Dodge Stealth: Acquisto Oldtimer

Storia e sviluppo della Dodge Stealth

La Dodge Stealth nasce nel 1991 come risultato diretto della collaborazione tra Chrysler e Mitsubishi, sulle basi della Mitsubishi 3000GT. Prodotta in Giappone, la Stealth rappresenta la declinazione americana di un coupé sportivo ricco di tecnologia: mentre la meccanica rimane shared con la 3000GT, la carrozzeria è stata progettata da Chrysler per differenziarla stilisticamente e posizionarla come sfidante delle grandi sportive a stelle e strisce come Ford Mustang e Chevrolet Camaro. Nella sua breve storia produttiva, la Stealth ha rappresentato il tentativo di proporre un’auto usa-giappone in grado di parlare a entrambi i mondi automobilistici.

Evoluzione della gamma Dodge Stealth

La gamma Dodge Stealth include quattro versioni principali: Base, ES, R/T ed R/T Turbo. Le prime due offrono motori DOHC 24 valvole aspirati da 222 CV e trazione anteriore, mentre le R/T spiccano per il propulsore biturbo intercooled da 300 CV e per la trazione integrale permanente. L’R/T Turbo porta anche sospensioni indipendenti, asse posteriore sterzante e scarico attivo. Nel 1995 viene dismessa la versione ES, mentre la R/T Turbo si aggiorna nel cambio e nei freni. Non esistono eredi diretti per la Stealth, né nella gamma Dodge né in Chrysler, mentre la 'gemella diversa' 3000GT prosegue in parallelo sul mercato.

Caratteristiche chiave e diffusione della Dodge Stealth

Fra gli elementi unici della Dodge Stealth si segnalano: la trazione integrale abbinata al motore biturbo intercooled, il sofisticato asse posteriore sterzante, lo scarico attivo e le sospensioni indipendenti su entrambi gli assi. La versione R/T Turbo, in particolare, riesce a raggiungere lo 0-100 km/h in meno di 5 secondi, un dato molto raro per le coupé stradali dei primi anni '90. A livello di presenza sul mercato, la Stealth rappresenta il 100% sia dell’offerta che della domanda di modelli Dodge con questo codice produttore, confermandone il ruolo di unicità nell’offerta del marchio.

Dati tecnici Dodge Stealth

Versioni speciali ed edizioni limitate

All’interno della gamma Stealth, la versione R/T Turbo rappresenta la top di gamma, caratterizzata da performance nettamente superiori, tecnologia avanzata come le sospensioni attive e il differenziale posteriore sterzante, nonché dettagli estetici specifici. Alcuni mercati hanno visto la presenza di livree personalizzate o dotazioni arricchite, ma non risultano edizioni limitate numerate ufficiali.

Manutenzione, punti critici e difetti noti

Non sono documentate criticità strutturali ricorrenti per la Dodge Stealth all’interno delle informazioni fornite. Dato il livello tecnologico delle versioni R/T Turbo, va però posta particolare attenzione all’elettronica delle sospensioni attive, alla manutenzione del sistema di trazione integrale e ai turbocompressori, che richiedono una manutenzione puntuale e accurata per assicurare affidabilità nel tempo.

Motore, trasmissione e comportamento su strada

La Stealth offre sensazioni da sportiva grazie al V6 24 valvole e, soprattutto nella versione R/T Turbo, a una spinta poderosa già ai bassi regimi, amplificata dai due turbocompressori. Lo 0-100 km/h sotto i 5 secondi fascia chiaramente il modello tra le coupé più rapide dei primi anni '90. Il comportamento stradale beneficia della trazione integrale e della regolazione posteriore attiva, garantendo elevata stabilità anche ai limiti. Il cambio manuale a cinque rapporti mantiene il coinvolgimento totale nella guida, mentre le sospensioni multilink permettono un’ottima tenuta senza penalizzare eccessivamente il comfort.

Modelli interessanti:

1. Dodge Stealth R/T Turbo: Rappresenta l’apice tecnologico e prestazionale della gamma, con 300 CV, trazione integrale e sofisticazione telaistica.
2. Dodge Stealth ES: Compromesso tra sportività e costi di gestione, con motore aspirato e dotazioni comunque generose. undefined

Design, interni e personalizzazioni Dodge Stealth

La Stealth sfoggia linee tese e filanti con proporzioni tipicamente anni '90, caratterizzate dal lungo cofano e dalla coda tronca. L’abitacolo, con layout 2+2, propone materiali e assemblaggi di matrice giapponese, con cruscotto avvolgente e sedili profilati. Fra le personalizzazioni più ricercate, le tinte bicolore delle prime versioni e i cerchi specifici delle R/T Turbo. Accessori e dotazioni includono aria condizionata, tettuccio apribile, impianti audio premium e varianti di rivestimento. Sono noti alcuni esemplari con assetti ribassati, terminali sportivi e colori anche fuori catalogo con personalizzazioni post vendita di cultura US.

Altre curiosità e informazioni rilevanti

Nel 1991 la Stealth venne selezionata come pace car ufficiale dell’Indianapolis 500, ma fu sostituita alla vigilia della gara dalla Dodge Viper a causa di controversie sull’origine giapponese della vettura. Questo evento evidenzia la natura transfrontaliera del progetto Stealth e il suo ruolo particolare nella cultura automobilistica americana degli anni '90.

Sintesi sulla Dodge Stealth

La Dodge Stealth incarna uno dei progetti sportivi più avanzati degli anni '90, nato dall’unione di tecnologia giapponese e design Chrysler. Oggi è scelta da chi cerca una sportiva sofisticata, rara e con una storia particolare tra Usa e Giappone. Le sue prestazioni, il telaio e la personalità ne fanno una base di interesse per appassionati e collezionisti di youngtimer ad alte prestazioni.