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Volkswagen Karmann Ghia auto d'epoca in vendita
La Volkswagen Karmann Ghia rappresenta un connubio unico tra stile italiano e tecnica tedesca: coupé e cabriolet che, pur condividendo la meccanica con il Maggiolino, conquistano per le linee eleganti di Ghia e la storica produzione a mano Karmann di Osnabrück. Dal 1955 al 1974 ne sono stati prodotti quasi mezzo milione, oggi amatissimi anche per la semplicità tecnica e la vasta disponibilità di ricambi.
Risultati della ricerca

1963 | Volkswagen Karmann Ghia 1500
KARMANN GHIA TYPE 34


1968 | Volkswagen Karmann Ghia 1500
Karmann Ghia 1500 Typ 14

1970 | Volkswagen Karmann Ghia 1600
Volkswagen Karmann Ghia Coupe | 1970 | Route 66 Auctions - For sale by auction. Estimate 9500 EUR

1970 | Volkswagen Karmann Ghia 1600
Volkswagen Karmann Ghia | 1970 | Route 66 Auctions - For sale by auction. Estimate 9500 EUR

1971 | Volkswagen Karmann Ghia 1600
VW Karmann Ghia 1600 Cabrio, body-off gerestaureerd. AE-motor

1968 | Volkswagen Karmann Ghia 1600 L
Seltene T34 zum restaurieren, fast complet

1974 | Volkswagen Karmann Ghia 1600
Volkswagen Karmann Ghia coupé 180 pk porsche nieuw



1970 | Volkswagen Karmann Ghia 1500
1970 Volkswagen Karmann Ghia Convertible

1968 | Volkswagen Karmann Ghia 1600 L
Premium-VW

1970 | Volkswagen Karmann Ghia 1600
Volkswagen Karmann Ghia T14 Coupé - Restored

1971 | Volkswagen Karmann Ghia 1600
Volkswagen Karmann Ghia cabrio .

