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Bitter SC auto d'epoca in vendita
La Bitter SC è una gran turismo costruita a mano, dotata di tecnologie Opel affidabili e di un elegante design italiano. Prodotta in esemplari limitati tra il 1981 e il 1989, oggi è apprezzata per la sua rarità, per la componentistica robusta e per la sua natura esclusiva.
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Storia della Bitter SC
La Bitter SC nasce dal sogno di Erich Bitter di unire affidabilità tedesca e stile italiano. Dopo la fine della collaborazione con Intermeccanica, Bitter fonda la propria casa automobilistica negli anni Settanta in Germania. L'SC viene presentata per la prima volta al pubblico nel 1980, in occasione del Gran Premio di Monaco di Formula 1, dove figura come Safety Car. L'SC raccoglie l'eredità della Bitter CD, sostituendo la base tecnica Opel Diplomat ormai fuori produzione, con quella dell'Opel Senator A. Nata inizialmente come coupé, nel 1983 viene affiancata dalla versione cabriolet (solo 22 esemplari) e nel 1985 dalla berlina quattro porte. Nel 1989 la produzione termina dopo circa 400 esemplari, ponendo fine ad una delle più affascinanti storie d'artigianato automobilistico tedesco.
Evoluzione e storia del modello
L'SC debutta nel 1981 come coupé, seguita dalla cabriolet presentata al Salone di Francoforte e, infine, dalla versione sedan. La base meccanica è sempre quella dell'Opel Senator/Monza, selezionata per l'affidabilità del sei cilindri in linea. Oltre alle versioni con trazione posteriore, alcune varianti del coupé erano dotate di trazione integrale Ferguson. L'SC sarebbe dovuta arrivare anche negli USA tramite la rete Buick, ma la distribuzione americana vide poco successo. La tiratura limitata e le diverse configurazioni rendono oggi la SC molto ricercata dagli amanti delle auto d'epoca.
Caratteristiche salienti della Bitter SC
Grazie alla produzione artigianale e all'uso di componentistica Opel, la Bitter SC si distingue per il suo mix unico di esclusività e facilità di manutenzione. Le dotazioni di serie includono metallizzato, aria condizionata, servosterzo, interni in pelle, sedili riscaldabili, vetri elettrici, cruise control Tempomatic, cerchi in lega, impianto hi-fi (spesso Blaupunkt), e dettagli in legno naturale. La carrozzeria coupé a due porte esibisce pop-up headlights e una silhouette elegante, ispirata alle linee Pininfarina delle GT anni Settanta. La quota di SC rispetto a tutte le Bitter in vendita rappresenta il 100% sia per l'offerta sia per le visualizzazioni, sintomo della sua posizione unica nel mercato dei classici Bitter.
Dati tecnici
Edizioni speciali e modelli da collezione
La SC cabriolet rappresenta la variante più esclusiva, con soli 22 esemplari costruiti tra il 1983 e il 1989. Anche le versioni con trazione integrale Ferguson sono particolarmente rare. L'offerta si completa con la berlina quattro porte prodotta dal 1985, ancor meno diffusa rispetto al coupé.
Punti deboli e problematiche ricorrenti
Grazie all'impiego della meccanica Opel e del cambio automatico di grande diffusione, la manutenzione della Bitter SC risulta accessibile; tuttavia, le parti di carrozzeria e quelle specifiche a marchio Bitter richiedono esperienza e ricerca, essendo costruite in serie molto limitata. È essenziale verificare lo stato di conservazione degli interni in pelle e delle guarnizioni dei finestrini. Alcuni esemplari riportano usura tipica delle finiture in legno e dei meccanismi dei pop-up headlights. La presenza di una storia documentata di manutenzione aggiunge valore.
Motori, trasmissione e comportamento dinamico
La combinazione tra propulsore Opel sei cilindri e le sospensioni tarate per il turismo dona alla SC una guida fluida ma decisa, adatta sia alle lunghe percorrenze sia ad uno stile di guida dinamico. Il cambio automatico, spesso affiancato al cruise control Tempomatic, valorizza il comfort e la facilità d’uso, mentre la trazione integrale Ferguson disponibile su alcune coupé migliora la stabilità in condizioni avverse. - SC Coupé 3.9: motore 3848 cc, 210 CV, 0-100 km/h in 8,6 s, 215 km/h di velocità massima
- SC Cabriolet: solo 22 unità, le stesse specifiche meccaniche del coupé, massima esclusività
- SC Sedan: versione berlina quattro porte, estrema rarità tra le Bitter SC
Interni, comfort, esterni e design
Il progetto stilistico richiama il design GT italiano anni Settanta, con carrozzeria a due porte, fari anteriori a scomparsa e profili cromati. Gli interni sono impreziositi da ampie superfici in pelle originale e inserti in vero legno. Alcuni esemplari sfoggiano colorazioni metallizzate specifiche dell’epoca e optional come sedili anteriori e posteriori riscaldabili, vetri oscurati ed equipaggiamenti da granturismo. Particolari come i cerchi in lega originali, la radio Blaupunkt e i dettagli della strumentazione analogica sottolineano la cura artigianale assegnata ad ogni dettaglio.
Altre caratteristiche rilevanti
La quasi totalità delle Bitter SC oggi presente sul mercato europeo dispone di un dettagliato storico di proprietari e manutenzione, spesso accompagnato da documentazione originale. Il telaio è stato protetto da trattamenti antiruggine (iniezione di cera nei punti critici), elemento che ha favorito la durata nel tempo. La SC è adatta sia ad un utilizzo quotidiano che come auto per raduni o eventi storici, grazie alla combinazione tra facilità d’uso e unicità.
Sintesi
La Bitter SC rappresenta un esempio unico di gran turismo artigianale tedesca con ingegneria Opel, eleganza italiana e rarità da collezione. Le sue specifiche tecniche, l’affidabilità della meccanica, il design ricercato e la produzione estremamente limitata rendono la SC una scelta d’eccezione per chi cerca un’auto d’epoca fuori dagli schemi, mantenendo costi di gestione ragionevoli e un fascino senza compromessi.