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Healey Silverstone auto d’epoca in vendita
La Healey Silverstone, presentata nel 1949, incarna uno spirito genuino da competizione con una costruzione spartana focalizzata sulle prestazioni. Conosciuta per la sua carrozzeria stretta, i passaruota ciclistici removibili e la posizione decisa dei suoi fari dietro la griglia, è una vera due posti pensata per emozionare sia su strada che in pista.
Risultati della ricerca

1950 | Healey Silverstone
Numero di costruzione 1 su un totale di 54 veicoli mai costruiti - idoneo per la MILLE MIGLIA!

1951 | Healey Silverstone
1951 Healey Silverstone

1950 | Healey Silverstone
Mille Miglia eligible, in Ray Fieldings car collection in Scotland for 50 years

1950 | Healey Silverstone
1 of 104 examples built, Mille Miglia Eligible

1950 | Healey Silverstone
Healey Silverstone "D36" Mille Miglia Well documented Healey with an exceptionally comprehensive history file, Driven by Nancy Mitchell - One of BMC's squad of British lady rally drivers, Successful multiple Mille Miglia participant, 1950’s period race history, In a stunning rebuilt and restored condition,

1950 | Healey Silverstone
Healey X5 Le Mans

1949 | Healey Silverstone
Healey Silverstone
Riferimenti all'annuncio "Healey Silverstone" di Classic Trader
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1950 | Healey Silverstone
Healey Silverstone "D36" Well documented Healey with an exceptionally comprehensive history file, Driven by Nancy Mitchell - One of BMC's squad of British lady rally drivers, Successful multiple Mille Miglia participant, 1950’s period race history, In a stunning rebuilt and restored condition,
1950 | Healey Silverstone
1950 Healey Silverstone
1949 | Healey Silverstone
1950 | Healey Silverstone
1950 Healey Silverstone
1949 | Healey Silverstone
Healey Silverstone
Storia e origini della Healey Silverstone
La Healey Silverstone fu il primo modello della Donald Healey Motor Company destinato sia all’uso stradale che a quello competitivo. Progettata da Donald Healey, un personaggio di rilievo nel mondo rally e dell’ingegneria, l’auto prende il nome dal Silverstone Circuit, simbolo britannico delle corse automobilistiche. Debuttò nel 1949, periodo caratterizzato dalla ricerca di sportività accessibile e innovazione tecnica. Il suo design fu affidato a Len Hedges della Panelcraft, mentre l’assemblaggio era compito di Abbey Panel & Sheet Metal Co. La Silverstone conobbe subito popolarità nei club racing grazie alla leggerezza, all’affidabile meccanica Riley e alla sua flessibilità tra strada e pista. La produzione terminò nel settembre 1950 dopo soli 106 esemplari di serie e 5 prototipi; una tiratura limitata, anche in relazione ai due tipi di telaio D ed E, che ne ha cementato lo status di rarità.
Evoluzione della série Silverstone
La Silverstone segnò uno spartiacque nella produzione Healey: progettata come risposta ai modelli precedenti meno spinti, adottò motore Riley 2.4 litri a quattro cilindri in linea montato longitudinalmente, abbinato a un cambio manuale a quattro marce. Due varianti principali: il Tipo D, più puro e leggero con motore arretrato di circa 7 cm rispetto allo standard, e il Tipo E, pensato per maggiore comfort con carrozzeria più larga e parabrezza più ampio. Le differenze principali sono visibili proprio nel parabrezza e nella larghezza dell’abitacolo. Con la fine della produzione Silverstone nel 1950, la Donald Healey Motor Company si concentrò su modelli sempre più potenti e raffinati, precorrendo la futura collaborazione Austin-Healey.
Caratteristiche distintive della Healey Silverstone
La Healey Silverstone colpisce per la posizione avanzata dei suoi fari, nascosti dietro la calandra, e per i passaruota fortemente sporgenti che ricordano le monoposto dell’epoca. La struttura a telaio scatolato garantisce rigidità e leggerezza: il peso ridotto e la possibilità di smontare i passaruota e ripiegare il parabrezza la rendevano ideale per le corse. Altre peculiarità: assenza di paraurti posteriore per risparmiare peso, ruota di scorta alloggiata in una nicchia aperta che sporge dalla linea del retro, oltre alle sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante e posteriori ad assale rigido con barre di torsione.
