Studebaker President auto d’epoca in vendita

Storia e origini della Studebaker President

La Studebaker President venne introdotta nel 1926 come modello di punta del produttore americano Studebaker Corporation. Fu creata per posizionarsi tra le auto di lusso d’oltreoceano, in diretta concorrenza con Packard, Cadillac e Chrysler Imperial. La President adottò senza compromessi le tecnologie più avanzate disponibili: già dal 1928 venne offerta con motorizzazioni sei cilindri di grossa cilindrata e, negli anni successivi, beneficiò di innovazioni come il motore a nove supporti di banco, marmitta migliorata e sistemi filtranti avanzati, contribuendo al raggiungimento di diversi record di velocità tra il 1928 e il 1933. Nei difficili anni della Grande Depressione, la Studebaker seppe reagire con scelte di design aerodinamico e nuove soluzioni tecniche come la carrozzeria Land Cruiser e, dal 1936, il rivoluzionario hill holder per facilitare la partenza in salita. Dopo un’interruzione dovuta alla Seconda Guerra Mondiale, la President riapparve brevemente nel 1955 prima di essere definitivamente sostituita nel 1958 dal modello Lark.

Evoluzione della gamma President

La President nacque come erede della Big Six nelle versioni EG, EK ed EP. Dal primo modello ES del 1926, la gamma vide una progressiva evoluzione tecnica e stilistica: il passaggio dal sei cilindri a una configurazione a quattro cilindri da oltre 5 litri ne è testimonianza. Più tardi, con la crisi finanziaria di metà anni Trenta, la Studebaker avviò la produzione di carrozzerie Land Cruiser, portando sulle President, Dictator e Commander profili aerodinamici innovativi e una silhouette posteriore tronca e con passaruota carenati. Anche la dotazione si arricchì con particolari come la capote in acciaio nel 1935 e, nel 1936, dispositivi come accensione Startix e sospensioni Planar. L’ultima evoluzione fu la Skyway President, prodotta fino al 1942, dotata di portiere posteriori incernierate all’anteriore. Il nome President tornò dal 1955 al 1958 con carrozzerie più compatte prima del lancio della Lark.

Caratteristiche rilevanti e numeri su domanda e offerta

Tra i punti di forza della Studebaker President spiccano soluzioni tecniche d’avanguardia: motore con nove supporti di banco, fari ovoidali anteriori introdotti nel 1932, innovazioni come il sistema hill holder e la trasmissione Miracle-Shift con leva sul cruscotto. La President segnò diversi record di velocità alla fine degli anni Venti, confermando la natura fortemente orientata alle prestazioni della vettura. Dai dati di Classic Trader emerge come l’offerta e la domanda di President rappresentino il 100% delle transazioni relative allo storico marchio Studebaker: dimostrazione della sua unicità e rarità come modello in Europa, dove circolano solo pochissimi esemplari, anche in versione Roadster/cabrio. Alcuni veicoli sono sopravvissuti con allestimenti fedeli e pochi sono stati sottoposti a restauri importanti.

Dati tecnici

Serie speciali e rarità

Alcune President sono note per la produzione in tiratura estremamente limitata: dei modelli 1934 risultano solo cinque unità prodotte, di cui una documentata come unica in Europa. Esistono versioni Roadster cabriolet oggi richiestissime tra i collezionisti, spesso corredate di allestimenti e tappezzerie rigorosamente d’epoca o ripristinate in maniera fedele all’originale.

Debolezze note e punti da controllare

Non sono state segnalate in archivio criticità ricorrenti. Tuttavia, data la particolarità dei componenti tecnici delle President, il reperimento di alcune parti di ricambio originali può essere complesso, soprattutto per le versioni anteguerra o nelle configurazioni speciali come Roadster. È opportuno accertare l’integrità della struttura portante, lo stato di filtri, guarnizioni e la presenza di libretti di manutenzione. Numerosi esemplari sono stati conservati privi di danni rilevanti.

Motori, cambi e comportamento dinamico

Le Studebaker President vantano motori storicamente robusti e progettati con accorgimenti mirati alla riduzione delle vibrazioni e all’efficienza dell’oliatura. Già negli anni Trenta, i President potevano contare su dispositivi come il Miracle-Shift, che rendeva più rapida la selezione delle marce. La trazione posteriore e il peso contenuto rispetto alle concorrenti garantiscono una guida sicura e una buona motricità soprattutto sulle lunghe percorrenze. - Modelli 1934 Land Cruiser: Passo lungo, design innovativo, produzione molto rara (5 esemplari noti).

• Skyway President (1941-1942): Carrozzeria aggiornata, portiere anteriori incernierate anteriormente.
• President Roadster: Versioni aperte estremamente desiderate e prodotte in pochissime unità.

Interni, comfort e stile

Lo stile delle President si evolve da linee classiche dei primi anni a profili sempre più aerodinamici e razionalizzati, come visibile nelle Land Cruiser degli anni Trenta. Dai materiali dei rivestimenti originali all’innovativa capote in acciaio del 1935, la ricerca della raffinatezza si nota anche nei dettagli: lunotti posteriori quadrupli, cruscotti elaborati con comandi a leva, e fanaleria ovale peculiare. Gli esemplari più pregiati si distinguono per fedeltà delle verniciature d’epoca e imbottiture restaurate come in origine.

Ulteriori dettagli e curiosità

Molti esemplari President sono conservati con documentazione storica e libretti di manutenzione originali. Alcune unità sono state oggetto di targhe storiche e certificazioni, a testimonianza della loro rarità e livello di restauro fedele. Almeno un modello del 1934 è considerato unico in Europa.

Sintesi

La Studebaker President è una vettura che rappresenta la sintesi perfetta tra innovazione tecnica, attenzione al dettaglio e rarità storica. Testimone dell’evoluzione del design americano dal 1926 alla fine degli anni Cinquanta, è oggi una proposta unica per collezionisti che cercano non solo un’auto d’epoca, ma anche storia, prestazioni e meccanica originale, supportata da una disponibilità estremamente limitata sia in Europa che negli Stati Uniti.