Bizzarrini GT Strada 5300 auto d’epoca in vendita

Storia e origini del Bizzarrini GT Strada 5300

Il Bizzarrini GT Strada 5300 nasce dal genio di Giotto Bizzarrini, ingegnere chiave in alcuni dei più famosi progetti Ferrari tra cui la 250 GTO, il prototipo "Breadvan", e il V12 Lamborghini. Dopo un periodo cruciale presso Iso Rivolta, Bizzarrini iniziò a produrre auto sportive autonome, con il GT Strada 5300 come il primo modello commerciale con il suo nome. Originariamente concepito come A3/C Grifo, in collaborazione con Iso, dopo la separazione tra i due marchi, la GT Strada 5300 assunse identità propria. Il telaio in alluminio, ribassato e rivettato con circa 1000 punti, sposa la carrozzeria firmata Bertone e Giugiaro, e riflette un approccio totalmente racing. L’auto si fece notare anche grazie a uno stile audace: altezza di appena 1,11 m, parabrezza fortemente curvato, assenza totale di paraurti e fari arretrati coperti da plexiglas, pensati più per efficienza aerodinamica che per uso urbano.

Evoluzione e storia della serie GT Strada 5300

Il modello nasce come evoluzione sportiva del Grifo Iso A3/C, con una chiara impronta da competizione. Presentato nel 1964, il GT Strada 5300 veniva proposto sia in versione stradale che in configurazione da gara. Nei primi esemplari si ritrovano dettagli specifici come l’armatura strumenti e i vetri della serie A3/L Iso originale. Nel 1966 inizia la produzione completamente indipendente sotto il nome proprio di Bizzarrini. La costruzione artigianale ha reso ogni esemplare leggermente diverso dagli altri. Il successivo modello, Bizzarrini P 538, abbandonò parte della filosofia GT per puntare alle gare endurance.

Caratteristiche principali del Bizzarrini GT Strada 5300

Il cuore della GT Strada 5300 è il motore Chevrolet V8 da 5,4 litri, posizionato dietro l’asse anteriore, per un’ottimale ripartizione dei pesi del 52:48. Grazie anche ai serbatoi laterali per un totale di 140 litri di carburante, al telaio di appena 1150 kg in alluminio e alle sospensioni avanzate, la dinamica è stata sviluppata per la pista. L'accesso al distributore avviene tramite un peculiare pannello interno, soluzione pensata per i tecnici in gara. La fama della GT Strada 5300 si è rafforzata attraverso i successi in pista contro modelli come la Ferrari GTO.

Dati tecnici del Bizzarrini GT Strada 5300

Edizioni speciali e modelli da collezione

Alcuni esemplari delle prime serie – denominati comunemente "pre-series" o "series 1" – sono particolarmente apprezzati dai puristi per dettagli come il cruscotto ISO A3/L e i vetri specifici. Solo pochi esemplari sono stati realizzati secondo queste specifiche, cosa che li rende particolarmente interessanti agli occhi dei collezionisti più esperti. Inoltre, diversi esemplari ex-corsa, trasformati o mantenuti in specifica racing, sono tra i più ambiti nelle aste internazionali.

Punti deboli e considerazioni sulla manutenzione

Non sono state segnalate criticità note nella documentazione fornita, ma la natura costruttiva artigianale, l’uso di componenti racing e il posizionamento del motore impongono manutenzione specializzata, con attenzione ai serbatoi laterali, ai freni inboard e all’accessibilità della meccanica dal pannello interno. La disponibilità di ricambi originali o compatibili è limitata; alcune componenti vanno adattate o restaurate su misura.

Motore, trasmissione e comportamento dinamico

La Bizzarrini GT Strada 5300 offre prestazioni di riferimento per gli anni '60, con propulsore anteriore-centrale V8, cambio manuale e trazione posteriore. La combinazione tra il V8 Chevrolet, la distribuzione dei pesi quasi perfetta e il telaio leggerissimo favorisce accelerazioni brucianti e grande agilità in curva grazie a sospensioni e freni sviluppati per l’uso racing. La velocità massima di circa 300 km/h e l’assetto li rendono competitiva anche nelle gare endurance. - Prime serie (pre-series, series 1) con dettagli originali ISO

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Design: interni, comfort ed elementi distintivi

Il design del Bizzarrini GT Strada 5300 porta la firma di Giorgetto Giugiaro, all’epoca in forza a Bertone. Le forme filanti, l’altezza ridotta, l’impostazione racing priva di paraurti, i fari retratti dietro plexiglas e il parabrezza fortemente inclinato la rendono inconfondibile. Gli interni sono spartani, con strumentazione racing e materiali focalizzati su leggerezza e funzionalità. Le prime serie si distinguono per dettagli unici come strumentazione ISO A3/L e vetri specifici. La possibilità di personalizzazione era limitata, tipica della produzione semi-artigianale, così come la scelta di colori generalmente sobri tipici delle granturismo italiane dell’epoca.

Altri elementi rilevanti

Alcuni esemplari hanno avuto una storia sportiva di rilievo con partecipazioni a gare endurance storiche e presenza in importanti aste mondiali, dove valori oltre il milione di euro non sono rari. La base meccanica Chevrolet facilita la manutenzione specialistica nelle sezioni motore e trasmissione.

Sintesi

Il Bizzarrini GT Strada 5300 è un unicum nella storia dell’automobilismo sportivo: anima da corsa, tecnologia all’avanguardia per l’epoca e una linea firmata da veri maestri del design. Ogni esemplare rappresenta un pezzo irripetibile di storia italiana, testimoniato dal fatto che concentra il 100% dell’interesse attorno al marchio Bizzarrini, sia in termini di offerta sia di domanda nel mercato dei classici.