai tagli netti tipici dell’epoca Space Age. Gli interni sono semplici ma spaziosi, con finiture in vinile o stoffa e una plancia razionale. Il cruscotto a nastro e alcuni volantoni a due razze sono dettagli molto ricercati dagli appassionati. Tra gli optional più richiesti all'epoca si contavano la radio, le cromature supplementari e le livree bicolore, tipiche del sogno americano anni '50.

Altre caratteristiche e curiosità

Molti esemplari di Savoy sono stati impiegati in ambiti cinematografici e televisivi, specialmente nelle produzioni che volevano evocare l’America degli anni ’50 e ’60. La disponibilità di ricambi negli USA resta elevata, il che facilita i restauri anche da parte dei collezionisti europei.

Sintesi

La Plymouth Savoy rappresenta un esempio concreto di elegante praticità americana anni ’50 e ’60. Oggi è una scelta interessante per chi vuole avvicinarsi al mondo delle auto d’epoca made in USA senza complicazioni e con il vantaggio di una solida disponibilità di ricambi e una meccanica abbordabile.