BMW 320 auto d'epoca in vendita

Storia e contesto della BMW 320

La BMW 320 nasce come risposta alla richiesta di una vettura più compatta, sportiva e accessibile rispetto alle berline a quattro porte del tempo, come la BMW 326. Presentata nel 1937, la 320 venne prodotta per appena un anno, ma in oltre 4.000 esemplari tra berlina e cabriolet. Il suo DNA tecnico deriva dalla 329 e dalla 319, ma si distingue soprattutto per la maggiore attenzione rivolta al giovane pubblico e a chi desiderava un’auto di classe, senza eccessivi compromessi economici. Lanciata sul mercato in un periodo caratterizzato da forti mutamenti economici e sociali, la 320 si affermò grazie a uno stile raffinato e soluzioni meccaniche avanzate per l’epoca.

Evoluzione e sviluppi della serie BMW 320

La storia della BMW 320 si inserisce nella strategia di BMW di ampliare la gamma per raggiungere nuovi segmenti di mercato. Erede della BMW 329, che a sua volta derivava dalla 319, la 320 fu un ponte fra le piccole sportive e le berline di lusso. Dopo il 1938, la linea delle due porte sport-mittelklasse evolverà verso modelli più moderni anche nel dopoguerra. Il nome "320" sarà ripreso solo decenni dopo con l’avvio della Serie 3 nel 1975. Oggi, questa denominazione indica vetture completamente diverse, sia per tecnologia che per filosofia di prodotto.

Caratteristiche e punti di forza della BMW 320

La 320 si distingue per il sei cilindri in linea da 1971 cm³, 45 CV e soluzioni meccaniche derivate dalla 326 ma con passo accorciato e carrozzeria più compatta. L’indipendenza delle ruote anteriori e la presenza di entrambe le versioni berlina e cabriolet la rendono rara per varietà di configurazione tra le prebelliche tedesche. Il design della calandra a doppio rene già annuncia lo stile BMW del dopoguerra.

Dati tecnici della BMW 320

Versioni speciali e modelli da collezione

La principale rarità della BMW 320 è rappresentata dalla cabriolet, prodotta in poco meno della metà degli esemplari totali (1.835 su oltre 4.100). Questo rende la versione aperta particolarmente ricercata tra gli appassionati di prebelliche sportive tedesche. Nessuna edizione limitata fu lanciata ufficialmente, ma la suddivisione tra berlina e cabriolet rimane una delle distinzioni più rilevanti dal punto di vista collezionistico.

Debolezze e punti da controllare

Pur non emergendo informazioni dettagliate su debolezze ricorrenti, come spesso accade sulle vetture prebelliche occorre verificare lo stato di conservazione del telaio, l’integrità delle sospensioni anteriori indipendenti e l’efficienza dell’impianto frenante a tamburo. L’usura del motore a sei cilindri va valutata attentamente dato il pregio dei ricambi e la specificità delle lavorazioni richieste per manutenzione e restauri.

Motore, trasmissione e comportamento su strada

Il motore sei cilindri da 1.971 cm³ fornisce una guida fluida e piena, considerando la classe dell’auto e l’epoca costruttiva. I 45 CV permettono una marcia sicura senza velleità sportive, ma la leggerezza complessiva e la distribuzione dei pesi invogliano a sfruttare la meccanica soprattutto nelle versioni cabriolet. L’accoppiamento con il cambio manuale a quattro marce assicura una trasmissione affidabile e senza sorprese, mentre il comportamento su strada, seppur condizionato dalle sospensioni dell’epoca, garantisce comfort nei limiti della tecnologia prebellica. La BMW 320 Typ 320 resta l’unica reale variante prodotta, ma la scelta fra berlina e cabriolet può cambiare drasticamente l’esperienza di guida: la cabriolet si esalta sulle strade panoramiche, sfruttando la rigidità torsionale data dal telaio robusto; la berlina offre un comfort aggiuntivo nei trasferimenti lunghi.

Interni, materiali e stile della BMW 320

Il progetto estetico fu affidato a Petre Schimanowski: linee morbide e armoniose distinguono la 320 dalle coetanee Audi 225 e Mercedes-Benz W143. La classica calandra a doppio rene anticipa la futura identità BMW. Gli interni, caratterizzati da materiali di pregio per l’epoca come inserti in legno e sellerie in tessuto o pelle, garantiscono comfort adatto sia alla versione berlina che alla cabriolet. I parafanghi sporgenti, i fari arrotondati e i dettagli laterali a bassorilievo rendono la silhouette facilmente riconoscibile. Le dotazioni di accessori erano limitate rispetto a oggi, ma spiccavano dettagli quali il volante a tre razze e finiture personalizzabili su richiesta.

Altri aspetti rilevanti

La BMW 320 rappresenta una rara testimonianza della produzione automobilistica tedesca degli anni ’30: la sua presenza sulle strade odierne è un vero evento, complici la storia del marchio e la scarsità di esemplari sopravvissuti. L’auto fu utilizzata anche in manifestazioni sportive amatoriali e raduni dell’epoca, contribuendo a consolidare l’immagine di BMW tra gli appassionati di guida dinamica.

In sintesi

La BMW 320 del 1937-1938 è una delle berline e cabriolet più rappresentative della produzione anteguerra di Monaco. Dotata di un raffinato motore sei cilindri, carrozzeria compatta ed elegante, e dettagli tecnici che l’hanno resa innovativa in quegli anni, la 320 oggi continua a esercitare fascino tra collezionisti e appassionati di auto d’epoca. Le varianti berlina e cabriolet sono particolarmente apprezzate per la loro autenticità e per il ruolo storico nell’evoluzione BMW.