Ford Zephyr: Auto d’epoca in vendita

Storia della Ford Zephyr

Prodotta dalla divisione britannica di Ford tra il 1950 e il 1972, la Zephyr è stata a lungo il modello di punta nella gamma dei veicoli passeggeri del marchio. Insieme alle varianti più lussuose Zodiac e Executive, la Zephyr si distingueva tra le grandi berline del suo periodo, offrendo spazio, innovazioni tecniche e una presenza importante sulle strade del Regno Unito e dei suoi mercati d’esportazione.

Evoluzione della serie Zephyr

Durante i suoi ventidue anni di produzione, la Zephyr si è evoluta in varie generazioni caratterizzate da aggiornamenti stilistici e tecnici. Inizialmente, prese il posto dei modelli Consul. Con il tempo è stata affiancata e poi sostituita dalle Ford Consul e Granada, segnando la fine di un’epoca per le grandi berline di Ford nel Regno Unito.

Punti salienti della Ford Zephyr

La Zephyr ha riscosso particolare interesse grazie al suo motore sei cilindri in linea e al cambio manuale con leva al volante, una soluzione ora nettamente d’epoca. Alcune versioni offrivano anche cambio al pavimento, ampliando la versatilità per il guidatore. L’interesse degli appassionati resta alto soprattutto per le vetture complete di documentazione originale o provenienti dall’estero. Molti esemplari si trovano in condizioni da restauro, il che ne fa una base ideale per i progetti di ripristino fedeli all’originale.

Dati tecnici della Ford Zephyr

Versioni speciali e modelli da collezione

Le versioni Zodiac e Executive rappresentano le varianti di lusso della Zephyr, con finiture più curate, dotazioni interne arricchite e dettagli estetici differenziati rispetto alla versione standard. Non mancano esemplari con carrozzerie e allestimenti particolari realizzati per mercati esteri come il Sudafrica.

Punti deboli e criticità

Un Zephyr d’epoca richiede attenzione nello stato del motore sei cilindri, specialmente se non è mai stato oggetto di revisioni o restauri. Le auto trascurate mostrano spesso usura a livello di trasmissione, impianto frenante e sospensioni. La ruggine, come su molte auto britanniche dell’epoca, è un problema ricorrente, specialmente nei fondi e nei punti di attacco della carrozzeria.

Motore, prestazioni e comportamento su strada

Il motore sei cilindri della Zephyr garantisce un funzionamento fluido e una buona elasticità, soprattutto nelle versioni più tarde con cubature maggiorate. Il cambio a tre marce è robusto, anche se talvolta richiede regolazioni puntuali per funzionamenti ottimali. La trazione posteriore e il baricentro basso permettono una guida sicura e prevedibile, pur mantenendo le caratteristiche tipiche delle berline inglesi dell’epoca. Esemplari rilevanti includono la Zephyr Six originale degli anni ‘50 e le varianti prodotte per i mercati d’esportazione, facilmente riconoscibili per la documentazione straniera o le targhe originali. Queste versioni sono particolarmente apprezzate per completezza e autenticità tecnica.

Design interno e esterno, comfort e accessori

Le linee della Zephyr riflettono i canoni delle grandi berline inglesi del dopoguerra, con forme solide, parafanghi pronunciati e dettagli cromati. All’interno, le prime serie puntavano su materiali duraturi e uno stile decisamente britannico, con sedili ampi e pannelli in finta radica. Tra gli accessori spiccavano la leva del cambio al volante, vano bagagli di ampie dimensioni e cruscotti arricchiti da strumenti analogici. In molti restauri sono state ripristinate tappezzerie e colorazioni fedeli all’originale.

Altre caratteristiche rilevanti

Diversi Zephyr circolanti oggi provengono da importazioni da Sudafrica o Regno Unito, spesso accompagnati da documenti storici e numeri di targa coevi. Questi dettagli aggiungono valore e autenticità ai progetti di restauro.

In sintesi

La Ford Zephyr resta una presenza significativa nel panorama delle auto storiche britanniche, complice il motore sei cilindri, la meccanica curata e lo stile distintivo. Tra versioni standard e varianti di lusso, la Zephyr offre vasto margine ai restauratori e ai collezionisti che cercano un’auto dalla storia precisa e dalla presenza scenica tipica degli anni Cinquanta e Sessanta.