Mercedes-Benz 250 auto d’epoca in vendita

Storia e nascita della Mercedes-Benz 250

La Mercedes-Benz 250 rappresenta una delle parentesi più affascinanti nell’evoluzione delle auto lussuose tedesche degli anni Sessanta. Lanciata tra il 1965 e il 1967, la sigla 250 debutta sui modelli W108 e W111, tra cui si distinguono la praticità della berlina 'Heckflosse' (W108) e la nobiltà dei coupé e cabriolet (W111), spesso realizzati in piccole serie artigianali. Lo sviluppo prende ispirazione diretta dalle esigenze di comfort e sicurezza, con innovazioni come le prime berline Mercedes dotate di freni a disco su entrambe le assi. La serie ha rappresentato lo status di veicolo aziendale o da direttore per eccellenza nel panorama tedesco ed europeo. Le versioni 250 SE detectano una raffinata iniezione meccanica Bosch, mentre la versione 250 S rimane fedele al tradizionale doppio carburatore. Entrambe condividono la meccanica a sei cilindri dalla sonorità e progressione classiche. L'esclusiva produzione dei coupé e cabriolet W111 richiedeva centinaia di ore di lavoro manuale, contribuendo a qualità e prezzo nettamente superiori rispetto alle berline. Il carattere simbolico di questi modelli è stato sottolineato da presenze sul grande schermo e dalla reputazione di grandi viaggiatori. Nel 1967 il lancio della 250 SL 'Pagoda' sanciva la continuità del prestigio Mercedes anche tra le sportive a tetto rigido removibile.

Evoluzione della gamma 250: dai Fintail alle Pagoda

Il nome 250 nella gamma Mercedes debutta con la serie W108 nel 1965, evoluzione delle celebri 'Heckflosse', segnata da linee più sobrie e moderne rispetto al passato. La 250 S rappresenta il modello di ingresso con motore M108 a carburatori, mentre la 250 SE sul W108 e, più distintivamente, su W111 coupé e cabriolet, introduce l’iniezione Bosch per una maggiore potenza e fluidità di marcia. Nel 1967 la 250 SL 'Pagoda' della serie W113 appare come versione di transizione della famosa spider Mercedes antecedente la 280 SL; ne vengono prodotti poco più di 5.000 esemplari in 14 mesi, rendendola un oggetto raro già all’epoca. Dopo il 1968, la 250 lascia il passo alle 280, contraddistinte dal motore M130 maggiorato, mentre la struttura di base e le curate finiture si mantengono fedeli alla tradizione Mercedes di quegli anni.

Caratteristiche notevoli e statistiche della Mercedes-Benz 250

La Mercedes-Benz 250 si distinse per l’adozione dei freni a disco sulle quattro ruote (relativamente raro su berline del periodo), la presenza di optional esclusivi come servosterzo, aria condizionata, vetri elettrici e tetto apribile. Interni lussuosi, con ampio utilizzo di legno pregiato (radica di noce o palissandro) su plancia e inserto centrale; rivestimenti in pelle naturale o MB-Tex di altissima resistenza. I coupé e cabriolet sono stati assemblati principalmente a mano e in numeri ridottissimi (ad esempio, appena 954 cabriolet 250 SE W111 prodotti). La sicurezza viene avanzata con zone a deformazione programmata, grandi superfici vetrate e rinforzi strutturali. Le versioni 250 SE offrono prestazioni significative per l’epoca grazie ai 150 CV e all’iniezione meccanica. Anche la SL 'Pagoda' brilla per purezza meccanica e design ricercato.

Dati tecnici della Mercedes-Benz 250

Edizioni speciali e varianti da collezione

Le versioni più rare e ricercate risultano i coupé e cabriolet W111, assemblati in numeri ben inferiori alle omologhe berline e caratterizzati da lavorazione artigianale, dettagli in vera radica ed elementi cromati di alta qualità. Da segnalare anche la 250 SL 'Pagoda', costruita per un periodo di appena 14 mesi e prodotta in soli 5.196 esemplari totali, caratterizzata dall’inconfondibile hardtop concavo che ne amplifica l’esclusività. Tra le tinte speciali spiccano Papyrusweiß, Horizontblau, Bordeauxrot e altri colori tradizionali Mercedes, con possibilità di interni personalizzati in pelle pieno fiore. I veicoli con matching numbers (motore e cambio originali) riscuotono particolare attenzione da parte degli appassionati.

