Alvis TD 21 auto d’epoca in vendita

Storia e origini dell’Alvis TD 21

L'Alvis TD 21 fu presentata nel 1958 come evoluzione tecnica ed estetica della Alvis TC 108/G, succedendole come modello di punta della casa britannica. La produzione terminò nel 1963 con un totale di circa 1070 unità. Il modello nasce per rispondere alle esigenze di una clientela raffinata in cerca di lusso e prestazioni su misura, con una progettazione avanzata per l'epoca. In collaborazione con carrozzieri di alta gamma come Park Ward e Graber (Svizzera), Alvis riuscì a offrire automobili con linee fluide, profili distintivi e interni di assoluta eleganza. La disponibilità delle versioni coupé e Drophead Coupé (DHC), con poco meno di 200 esemplari cabriolet prodotti, testimonia la rarità e la specificità di questo veicolo nel panorama automobilistico europeo del dopoguerra.

Evoluzione della serie TD 21

La TD 21 uscì dalla scena come erede della TC 108/G, con design modernizzato e qualità dei materiali elevata grazie soprattutto all'intervento di Park Ward per la carrozzeria. Il modello debuttò con telaio robusto e scocca più alta per migliorare abitabilità. Nel corso della produzione, tra la Serie I e II, furono introdotte novità meccaniche come il cambio manuale ZF a 5 rapporti e l'overdrive opzionale dal 1960. A sua volta, dopo il 1963, la TD 21 cedette il posto a modelli Alvis quali la TE 21, continuando la filosofia di raffinata artigianalità e innovazione tecnica.

Punti di forza e caratteristiche distintive

La TD 21 si distingue per la qualità costruttiva superiore, principalmente dovuta alle rinomate mani dei carrozzieri Park Ward e, in rari casi, Graber. I modelli Graber, vere opere uniche, sono ricercati per le proporzioni armoniche e l’eccezionale cura nei dettagli. Lussuosi interni in pelle e radica, dotazione di comfort come cambio automatico Borg Warner o manuale ZF, rendono la TD 21 allineata ai migliori standard del segmento premium anni ‘60. Versatilità di guida, robustezza strutturale e facilità di restauro la rendono adatta anche a lunghi viaggi o eventi storici. Il modello rappresenta il 100% delle inserzioni e richieste Alvis nella nostra banca dati, a conferma del ruolo centrale per gli appassionati del marchio.

Dati tecnici

Versioni speciali e da collezione

Esemplari con carrozzeria Graber rappresentano le versioni più rare e pregiate dell’Alvis TD 21: perfettamente riconoscibili per le proporzioni armoniche e la lavorazione a mano di altissimo livello, le auto Graber sono praticamente dei pezzi unici, realizzati su commessa per una clientela elitaria. Gli esemplari Drophead Coupé (DHC), in particolare se dotati di documentazione storica completa e restauri di qualità, raggiungono quotazioni particolarmente elevate nei mercati internazionali.

Punti deboli e manutenzione

Nonostante l’affidabilità riconosciuta, le Alvis TD 21 richiedono attenzione per la prevenzione della corrosione, soprattutto sui parafanghi posteriori, cofano motore e vano bagagli. Anche il sistema di servosterzo elettromeccanico merita regolari controlli, essendo vulnerabile a malfunzionamenti. La buona disponibilità di ricambi e la facilità di accesso alla meccanica rendono il mantenimento generalmente agevole per un’auto d’epoca di questa classe.

Motore, prestazioni e comportamento stradale

La combinazione motore 3.0L-sei cilindri e telaio raffinato assicura prestazioni fluide con buona riserva di coppia e comfort di marcia superiore ai concorrenti coevi. Il cambio manuale a 4 o 5 marce garantisce piacevolezza nella guida, mentre l’opzione del cambio automatico offriva modernità ai più esigenti. La TD 21 è adatta sia a viaggi lunghi che a utilizzi in eventi e rally storici grazie all’affidabilità e alla qualità meccanica. I modelli più ricercati comprendono la versione Drophead Coupé, soprattutto con carrozzeria Graber e dotazione di optional esclusivi come tetto apribile o radio integrata. Questi veicoli si distinguono sul mercato per autenticità documentata e stato di conservazione.

Interni, comfort, esterni e design

Il design degli interni è contraddistinto da materiali nobili come pelle di alta qualità e legni pregiati. Alcuni esemplari vantano dotazioni extra tra cui tetto apribile, Tripmaster e impianti audio a scomparsa, spesso installati su richiesta. L’estetica esterna si arricchisce di colorazioni originali british e, nelle versioni speciali, personalizzazioni cromatiche particolari. Il contributo di designer e carrozzieri ha portato linee pulite, proporzioni bilanciate e dettagli funzionali come le ampie superfici vetrate per una visibilità superiore. I modelli Graber si differenziano nettamente per unicità nella configurazione degli esterni e interni.

Altri aspetti rilevanti

La TD 21 vene proposta sia con guida a destra che a sinistra, a seconda della destinazione di mercato. Molti esemplari attualmente in vendita presentano una storia dettagliata con certificati di originalità o restauri documentati: questi fattori, insieme alla robustezza generale della vettura, rendono la TD 21 adatta sia all’uso regolare sia alle competizioni per auto storiche di prestigio.

In sintesi

L’Alvis TD 21 rappresenta la massima espressione dell’ingegneria e dello stile britannico tra la fine degli anni ‘50 e gli inizi dei ‘60. Prodotta in circa un migliaio di esemplari, è oggi apprezzata per la rarità, la qualità tecnica e il lusso artigianale, soprattutto nelle versioni con carrozzeria Graber e DHC. Ottima manutenzione, affidabilità della meccanica e ampia disponibilità di ricambi ne fanno oggi una delle auto d’epoca più desiderate dai cultori del marchio Alvis.