Honda Accord: Compra auto d'epoca

Storia e sviluppo della Honda Accord

La Honda Accord debutta nel 1976, segnando la volontà dell’azienda nipponica di entrare stabilmente nel segmento delle berline medie, allora dominato principalmente da marchi europei e americani. Derivata ideologicamente dalla Honda 1300, prodotta fino al 1973, la Accord introduce subito idee innovative sia per quanto riguarda il design che l’ingegneria. Dalla versione fastback originale si passa rapidamente anche alla versione berlina tre volumi, molto amata negli USA e in Europa. La volontà di Honda era creare un’auto che rappresentasse una sintesi perfetta, come suggerisce il nome stesso (“Accord”=accordo/armonia), tra uomo, società e veicolo. Proprio per queste ragioni, il modello diviene rapidamente sinonimo di qualità, comfort e affidabilità negli anni ‘80 e ‘90, conquistando una solida reputazione anche come veicolo adatto a lunghe percorrenze grazie alle sue doti di silenziosità e robustezza.

Evoluzione delle serie Accord

A partire dalla prima Accord, caratterizzata già per la presenza della versione a due volumi, Honda diversifica rapidamente la gamma introducendo la berlina e successivamente la versione station wagon a tre porte chiamata Aerodeck. Dalla seconda generazione (1981-1985) si arricchiscono le scelte meccaniche e di allestimento, con motori tra 80 e 101 CV. La terza generazione (1985-1989) spinge la potenza fino a 137 CV nel top di gamma, senza perdere il focus su comfort e facilità di guida. Nel corso delle diverse generazioni vengono proposte varianti con trasmissione manuale e automatica, e a partire dal 2008 la gamma arriva all’ottava serie. In Giappone e Cina alcune versioni sono commercializzate come Honda Inspire, a conferma di un successo internazionale che va oltre il semplice modello unico.

Caratteristiche salienti e statistiche di mercato

L’Accord è celebre per comfort da limousine, posizione di guida ergonomica, sospensioni progettate per assorbire efficacemente le irregolarità e dotazione completa. Il telaio con sospensioni triangolate anteriori migliora la stabilità e la tenuta di strada. L’attenzione ai dettagli nella finitura – dalla silenziosità a bordo fino ai materiali di pregio utilizzati – la rende appetibile sia agli appassionati sia a chi cerca una youngtimer affidabile per utilizzo quotidiano. Spicca anche la versatilità del bagagliaio: abbattendo il sedile posteriore si crea un ampio vano di carico, raro nella categoria all’epoca delle prime serie.

Dati tecnici principali

Serie speciali e modelli da collezione

Tra le varianti più ricercate figurano la Accord Aerodeck, station wagon a tre porte nota per la capacità di carico e design insolito. Alcune edizioni presentano allestimenti particolarmente completi per l’epoca, come radio originale a 4 altoparlanti, sedili in velluto e inserti in legno nelle versioni top di gamma. Le versioni destinate al mercato giapponese (Honda Inspire) presentano a volte dettagli unici nella selleria e finiture interne.

Debolezze e punti critici

La Accord si è distinta storicamente per elevate doti di affidabilità e robustezza meccanica. Eventuali punti deboli possono emergere con il passare degli anni e sono legati soprattutto a usura di materiali interni (specialmente nei primi anni ‘80), ruggine nelle versioni esposte a climi particolarmente umidi e, come su molte auto di questa età, manutenzione irregolare nel passato – da verificare sempre la presenza di tagliandi regolari e storicità d’uso.

Motorizzazioni, trasmissioni e comportamento dinamico

Oltre ai classici quattro cilindri da 80 a 137 CV a benzina, la Accord è apprezzata per la prontezza di risposta, cambio preciso (sia manuale che automatico HondaMatic), sterzo leggero ma comunicativo e freni efficaci per l’epoca. La pianale con sospensione anteriore triangolata offre sicurezza e tenuta anche sul misto. Particolarmente gradita la silenziosità di marcia, risultato di una notevole attenzione all’isolamento acustico, e la capacità di mantenere buone velocità di crociera senza sforzo particolare. Le versioni con motore 2.0L e cambio automatico rappresentano un interessante compromesso tra prestazioni e comfort. Da considerare anche le Aerodeck per chi cerca praticità e versatilità superiori.

Stile, comfort e finiture

Il design Accord ha visto un’evoluzione notevole: dal profilo filante delle prime serie, con richiami al coupé negli interni, all’aspetto decisamente più ampio e confortevole degli anni ‘80–’90. Caratteristiche interessanti: materiali di rivestimento interni di qualità superiore alla media, finiture curate, accessori come specchietti elettrici, fendinebbia, tetto apribile in vetro e radio di serie. I colori delle Accord sono tipicamente sobri ma con alcune varianti di blu metallizzato o rosso che risultano oggi particolarmente ricercate. Accessori originali Honda ampliano il carattere premium anche nelle versioni di media gamma.

Altri dettagli e curiosità

L’Accord è spesso definita come la "Mercedes S-Class giapponese" grazie a comfort, silenziosità e dotazioni non comuni nella fascia media dell’epoca. Considerata ideale sia per amatori che cercano un’auto storica da utilizzare tutti i giorni che per chi cerca una base per un restauro di pregio.

La Accord in sintesi

Honda Accord unisce qualità costruttiva, comfort e innovazione tecnica. Il modello rappresenta una scelta solida per chi desidera una berlina classica dal fascino giapponese con doti meccaniche e prestazionali superiori, ottima abitabilità e poche reali criticità meccaniche. Ottimale per chi cerca una youngtimer affidabile, confortevole e ancora perfettamente utilizzabile, sia in condizioni originali che come base per ulteriori personalizzazioni.