1969 | Volkswagen Karmann Ghia 1500
Volkswagen-Karmann Ghia Red
Storia della Volkswagen Karmann Ghia
La Karmann Ghia nacque negli anni '50 dall'incontro tra tre nomi storici dell'automobilismo: Volkswagen, il carrozziere tedesco Karmann e l'atelier italiano Ghia. L'obiettivo era offrire un'alternativa estetica e raffinata al Maggiolino, mantenendo la stessa affidabilità tecnica. Presentata come prototipo al Salone di Parigi nel 1953, la versione definitiva fu commercializzata in Germania dal 1955 come coupé e dal 1957 anche cabriolet. La produzione si concentrò a Osnabrück, con ulteriori varianti assemblate in Brasile. L'auto seppe interpretare il desiderio di eleganza e novità del Dopoguerra, diventando un vero successo internazionale e simbolo di status per una clientela che ricercava l’esclusività senza rinunciare alla qualità Volkswagen.
Evoluzione dei modelli Karmann Ghia
La prima Karmann Ghia, denominata Typ 14, venne lanciata nel 1955 basandosi sul telaio del Maggiolino, con carrozzeria elegante e trazione posteriore. Nel 1961 debuttò la Typ 34, dotata di pianale e meccanica della Volkswagen Type 3, maggiori dimensioni e motori più potenti (fino a 54 CV), divenendo il modello più lussuoso e costoso del marchio. Il Typ 34 restò in produzione fino al 1969. Dal 1970, in Brasile, venne offerta la Typ 145 (TC), con motore 1.6 litri e caratteristiche mirate al mercato sudamericano. Il cabriolet (Typ 15) fu sempre molto apprezzato. Ogni serie ha visto migliorie sia estetiche sia tecniche: fari, paraurti, dettagli di plancia e soluzioni cromatiche si sono evoluti, mantenendo però lo charme originale che ancora oggi affascina i collezionisti.
Punti di forza e caratteristiche distintive
La Karmann Ghia si distingue per il design italiano, le finiture curate artigianalmente e la solidità meccanica direttamente ispirata al Maggiolino Volkswagen. Tra i dettagli più ricercati: i paraurti cromati, le linee morbide senza tempo, la configurazione 2+2 e le tinte d’epoca come Irish Green e Kirschrot. La produzione Typ 14 rappresenta oltre il 90% dell’offerta (dati attuali), con il Typ 34 molto ricercato tra gli intenditori per rarità e dotazioni raffinate come il tettuccio elettrico. I dati Classic Trader confermano che la domanda per la Typ 14 rappresenta l’80% delle ricerche sul mercato Volkswagen, mentre il Typ 34 e il Typ 145 sono rispettivamente al 15% e 4%. Questo conferma una forte preferenza per l'estetica tradizionale e la semplicità meccanica del primo modello, pur mantenendo vivo l’interesse per le versioni più rare e potenti.
Dati tecnici principali
Versioni speciali e modelli da collezione
Tra i modelli più apprezzati figurano i "Lowlight" (Typ 14, 1956-1959), riconoscibili dai fari anteriori bassi e dettagli stilistici originali, oggi molto ricercati sul mercato. Il Typ 34, “grande Karmann”, costruito in appena 42.505 unità, rappresenta la versione più esclusiva grazie alle dotazioni come tetto elettrico, plancia rivisitata, motori più prestanti e linee più decise. Il Typ 145 (TC), prodotto in Brasile dal 1970, è una rarità negli elenchi europei e spicca per la maggiore sportività. Le versioni cabriolet, soprattutto con optional originali, sono pure considerate da intenditori e collezionisti.
Punti deboli e manutenzione (Schwachstellen)
La meccanica semplice permette di affrontare la manutenzione senza eccessive difficoltà. Le principali criticità tecniche riguardano la carrozzeria: lamierati saldati (più complicati da sostituire rispetto al Maggiolino), notevole predisposizione alla ruggine su passaruota, basamenti e frontale. I ricambi meccanici sono facilmente reperibili, mentre per elementi estetici originali (mascherine fari, paraurti, gruppi ottici) la ricerca diventa più selettiva e spesso costosa. Alcuni accessori (come radio d’epoca, schienali Recaro, cerchi originali) fanno la differenza nel valore delle vetture restaurate. L’impianto elettrico a 6V delle prime serie può risultare sottodimensionato per usi attuali.
Motore, prestazioni e comportamento su strada
Il comportamento dinamico della Karmann Ghia rispecchia la filosofia Volkswagen di metà Novecento: motori affidabili, elasticità e robustezza più che sportività pura. I propulsori raffreddati ad aria (da 1.2 a 1.6 litri) offrono potenze comprese tra 34 e 54 CV, in grado di garantire, a seconda della versione, velocità massime tra i 120 e i 140 km/h e accelerazioni 0-100 km/h nell’arco di circa 20-22 secondi. Il cambio manuale 4 marce garantisce rapporti indovinati sia per uso urbano che extraurbano. Trazione posteriore, sterzo diretto e assetto relativamente morbido la rendono piacevole ma più orientata al comfort che alla guida sportiva. Frenata affidabile, soprattutto sulle versioni con dischi anteriori. Il Typ 34 introduce prestazioni migliori grazie alla meccanica Type 3 e ai suoi motori più potenti. - Typ 14 (1955-1974): motore boxer 1.2-1.6l, potenze da 34 a 50 CV
- Typ 34 (1961-1969): motore 1.5-1.6l, 45-54 CV, carrozzeria più lunga e raffinata
- Typ 145 / TC (Brasile, 1970-1975): motore 1.6l, 65 CV (specifiche sudamericane)
Interni, comfort ed elementi di design
Lo stile elegante delle Karmann Ghia nasce dalla matita di Carrozzeria Ghia: linee morbide, cofani bassi, paraurti cromati e dettagli raffinati (come i cerchi originali, le calotte Volkswagen e le cornici vetrate sottili). Gli interni adottano soluzioni sobrie ma curate: cruscotto minimalista come vuole la tradizione tedesca, due grandi strumenti circolari, volante a due razze vintage e rivestimenti in finta pelle o combinati tessuto-vinile, sempre coordinati alle tinte della carrozzeria. Tra gli optional si segnalano i tetti apribili elettrici (Typ 34), autoradio Blaupunkt, sedili sportivi Recaro, inserti in legno (volante Nardi), moquette e filtri clima speciali. I colori originali spaziano dal verde Irish Green al rosso Kirschrot, dal Perlweiß ai toni pastello, con l’immancabile presenza di versioni cabrio bicolore con capote abbinata.
Ulteriori curiosità e particolarità
La Karmann Ghia ha spesso circolato in configurazione “matching numbers”, aspetto valutato da chi desidera collezionare esemplari in condizioni originali o con restauri documentati. Oltre agli accessori d’epoca come le radio Emden, i cerchi dedicati e i kit attrezzi di bordo, si trovano modelli con omologazione tedesca di veicolo storico (H-Zulassung), valore in crescita tra gli appassionati di youngtimer e oldtimer. Il Typ 14 Steilheck-Coupé (143) e le versioni commercializzate in America, con dettagli specifici per l’export, rappresentano ulteriori tipologie da approfondire per gli intenditori.
Riepilogo sulla Volkswagen Karmann Ghia
Volkswagen Karmann Ghia riassume in sé tutto il meglio della scuola automobilistica europea degli anni '50 e '60: stile, solidità, qualità artigianale e una reputazione da auto d’epoca affidabile e ben supportata dal punto di vista dei ricambi. Quasi mezzo milione di esemplari prodotti, con una netta prevalenza del Typ 14, confermano il successo commerciale e culturale di un modello che oggi continua a distinguersi sia nei raduni che nel mercato delle auto storiche europee. La buona reperibilità dei pezzi di ricambio meccanici, la presenza di restauri ben documentati e la grande varietà di versioni fanno della Karmann Ghia una scelta di sicuro interesse per ogni appassionato del classic car.














