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Bizzarrini auto d'epoca in vendita
Bizzarrini rappresenta una delle pagine più affascinanti dell'automobilismo italiano degli anni '60: pochi esemplari prodotti, tecnologie all'avanguardia e un legame diretto con l'ingegnere Giotto Bizzarrini, protagonista dietro modelli come Ferrari 250 GTO e Lamborghini V12. La produzione ridottissima e le peculiarità tecniche fanno dei modelli Bizzarrini preziose rarità per intenditori.
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1965 | Bizzarrini GT Strada 5300
Bizzarrini GT Strada 5300 "Alloy" Goodwood 77th Members’ Meeting-participant, Accompanied with FIA Historic Technical Passport and history-file, Restoration and maintenance by specialists Duel Motorsport/Roelofs Engineering, Driven by well-known names in the Bizzarrini scene, Constructed in 1965 as a Strada version, Approved for public roads with license plate registration
Riferimenti all'annuncio "Bizzarrini" di Classic Trader
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1968 | Bizzarrini GT Strada 5300
5300 GT Stradale
1965 | Bizzarrini GT Strada 5300
Bizzarrini GT Strada 5300 Alloy Body, Goodwood 77th Members’ Meeting-participant, Documentation-file, Extensive maintenance by specialist with invoices available for inspection, Constructed in 1965 as a Strada version, Approved for public roads with license plate registration documents
1968 | Bizzarrini GT Strada 5300
1968 Bizzarrini 5300 GT Strada Alloy
1979 | Bizzarrini P 538
1979 Bizzarrini P538
1966 | Bizzarrini GT Strada 5300
1966 Bizzarrini GT Strada 5300
1969 | Bizzarrini GT Europa 1900
Online Only: The European Sale featuring the Petitjean Collection
1965 | Bizzarrini GT Strada 5300
1968 | Bizzarrini GT Strada 5300
Restored
1966 | Bizzarrini GT Strada 5300
1966 Bizzarrini 5300 GT Strada
Storia di Bizzarrini
Il marchio Bizzarrini nasce ufficialmente a Livorno nel 1964 per volontà dell'ingegnere Giotto Bizzarrini, ex Alfa Romeo e Ferrari, artefice di modelli come la Ferrari 250 GTO. Dopo l'esperienza con Iso Rivolta e la creazione della Grifo A3C, Bizzarrini decide di fondare un’azienda autonoma dall’impostazione fortemente sportiva, collaborando anche con esperti come l'aerodinamico Wunibald Kamm. Durante la sua breve ma intensa attività, l'atelier produce automobili profondamente innovative, spesso realizzate in numeri estremamente limitati e con soluzioni tecniche mutuate dalla pista. L'intera storia si sviluppa tra clienti selezionati, progetti prototipali e una produzione artigianale che si interrompe nel 1969 a causa di problemi finanziari.
Evoluzione dei modelli Bizzarrini
La produzione di Bizzarrini si regge su pochi modelli, ciascuno con caratteristiche proprie: il GT 5300 Strada nasce dal progetto Iso Grifo A3C, riceve una carrozzeria in alluminio realizzata artigianalmente, motori V8 Chevrolet Small Block e soluzioni tecniche innovative (schema transaxle avanzato, sospensioni indipendenti, freni a disco interni). La GT 1900 Europa è la risposta compatta, pensata per un pubblico più ampio, realizzata in pochissimi esemplari generalmente con motori Opel 1900 a quattro cilindri e carrozzeria in vetroresina, presentata nel 1966 al Salone di Torino. L’ulteriore evoluzione sportiva porta alla P538: una barchetta prototipale per Le Mans con motore centrale, telaio tubolare, sia V12 Lamborghini che V8 Chevrolet. Dopo il fallimento Bizzarrini, sia la produzione che alcune ricostruzioni successive portano ad ulteriori esemplari speciali, spesso con varianti uniche o sviluppate individualmente.
Particolarità e statistiche sui Bizzarrini
I Bizzarrini sono famosi per la loro filosofia "engineering-first": componentistica motorsport (Campagnolo in Elektron, autobloccanti, doppio carburatore), telaio alleggerito e uso intensivo di materiali compositi già negli anni '60. La storia della produzione si accompagna a tanti esemplari "unici": varianti coupé e spyder, personalizzazioni di allestimento, motori diversi a seconda della disponibilità e delle richieste specifiche. Queste auto risultano così dei veri e propri "prototipi stradali" negli allestimenti e nella storia telaistica e meccanica. I dati della banca dati indicano che il 57,7% delle Bizzarrini in vendita è costituito da 5300 GT Strada, modello di gran lunga più conosciuto e ricercato (con l’82,6% delle visualizzazioni degli annunci). La GT Europa 1900 copre il 26,9% dell’offerta ma raccoglie solo il 6,6% della domanda di visualizzazioni. Le P538 sono all’estremo: 11,5% dell’offerta, appena il 5,2% della domanda. Questo sottolinea lo squilibrio tra la nomea internazionale della GT 5300 Strada e la rarità effettiva degli altri modelli.
