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Matra Djet auto d'epoca in vendita
La Matra Djet rappresenta un capitolo fondamentale nell'evoluzione delle vetture sportive francesi: prima auto di serie al mondo con motore posteriore centrale, è sinonimo di innovazione tecnica e piacere di guida senza compromessi.
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Storia della Matra Djet
La Matra Djet nasce nel 1962 grazie alla visione di René Bonnet, ex co-fondatore di Deutsch et Bonnet, che puntava a realizzare una sportiva compatta e avanguardistica. L'auto si distinse subito per l'utilizzo della disposizione centrale-posteriore del motore, tecnologia ereditata dal mondo delle competizioni e inedita per una vettura stradale di grande serie in quegli anni. Dopo le prime versioni prodotte da René Bonnet fino al 1964, la responsabilità del modello passò a Matra, azienda con solide radici nell'aeronautica, che perfezionò ulteriormente il progetto tra il 1965 e il 1967 prima di concentrarsi su nuovi modelli come la Matra 530.
Evoluzione del modello Djet
Lanciata inizialmente come René Bonnet Djet, la vettura vide diverse denominazioni nei suoi anni di vita: Matra-Bonnet Djet, Matra Sports Djet fino al definitivo Matra Sports Jet. Ogni variante introdusse piccoli aggiornamenti tecnici e di finitura, ma la base tecnica – telaio in vetroresina e motore Renault Gordini – rimase invariata. Non esistono modelli realmente successivi con la stessa filosofia, ma la Djet gettò le basi per la successiva gamma Matra.
Caratteristiche uniche e dati di mercato
Con la Djet, Matra ha introdotto la prima auto di produzione stradale con motore posteriore centrale, una configurazione che garantisce una distribuzione dei pesi ottimale e una dinamica di guida superiore rispetto alle contemporanee sportive a motore anteriore o posteriore. Il telaio in materiale composito e le dimensioni ridotte la rendono ancora oggi una vettura agile e reattiva. Sul mercato attuale, la totalità delle offerte Matra riguarda la serie Djet (quota 100%), ed analogamente l'interesse degli utenti si concentra esclusivamente su questo modello (quota 100%).
Dati tecnici Matra Djet
Versioni speciali e rare della Djet
Nel corso della produzione, alcune versioni sono state particolarmente apprezzate dagli intenditori, come la Djet V e Djet V S, dotate del motore Gordini più potente e di una taratura di telaio specifica per la guida sportiva. Gli esemplari Matra Sports Jet sono più rari e, per caratteristiche assemblate presso Matra, risultano molto ricercati dagli appassionati di tecnica automobilistica francese degli anni ’60.
Punti deboli e aspetti da verificare sulla Matra Djet
Non sono disponibili informazioni specifiche riguardo a criticità note della Djet. Trattandosi di una vettura con telaio e scocca in vetroresina, è consigliabile verificare la presenza di danni strutturali o riparazioni di scarsa qualità nella carrozzeria. I motori Renault richiedono una manutenzione periodica degli organi di distribuzione e dell'impianto di raffreddamento.
Motorizzazione, guida e comportamento dinamico
La Djet vanta una notevole agilità grazie al peso contenuto e alla raffinata architettura meccanica. Il motore Renault Gordini garantisce una buona spinta, soprattutto nelle versioni più potenti. La posizione di guida è ribassata, tipica delle sportive degli anni ’60, mentre l’assetto favorisce la tenuta di strada nelle curve strette. Il cambio manuale a quattro marce si dimostra preciso e coinvolgente nell’utilizzo sportivo. Tra le versioni più interessanti per l’appassionato spiccano i modelli Djet V e Djet VS, con motorizzazione Gordini maggiorata e assetto dedicato.
Design, interni e dotazioni della Djet
Il design della Djet, ispirato alle vetture da corsa, si contraddistingue per il profilo basso, le superfici fluide e le dimensioni compatte. L’utilizzo della vetroresina per la carrozzeria permetteva soluzioni formali ardite e una riduzione del peso rispetto alle auto in lamiera. Gli interni, spartani ma funzionali, propongono elementi tipicamente ‘racing’ come la strumentazione centrale e i sedili avvolgenti. Tra gli optional e gli accessori d’epoca figurano cinture di sicurezza a nastro, cerchi in lega, e il volante sportivo, tutti dettagli ricercati dai collezionisti.
Altri dettagli e informazioni utili
Da sottolineare il ruolo pionieristico giocato dalla Djet nel trasferire soluzioni tecniche tipiche delle vetture da Gran Premio sul mercato delle auto sportive accessibili. Il coinvolgimento di Matra, azienda con esperienza nel settore aerospaziale, si riflette nella scelta dei materiali e nell’approccio ingegneristico.
Riepilogo Matra Djet
La Matra Djet segna una svolta nella storia dell’automobile sportiva europea grazie ad un progetto innovativo che anticipa tendenze poi adottate a livello mondiale. L’esclusività del modello nel panorama Matra la rende una scelta quasi obbligata per gli appassionati del marchio, mentre le sue doti tecniche e storiche continuano a rappresentare un punto di riferimento tra le classiche degli anni ‘60.