Per quanto riguarda disponibilità e interesse collezionistico, la totalità delle inserzioni Healey della serie Silverstone rappresenta il 100% sia dell’offerta che della domanda nel nostro database. Questa unicità la distingue nettamente da tutte le altre Healey, rendendola facilmente riconoscibile fra i modelli del marchio.
Dati tecnici Healey Silverstone
Versioni speciali e tirature limitate
Sono stati realizzati, oltre a cinque prototipi, due varianti principali: Tipo D (standard sportivo, motore spostato indietro, produzione limitata a 51 unità) e Tipo E (più comfort, carrozzeria più larga, parabrezza maggiorato, 54 unità prodotte). La numerazione delle telaio andava da D-1 a D-51 per le D, da E-51 a E-104 per le E, con una sovrapposizione curiosa per il telaio numero 51 assegnato a entrambi i tipi.
Punti deboli e manutenzione
Grazie alla robusta meccanica Riley e alla semplicità del telaio, la Silverstone è generalmente affidabile con una manutenzione ben pianificata. Attenzione va posta ai freni a tamburo Lockheed, che richiedono regolazioni periodiche. Le sospensioni vanno controllate, in particolare i silent-block e la barra Panhard. L’assenza del paraurti posteriore e le carrozzerie in alluminio rendono vulnerabili gli angoli in manovra e l’alloggiamento della ruota di scorta ad ossidazione. Come per tutti i veicoli d’epoca, un’accurata ispezione della corrosione sul telaio scatolato è consigliata.
Motore, trasmissione e comportamento su strada
Il motore Riley 2,4 litri, con 106 CV, assicura spinta vigorosa e linearità tipiche delle unità a corsa lunga, particolarmente gradevole nell’uso sportivo. Il cambio manuale a quattro marce è preciso ma esige attenzione nelle cambiate veloci. Il peso ridotto e la rigidità della struttura determinano una guida diretta ed estremamente comunicativa: la Silverstone mantiene un comportamento neutro e prevedibile ai limiti, ideale sia per i circuiti, sia per le strade collinari. La posizione di guida molto arretrata conferisce un feeling tipico delle monoposto da corsa. Le versioni più ricercate sono quelle con telaio Tipo D per la maggiore purezza progettuale e il carattere più corsaiolo, ma anche le Tipo E sono apprezzate per un miglior comfort grazie alla carrozzeria allargata e al parabrezza più ampio.
Interni, comfort ed elementi stilistici
Il design della Healey Silverstone, firmato Len Hedges, privilegia essenzialità e funzionalità. L’abitacolo è ridotto, con comandi a vista e strumentazione minimalista pensata per la massima concentrazione del pilota. Materiali funzionali e soluzioni spartane, come la mancanza di rivestimenti superflui, rispecchiano la filosofia racing. I colori originali erano spesso sobri, in linea con la tradizione britannica. Elementi come la sistemazione retrospettiva dei fari e la completa assenza di paraurti la rendono istantaneamente riconoscibile. Accessori principali: passaruota removibili, parabrezza abbattibile e la ruota di scorta sporgente, vero tratto distintivo delle sportscar Healey di fine anni ‘40.
Altri dettagli rilevanti
Interessante il posizionamento della Silverstone nel panorama fiscale britannico: il prezzo di listino a 975 sterline la collocava in una fascia di tassazione inferiore rispetto alle auto che superavano le 1.000 sterline. Ciò contribuì al suo successo presso i piloti amatoriali che cercavano soluzioni competitive senza sforare sulle imposte. La combinazione di rarità numerica e storia sportiva ne fa spesso protagonista di rievocazioni storiche o eventi dedicati ai gentlemen drivers.
Sintesi sulla Healey Silverstone
La Healey Silverstone rappresenta una delle massime espressioni della sportività inglese nel dopoguerra: prodotta in pochi esemplari con telaio leggero, design spartano, motore Riley a corsa lunga e soluzioni tecniche innovative, questa sportiva biposto è sempre più identificata come mezzo esclusivo da strada e pista. Tutti i dati confermano la sua unicità nel panorama delle auto storiche Healey, sia nell’offerta che nella domanda, mostrando una netta predilezione da parte degli appassionati del marchio.






