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Packard One-Twenty auto d’epoca in vendita
La Packard One-Twenty segna una svolta per la storica casa statunitense: introdotta nel 1935, rappresenta l’ingresso di Packard nel segmento di fascia media, offrendo prestazioni elevate con prezzi più accessibili durante la Grande depressione. Disponibile come berlina, coupé e decappottabile, ottenne un successo di vendite senza precedenti per il marchio.
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Storia della Packard One-Twenty
Lanciata nel 1935, la Packard One-Twenty, spesso chiamata 120, nasce in un periodo di forti cambiamenti economici. Packard, celebre per le sue vetture di lusso, rivoluziona la sua gamma introducendo per la prima volta una linea con motore V8, destinata a un pubblico più ampio grazie a prezzi più bassi. Questa mossa si rivela cruciale per la sopravvivenza del marchio durante la Grande depressione, posizionando la One-Twenty tra le auto più vendute di Packard. Il modello rimane in produzione fino al 1942, cambiando nel tempo specifiche tecniche e gamma, e raggiungendo oltre 175.000 unità vendute.
Evoluzione della serie One-Twenty
La Packard One-Twenty viene presentata inizialmente in diverse versioni, tra cui berlina due e quattro porte, coupé e decappottabile. Nel 1936 la gamma si espande con aumenti di cilindrata e potenza. Nel 1937 vengono introdotte la Limousine e la Station Wagon con carrozzeria in legno. Dal 1938 il nome cambia temporaneamente in Packard Eight, per poi tornare One-Twenty l’anno successivo. Il modello chiude la sua storia nel 1942, lasciando il posto poi alla Packard 200 come successore.
Punti di forza e dati di mercato della One-Twenty
La One-Twenty si distingue come primo modello Packard a offrire un V8 accessibile e numerose configurazioni di carrozzeria. L’alto numero di vendite nei primi anni testimonia la risposta positiva del mercato. La longevità e le continue evoluzioni tecniche, unite alla ricerca stilistica, differenziano la One-Twenty nel panorama delle vetture americane degli anni ’30 e ’40.
Dati tecnici
Edizioni speciali e versioni da collezione
Nel 1937 la One-Twenty vede l’arrivo della Limousine e della Station Wagon con carrozzeria in legno. Quest’ultima, in particolare, è molto ricercata tra gli appassionati per la sua particolarità stilistica e la rarità degli esemplari superstiti. Nel 1940 viene inoltre introdotta una versione semi-decappottabile, altra variante non comune che incuriosisce i collezionisti.
Motore, comportamento su strada e trasmissione
La One-Twenty offre una guida fluida grazie agli evoluti powertrain otto cilindri. L’incremento di potenza nella seconda generazione la rende competitiva per le auto dell’epoca e la struttura del telaio garantisce comfort anche nelle versioni più lussuose. Le trasmissioni raffinate e la corretta distribuzione dei pesi contribuiscono ad un buon equilibrio tra comfort e reattività. Tra i modelli più noti segnaliamo:
- One-Twenty berlina quattro porte (motore 8 cilindri, massima di 137 km/h)
- Station Wagon con carrozzeria in legno (unica per finiture e design)
- One-Twenty coupé, apprezzata per la linea sportiva.
Design, allestimenti e comfort
La gamma One-Twenty si distingue per l’eleganza tipica americana anni ’30, materiali di qualità superiore e finiture pregiate. Le versioni Station Wagon vantano inserti in legno che esaltano la cura artigianale, mentre negli interni si trovano dettagli cromati, sedili ampi e strumentazione essenziale ma completa. In alcune versioni non sono rari optional come radio, riscaldamento e finiture personalizzate, in linea con la tradizione Packard di adattare la vettura ai desideri del cliente.
In sintesi
La Packard One-Twenty segna la democratizzazione del marchio americano, portando la qualità costruttiva Packard anche in una fascia di mercato più accessibile senza rinunciare a comfort e stile. La vasta gamma di versioni, unita a ottimi volumi di vendita e a costanti aggiornamenti tecnici, fanno della One-Twenty un punto di riferimento tra le vetture americane d’epoca degli anni ’30 e ’40.