Dati tecnici
Serie speciali e edizioni rare
Ogni Bizzarrini può essere considerata una one-off, ma alcune varianti spiccano: la P538 “Duca D’Aosta” è stato un esemplare unico chiuso; alcuni esemplari di GT 5300 e 1900 GT montavano motorizzazioni speciali (ad esempio un esemplare con motore Dino Ferrari V6) o allestimenti personalizzati. Diverse vetture furono costruite come spider, spesso attraverso conversioni successive applicate su base coupé. Esistono versioni con modifiche profonde a trasmissioni e assetti, in risposta alle esigenze della clientela o postuma rispetto alla produzione dell’atelier originale. Tali esemplari sono spesso documentati in registri e letteratura specializzata.
Punti deboli e attenzioni di manutenzione
Nonostante la straordinaria affidabilità dei V8 americani e dei componenti meccanici scelti da Bizzarrini, la scarsità di esemplari e la produzione artigianale pongono sfide nella reperibilità di ricambi originali e nella corretta documentazione storica. Molti esemplari sono stati oggetto di restauri o ricostruzioni postume, il che richiede attenzione a verifiche su autenticità e corrispondenza telai-motori. Dettagli come le sospensioni avanzate e i freni a disco interni richiedono cura specialistica. Alcuni veicoli presentano variazioni su materiali, motori e trasmissioni che possono compromettere la standardizzazione della manutenzione.
Motore, prestazioni e comportamento su strada/pista
Il Bizzarrini GT 5300 Strada è celebre per la posizione arretrata del V8 Chevrolet, che conferisce un bilanciamento quasi neutro: la guida è caratterizzata da una dinamica reattiva ma gestibile, con eccellente trazione posteriore e cambi progettati per rispondere sia su strada che in gara. Il 1900 GT Europa, più leggero, offre un handling sportivo puro, con rapido inserimento in curva grazie alla massa ridotta e al baricentro basso. La P538, progettata per Le Mans, incarna la filosofia della barchetta da corsa: massima leggerezza, motori sovradimensionati (fino a 480 CV), comportamento prevedibile soltanto al limite e accentuata dalle sospensioni racing. Le frenate restano molto performanti grazie ai dischi interni e ai materiali specifici. - 5300 GT Strada: V8 5.3 litri Chevrolet, oltre 365 CV, 0-100 km/h in circa 6 secondi
- 1900 GT Europa: Opel 1900cc, circa 110 CV, peso inferiore a 700 kg
- P538: V12 Lamborghini o V8 Chevrolet, fino a 480 CV, 800 kg di peso, cambio a 5 marce
Design, interni ed equipaggiamenti
Le Bizzarrini vantano dettagli estetici raffinati: carrozzerie plasmate a mano spesso in alluminio, talvolta vetroresina, rivetti a vista sulla GT 5300 Strada (segno distintivo della produzione artigianale). Il design è stato spesso curato da Giugiaro e la collaborazione con Bertone ne ha affinato le linee. All’interno domina la funzionalità racing: strumenti e interruttori originali anni ’60, prevalentemente neri, sedili spartani ma ergonomici. Caratteristica su alcuni esemplari: fascia parasole oscurata sui parabrezza, cerchi Campagnolo in Elektron, bocchette laterali squadrate, dettagli cromati e accessori selezionati su richiesta. Tra le varianti speciali: modelli spider nati da conversioni, esemplari con dettagli personalizzati o materiali ricercati, come il cuoio cucito a mano sulle versioni più raffinate.
Altri aspetti rilevanti
Il processo costruttivo totalmente artigianale e la documentazione storica fanno sì che la tracciabilità di ogni esemplare sia fondamentale ai fini collezionistici. Originalità dei propulsori, autenticità della carrozzeria e conservazione degli interni rappresentano parametri cruciali nella valutazione e nella trattativa di ogni singola vettura; molti modelli fanno parte di registri storici internazionali. Il logo Bizzarrini, con l’aquila d’argento su fondo rosso e la dicitura Livorno, è un marchio di assoluta riconoscibilità nel panorama automobilistico.
Conclusioni
Le vetture Bizzarrini offrono una combinazione unica di rarità, ingegneria sportiva italiana e valore storico: ogni esemplare porta con sé una storia personalissima, legata alla visione di Giotto Bizzarrini e all'eccellenza costruttiva degli anni ’60. Tra soluzioni tecniche evolute, design esclusivo e una reputazione consolidata tra gli appassionati, occupano una posizione esclusiva nel mercato delle auto d’epoca. La GT 5300 Strada resta il punto di riferimento sia in termini di domanda sia di offerta, ma ogni Bizzarrini rappresenta un capitolo irripetibile dell’automobilismo italiano.


