Honda S 800 auto d'epoca in vendita

Storia e origine della Honda S800

La Honda S800 debutta ufficialmente al Salone di Tokyo del 1965 come naturale evoluzione delle S500 e S600, segnando un importante passo per Honda nel mondo delle auto sportive dopo il successo nel campo motociclistico. In un periodo in cui il marchio era conosciuto soprattutto per le due ruote, la S800 sorprende il pubblico europeo portando un motore a quattro cilindri di 791 cm³ capace di raggiungere i 10.000 giri al minuto, garantendo prestazioni inaspettate e affidabilità. Viene venduta in versione coupé e cabriolet, posizionandosi sul mercato a un prezzo accessibile rispetto alle rivali britanniche e offrendo un piacere di guida unico. L’arrivo delle normative anti-inquinamento in USA nel 1970 ne segna la fine della produzione, con poco più di 11.500 esemplari costruiti.

Storia della serie e modelli succeduti

La S800 nasce come sostituta della S600, affinandone le soluzioni tecniche e lo stile senza snaturarne l’essenza leggera e sportiva. I primi esemplari sfruttano ancora la catena come trasmissione posteriore, tecnologia ripresa dal mondo moto, ma successivamente si passa a una più tradizionale trasmissione a cardano con assale rigido e sospensioni posteriori ridefinite per migliorare l’affidabilità e la guidabilità su strada. Il modello S800M (o S800 MK2) introduce una serie di aggiornamenti pensati anche per un’ipotetica esportazione statunitense: comparsa di maniglie porta a filo, luci laterali di sicurezza, freni anteriori a disco e vetratura in sicurezza. La produzione si conclude nel maggio 1970 e solo nel 1999 Honda tornerà con una roadster sportiva con la S2000.

Caratteristiche uniche e particolarità della Honda S800

La Honda S800 è innovativa per la tecnologia motociclistica traslata sull’auto: il suo motore, piccolo ma ultra-performante, supera spesso motori di cilindrata ben maggiore per capacità di salire di giri e risposta immediata. L’auto raggiunge i 160 km/h di velocità di punta e i consumi sono molto contenuti rispetto alla concorrenza del periodo (circa 6,7 l/100 km). L’assetto è noto per la sua precisione e la tenuta di strada, il cambio manuale coinvolge chi guida con innesti corti e diretti. Il design con carrozzeria interamente in acciaio sottolinea il lavoro artigianale giapponese e la produzione non supera le 11.536 unità; il che la rende oggi una presenza rara ma distintiva.

Dati tecnici della Honda S800

Versioni speciali e modelli da collezione

Nel 1968 viene presentata la Honda S800 RSC, una derivazione da corsa prodotta per la divisione Racing Service Center (RSC) che ha preso parte a competizioni storiche, tra cui la 12 Ore di Suzuka, ottenendo risultati prestigiosi. Si tratta di un modello ricercato e difficile da trovare. Nelle versioni S800M/MK2 sono presenti affinamenti pratici legati alla sicurezza e all’uso stradale.

Punti deboli e manutenzione della Honda S800

La S800, se ben mantenuta, si rivela un’auto robusta. Tuttavia è essenziale prestare attenzione allo stato della carrozzeria poiché è realizzata interamente in acciaio: la ruggine insidia soprattutto i fondi, i passaruota e i punti di giunzione telaio-carrozzeria. La disponibilità di ricambi può essere talvolta un problema, soprattutto fuori dal Giappone e dalla Francia, traducendosi in costi elevati. Impianto elettrico e carburatori richiedono controlli attenti: una manutenzione trascurata può dare problemi all’avviamento o irregolarità al minimo. Le sospensioni e la trasmissione (in particolare nei primi esemplari a catena) vanno monitorate accuratamente.

Motore, prestazioni e comportamento su strada

Il cuore della S800 è il propulsore a 4 cilindri, con impostazione quasi motociclistica: sound, risposta e capacità di spingersi verso i regimi più elevati sono sorprendenti per un'auto della sua epoca. Da ferma tocca i 100 km/h in poco più di 13 secondi e raggiunge 160 km/h. Il telaio leggero, il baricentro basso e lo sterzo diretto consentono una guida precisa e intuitiva, mentre il cambio a innesti netti completa l'esperienza. L’auto si distingue per il piacere di guida puro, la connessione diretta tra meccanica e chi la guida e la grande agilità nel misto stretto. Tra le versioni più interessanti si segnalano la S800M per le sue migliorie tecniche e la S800 RSC per gli appassionati di motorsport storico.

Design, interni e dettagli unici della Honda S800

Il design si caratterizza per linee pulite ed eleganti, con porte di dimensioni ridotte e una carrozzeria senza elementi in vetroresina. Il volante in legno (secondo alcune fonti realizzato da un liutaio), la strumentazione circolare sportiva e i sedili avvolgenti e compatti conferiscono un'atmosfera da vera auto sportiva anni Sessanta. Gli interni sono sobri, funzionali, ma lasciano spazio a dettagli ricercati, come la finitura delle maniglie e la tipica forma degli scarichi. L’allestimento è ridotto all’essenziale, pensato per massimizzare la leggerezza e il coinvolgimento di guida.

Altri aspetti degni di nota

In Francia la S800 è diventata celebre grazie anche alla sua presenza nel fumetto "Spirou e Fantasio". La sua diffusione principale si è registrata in mercati europei selezionati, con particolare successo in Francia rispetto ad altre nazioni EU. Oggi la si trova anche nei videogiochi come "Gran Turismo", segno del suo fascino trasversale e duraturo.

Sintesi sulla Honda S800 d’epoca

La Honda S800 è una testimonianza dell’innovazione tecnica giapponese degli anni ’60: prestazioni vive, design riconoscibile, produzione limitata e una storia che si intreccia con la cultura pop e il motorsport. Compatta, leggera e studiatamente sportiva, la S800 merita la sua reputazione di auto cult, particolarmente tra gli intenditori e i cultori dei classici del Sol Levante.