Invicta auto d'epoca in vendita

Storia e origini di Invicta

Invicta nasce nel 1924 a Cobham, Surrey, grazie a Sir Noel Campbell Macklin, ingegnere e appassionato di auto sportive, supportato da Oliver Lyle, nome legato alla raffinazione dello zucchero. L'ambizione era di offrire agli automobilisti britannici vetture dalle prestazioni elevate e dal carattere sportivo. Il primo prototipo, dotato di motore 6 cilindri Coventry-Climax modificato a 2,5 litri, aprì la strada a modelli caratterizzati da telai di differenti lunghezze, motori performanti e carrozzerie artigianali. La produzione si distingueva per l'elevato livello tecnico e costruttivo, ma il costo elevato limitò la diffusione del marchio, che esce di scena nel 1938. Dopo la guerra, nel 1946, Invicta tenta il ritorno con la sofisticata Black Prince, un'auto innovativa ma troppo onerosa da produrre su larga scala. L'ultimo revival risale agli anni 2000 con la S1, moderna supercar in tiratura limitata.

Evoluzione dei modelli Invicta

Il percorso Invicta si apre con la 2,5 litre (1925), prima versione di serie spinta dal motore Meadows, riconosciuta per il brillante comportamento su strada e l'accurata artigianalità. La 3 Litre segue nel 1926 (circa 200 esemplari), mentre la 4,5 litre nasce nel 1928, anche in versione A-Type e S-Type con telai di diverse altezze, raggiungendo oltre 500 unità prodotte. Il modello S-Type, con carrozzeria ribassata, ottiene particolare prestigio nelle competizioni internazionali e nell'uso sportivo. Dopo la parentesi Black Prince (1946), rara berlina d'alto profilo tecnico e prezzo elevatissimo costruita in soli 16 esemplari, Invicta torna sulle scene nel 2004 con la S1, supercar contemporanea dal corpo in fibra di carbonio e motore V8 Ford ad elevate prestazioni.

Peculiarità e dati statistici Invicta

Invicta è sinonimo di artigianalità raffinata, affidabilità meccanica e rarità assoluta. Ogni esemplare racconta una storia di passione e corse epiche, come le 24 ore di Le Mans e rally prestigiosi. Grazie all'adozione di motori Meadows a doppia accensione, carrozzerie leggere in alluminio (con parafanghi in acciaio) e dettagli di lusso come selleria in pelle, tetto in tessuto e accessori personalizzati, i modelli Invicta sono oggi presenze regolari negli eventi più esclusivi (Pebble Beach, Mille Miglia). La tracciabilità documentale, frequente nel mondo degli Invicta Owners Club, assicura fascino storico agli esemplari ancora circolanti.

Dati tecnici

Serie speciali e modelli da collezione

Tra i modelli Invicta più rari si annovera la Black Prince (1946), prodotta in soli 16 pezzi, di cui 3 prototipi. Spiccano anche le versioni High Chassis 4,5 litre realizzate per le corse e le carrozzerie su misura come le Tourer by Corsica. La S1 degli anni 2000, con monoscocca in fibra di carbonio e una produzione limitatissima, è considerata già oggi una youngtimer dal carattere esclusivo.

Affidabilità e manutenzione

Nonostante la produzione limitata, moltissime Invicta sono accompagnate da una documentazione dettagliata di restauri, manutenzioni e certificazioni di originalità rilasciate da club specializzati come il VSCC e l'Invicta Owners Club. L'affidabilità dei motori Meadows e la robustezza delle scocche in alluminio sono elementi apprezzati dai possessori. Attenzione particolare va posta al controllo del telaio e degli impianti di accensione, specie nei modelli A-Type e S-Type, data l'età e l'intensivo utilizzo agonistico che spesso hanno subito.

Motore, prestazioni e comportamento dinamico

I modelli Invicta 4,5 Litre, soprattutto in configurazione S-Type a telaio ribassato, sono stati concepiti per la guida veloce e la partecipazione a competizioni. Donald Healey vinse la Rally di Monte Carlo 1931 proprio con una Invicta S-Type, confermando l'efficacia dello schema meccanico e del telaio. La velocità massima dichiarata per i modelli migliori si aggira attorno ai 160 km/h (100 miglia orarie), valore decisamente elevato per l'epoca. Le sospensioni a balestra, il cambio manuale ben rapportato e la leggerezza della carrozzeria conferiscono alle Invicta d'epoca una guidabilità sportiva e piacevole anche oggi. I modelli più richiesti sono il 4,5 Litre A-Type e S-Type: l’A-Type rappresenta il 50% delle vendite Invicta, mentre il S-Type il 45%. La domanda maggiore riguarda il 4,5 Litre A-Type, su cui si concentra il 68% delle ricerche globali Invicta.

Design, interni e accessori

Invicta ha sempre puntato su un design distintivo, con il logo alato che richiama forza e perfezione. Le carrozzerie, spesso realizzate su misura, spaziavano dalle Tourer aperte alle versioni chiuse, con colorazioni classiche ma anche allestimenti personalizzati. Interni in pelle di pregio, capote in tessuto, tappeti su misura e accessori d'epoca – inclusi numerosi accessori sportivi ed estetici come le cycle wings e le full length wings – caratterizzano gli esemplari originali. La configurabilità e la cura dei dettagli artigianali sono patrimonio inconfondibile della marca.

Altre peculiarità Invicta

Invicta vanta una storia legata a competizioni internazionali, club esclusivi e documentazioni di unicità (Buff Form). Ogni modello, data la rarità produttiva e la rilevanza storica, è frequentemente presente a concorsi d’eleganza e gare per auto storiche. L’elevato valore di mercato riflette la combinazione di esclusività, meccanica raffinata e pedigree sportivo.

Riepilogo

Invicta occupa una posizione unica nel panorama delle auto storiche inglesi: produzione artigianale, motori raffinati, prestazioni di riferimento, design su misura e una partecipazione costante alle gare degli anni d’oro. Gli esemplari 4,5 Litre A-Type e S-Type rimangono tra i modelli più apprezzati e ricercati dagli appassionati, che scelgono Invicta non solo per l’eleganza ma anche per la capacità prestazionale e il fascino della vera automobile d'autore.