Honda Concerto auto d’epoca in vendita
La Honda Concerto si distingue come berlina compatta progettata espressamente per il mercato europeo, nata dalla collaborazione tra Honda e Austin Rover. Apprezzata per la sua affidabilità e per il comfort in stile anni ’90, rappresenta una rarità per gli appassionati di auto giapponesi con impronta britannica.
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1991 | Honda Concerto 1.6i
1991 Honda Concerto 1.4GL Liftback
1992 | Honda Concerto 1.6i
Honda Concierto 1.5 1992
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Storia della Honda Concerto
La Honda Concerto venne presentata per la prima volta in Giappone il 15 giugno 1988, arrivando in Europa nell’ottobre 1989. Frutto dello sviluppo congiunto tra Honda e Austin Rover Group, fu pensata per coniugare l’affidabilità tecnica giapponese con uno stile e una guidabilità graditi al pubblico europeo. La produzione giapponese terminò nel 1992, mentre quella britannica proseguì fino al 1995. Il nome 'Concerto' si ispira alle composizioni musicali, a sottolineare l’armonia tra innovazione e stile che la vettura vuole incarnare.
Evoluzione e varianti della serie Concerto
La Honda Concerto rappresenta l’anello di congiunzione tra la seconda generazione della Ballade, suo predecessore, e la Civic di fascia più alta. Proposta in varianti berlina due volumi e tre volumi, la Concerto è stata commercializzata in diversi allestimenti, sia per il mercato asiatico che per quello europeo. La collaborazione con Rover si riflette anche nell’utilizzo condiviso di piattaforme e componenti con modelli come la Rover 200.
Punti di forza e unicità della Honda Concerto
Tra i punti di forza principali della Honda Concerto c’è l’equilibrio tra comfort e dinamismo di guida, la disponibilità di motori affidabili ed efficienti e l’attenzione ai dettagli, rara nel segmento negli anni ’90. La propria unicità deriva anche dal doppio DNA nippo-britannico e dalla scelta di essere proposta solo da reti ufficiali, sia in Giappone che in Europa.
Dati tecnici della Honda Concerto
Versioni speciali e modelli da collezione
In alcuni mercati sono state proposte versioni arricchite da equipaggiamenti più ricchi e in tiratura limitata, principalmente come edizioni a fine carriera per celebrare la chiusura della produzione. Tuttavia, la Concerto è generalmente riconosciuta per il suo allestimento sobrio e per l’attenzione alla qualità costruttiva piuttosto che per versioni sportive o particolarmente esclusive.
Manutenzione, punti deboli e cosa controllare
Le Honda Concerto sono conosciute per la loro robustezza meccanica, ma occorre monitorare la corrosione tipica degli anni ’90, in particolare nei passaruota posteriori e nelle zone inferiori della carrozzeria. Come spesso accade nelle auto con collaborazione europea, alcune parti di ricambio specifiche per assetti o interni possono essere meno reperibili rispetto ad altri modelli Honda. Un controllo attento di trasmissione, impianto frenante e organi di sospensione è consigliato, soprattutto sugli esemplari con più chilometri.
Motorizzazioni, trasmissione e comportamento su strada
La Concerto era disponibile con motori benzina da 1.4 e 1.6 litri, tutti a quattro cilindri, capaci di offrire un equilibrio tra prestazioni e consumi. La versione 1.6 16V è la più vivace e apprezzata tra gli appassionati. La trazione anteriore e le sospensioni ben bilanciate garantiscono un comportamento sicuro e prevedibile, anche su manti stradali non perfetti. I modelli più ricercati sono quelli equipaggiati con il motore 1.6 16V e cambio manuale, riconosciuti per la loro elasticità e la maneggevolezza superiore rispetto alle versioni base.
Interni, comfort ed elementi di design
Il design della Honda Concerto riflette uno stile sobrio e razionale, con linee tese e superfici vetrate ampie per favorire la visibilità. Gli interni, rifiniti con materiali di buona qualità per l’epoca, offrono un comfort elevato anche grazie agli ampi sedili e alla cura dedicata all’insonorizzazione. Apprezzati alcuni allestimenti con inserti in velluto e dettagli cromati. Gli accessori di serie risultavano superiori alla media del segmento, comprendendo spesso vetri elettrici, chiusura centralizzata e, in alcuni casi, aria condizionata.
Altri dettagli e curiosità
La Concerto fu una delle poche Honda prodotte anche nel Regno Unito e, per un breve periodo, risultò anche base tecnica per versioni destinate a marchi gemelli come la Rover 200. Oggi rappresenta un interessante esempio di collaborazione internazionale dell’industria automobilistica degli anni ’90.
In sintesi
La Honda Concerto è una berlina compatta che coniuga affidabilità giapponese e stile europeo, valorizzata dalla collaborazione con Austin Rover. Ancora oggi è apprezzata da chi ricerca un’auto storica fuori dalle mode, robusta e con costi di gestione contenuti. Trovare un esemplare ben conservato significa possedere un pezzo unico della storia industriale nippo-britannica.