Moretti d'epoca in vendita

La Moretti è un’azienda automobilistica sicuramente poco nota al grande pubblico, ma che ha caratterizzato tutto il Novecento e, in molti casi, ha precorso i tempi senza avere la fortuna che meritava.

Moretti – La Storia

La Moretti fu fondata a Torino nel 1926 da Giovanni Moretti, e nei primi anni di vita si occupava prevalentemente di motocarri e moto leggere. Già dalla città in cui era nata, la stessa del colosso FIAT, si doveva far capire che la vita per questa piccola azienda non sarebbe stata semplice. L’avvento sul mercato automobilistico avvenne durante gli anni Trenta, quando l’azienda produsse la Moretti 500 (quasi trent’anni prima della FIAT), che era una piccola vettura a 3 posti con trazione posteriore. Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, la Moretti si trovo a dover fronteggiare un periodo di scarsità di carburante, e si fece precorritrice di un’altra innovazione: l’auto elettrica. Furono realizzati un autocarro e un’automobile, chiamati rispettivamente Elettrocarro ed Elettrovettura, e a causa della produzione limitata non sono arrivati modelli intatti ai giorni nostri. La Moretti rimane comunque la prima azienda ad aver realizzato delle vetture elettriche, ben 70 anni prima delle altre. La fine della guerra e l’inizio del Boom economico favorì il mercato delle Berline, al quale la Moretti si affacciò : i minori costi della FIAT 500 tuttavia, che era realizzata in larga scala, non favorirono l’altra azienda torinese, che si vide costretta a ridimensionare la propria missino. Negli anni Sessanta la ditta si limitò alla costruzione di allestimenti per altre case quali Alfa Romeo, Maserati e la stessa FIAT, ma anche in quel caso i guadagni non furono eccelsi. La Moretti tirò avanti finché poté, ma dovette poi chiudere nel 1989.

Moretti – I modelli più famosi

Tra i modelli più noti della Moretti vi è sicuramente la Cita, che prende il nome dal termine che in dialetto piemontese indica “bambina”. Con questa vettura la Moretti sin dal 1949 aveva conquistato il mercato delle berline. La Cita aveva un motore a due cilindri orizzontali, e un telaio costruito con tubi d’acciaio. Agli inizi degli anni Cinquanta, in sostituzione della Cita, arrivò la 600 Moretti, che con il suo motore a 4 cilindri superava i 100 km/h, una velocità folle per gli standard dell’epoca. Anche se da un punto di vista qualitativo davano una spanna alla concorrenza, le Moretti avevano un costo di produzione superiore alle berline FIAT, ed è per questo motivo che non hanno mai avuto un successo in larga scala.