Punti deboli e problemi noti della Mercedes-Benz 250

Non sono segnalati problemi noti specifici per la 250 nei dati forniti. Tuttavia, come per molte auto d’epoca, la manutenzione approfondita di meccanica, impianto frenante a disco e condizioni della carrozzeria (attenzione a eventuale corrosione nelle W111/W108, nonostante la migliorata protezione antiruggine dell’epoca) è fondamentale. Un controllo approfondito degli interni artigianali – legno, rivestimenti e componenti elettrici – è consigliato sui coupé/cabriolet artigianali.

Motorizzazione, cambio e comportamento dinamico

Il sei cilindri in linea Mercedes 250 offre una progressione lineare e un filo sonoro pieno, facilmente riconoscibile dagli appassionati del marchio. La 250 SE garantisce risposte più pronte grazie all’iniezione, rispetto alla più tranquilla 250 S a carburatore. Il cambio manuale a 4 marce dona sensazioni dirette, mentre l’automatico Mercedes (opzionale) agevola la guida rilassata, perfetta per lunghe percorrenze autostradali. Il telaio, grazie a sospensioni avanzate e al servosterzo (opzionale), coniuga comfort e precisione. La trazione posteriore e il peso relativamente contenuto assicurano ottima stabilità anche a velocità sostenute. - Mercedes-Benz 250 S (W108): 2.5 litri, 130 CV, cambio manuale/automatico, classica berlina rappresentativa.

• Mercedes-Benz 250 SE (W108/W111): 2.5 litri, 150 CV, iniezione meccanica Bosch, prestazioni superiori e rifiniture di lusso.
• Mercedes-Benz 250 SE Coupé/Cabriolet (W111): Produzione limitata, interni artigianali, simbolo di eleganza e ricercatezza.
• Mercedes-Benz 250 SL Pagoda (W113): Iconica spider a tiratura ridotta, equilibrio perfetto tra sportività e comfort.

Interni, comfort ed elementi di design

Gli interni delle Mercedes 250 si distinguono per la combinazione di classicismo e funzionalità: rivestimenti in pelle, pannelli in vero legno (radica, palissandro) e strumentazione VDO completano un quadro tipicamente anni Sessanta. Il cruscotto prevede tachimetro esteso e orologio analogico. Tra gli optional: aria condizionata, sedili regolabili, vetri elettrici e autoradio Becker o Blaupunkt. I coupé/cabriolet brillano per qualità dei materiali e dettagli cromati. L'estetica esterna enfatizza la pulizia delle linee, paraurti cromati, ampie superfici vetrate ed elementi come la calandra Mercedes e, sulle berline W108, la tipica coda 'Fintail'. Per le spider Pagoda, il tetto hardtop svasato è elemento distintivo assoluto.

Altre caratteristiche

Numerosi esemplari della gamma Mercedes 250 sono immatricolati come storici e godono dei benefici dell’omologazione per auto d’epoca. L’ampia gamma di colori originali Mercedes e la disponibilità di accessori d’epoca (es. cerchi Barocchi, accessori radio, fendinebbia) permettono una customizzazione fedele all’epoca. La qualità costruttiva, specie delle versioni artigianali, resta un punto di riferimento ancora oggi.

Riepilogo sulla Mercedes-Benz 250

La Mercedes-Benz 250 rappresenta una delle interpretazioni più raffinate e tecnicamente avanzate del segmento lusso/medio-alto degli anni Sessanta, distinguendosi per versatilità di carrozzeria (berlina, coupé, cabriolet, sportiva SL), qualità costruttiva e doti stradali di prim’ordine. Particolarmente preziose le versioni a tiratura limitata come i coupé, i cabriolet W111 e la SL Pagoda. Al giorno d’oggi, la 250 è considerata uno dei modelli più significativi per chi cerca un’auto d’epoca Mercedes autentica e dal fascino inconfondibile.