Studebaker Hawk: auto d'epoca in vendita

Storia e origini della Studebaker Hawk

La serie Hawk nasce nel 1956 come risposta di Studebaker alle crescenti esigenze di originalità stilistica e prestazionale nel segmento delle coupé americane. La base tecnica proviene dall’architettura dei coupé e hardtop del 1953, sviluppata dall’équipe di Robert Bourke presso Raymond Loewy Associates. Quattro varianti – Golden Hawk, Sky Hawk, Power Hawk e Flight Hawk – debuttano, ciascuna con proprie caratteristiche: dalla presenza delle pinne sulla Golden Hawk, alle motorizzazioni differenti che spaziano dal sei cilindri in linea fino ai V8 di generosa cilindrata provenienti dai modelli President e Commander.

Evoluzione delle diverse versioni Hawk

Il 1956 segna l’inizio, con i quattro modelli Hawk. La Golden Hawk si distingue per le pinne posteriori e il potente V8 da 352 pollici cubici, mentre la Sky Hawk offre un V8 289 e la Power Hawk un V8 259. La variante più economica, Flight Hawk, monta il sei cilindri 185. Dal 1957 la gamma si semplifica, rimanendo la Silver Hawk come proposta principale fino al 1959. Alla fine della produzione, la Hawk si fa sempre più rara, con poco più di 4.500 esemplari prodotti nel 1963.

Caratteristiche distintive della Studebaker Hawk

La Hawk si fa notare per la combinazione di linee slanciate, soluzioni stilistiche avanzate come i fari incassati e le pinne posteriori (solo alcune versioni), unite a una notevole cura costruttiva per il periodo. Gli interni, spaziosi e luminosi, puntano sul comfort, mentre la meccanica offre prestazioni vivaci grazie alle cubature V8 di scuola americana. Alcuni esemplari possono contare ancora oggi su una manutenzione documentata e sono presenti sia con omologazione H che con possibilità di immatricolazione in Italia e Germania.

Dati tecnici Studebaker Hawk

Sottoserie e versioni speciali Hawk

La Golden Hawk merita una menzione speciale: con il V8 352 e le pinne posteriori, rappresenta la sintesi tra prestazioni elevate e stile audace. La Silver Hawk, dal canto suo, è l’ultima evoluzione pensata per razionalizzare la produzione e offrire una coupé elegante ma accessibile; in produzioni limitate dal 1957 al 1959.

Difetti noti e aree di attenzione

Le fonti disponibili non segnalano cronici difetti strutturali per la serie Hawk. Tuttavia, data la rarità dei ricambi specifici, è consigliabile un controllo scrupoloso di carrozzeria, sottoscocca e impianto elettrico durante qualsiasi valutazione o ispezione.

Prestazioni, trasmissioni e comportamento su strada

Le versioni V8 garantiscono ottime doti per accelerazioni e ripresa, in linea con le aspettative delle coupe americane anni Cinquanta. I cambi automatici, quando presenti, risultano fluidi e piacevoli. Telaio e sospensioni mostrano una taratura più orientata al comfort, ma la risposta del V8, specie nel caso Golden Hawk, assicura anche una buona dose di divertimento nella guida allegra. - Golden Hawk: V8 da 352 pollici cubici, 275 CV

• Sky Hawk: V8 289
• Silver Hawk: prodotta 1957-1959
• Flight Hawk: sei cilindri in linea 185

Interni, comfort e design della Studebaker Hawk

Linee nette e filanti firmate da Robert Bourke sono il marchio di fabbrica della serie Hawk. Gli esemplari hardtop puntano su soluzioni stilistiche senza montante centrale, mentre le versioni coupe mantengono la struttura classica con montanti. Finiture interne di buona qualità per il periodo; sedili ampi e rivestimenti in materiale vinilico oppure misto tessuto. Accessori possibili includono radio, climatizzatore di primo impianto (raro su esemplari europei) e dettagli cromati. Su alcuni modelli sono disponibili tonalità carrozzeria particolari o combinazioni bicolore, molto apprezzate dalla clientela del tempo.

Altre informazioni rilevanti

Il chilometraggio riportato sugli annunci è spesso espresso in miglia e si riferisce sempre al corpo vettura. Omologazione H (storica in Italia) e immatricolazione tedesca sono ottenibili senza particolari problematiche su quasi tutte le versioni Hawk.

Sintesi finale

Studebaker Hawk rappresenta il meglio dell’innovazione estetica e tecnica del marchio americano negli anni Cinquanta. La varietà di versioni, le solide prestazioni dei V8 e il valore storico contribuiscono a rendere la Hawk una scelta indicata per appassionati alla ricerca di una coupé americana fuori dagli schemi.