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Duesenberg auto d'epoca in vendita
Duesenberg rappresenta l’apice dell’ingegneria automobilistica americana tra gli anni Venti e Trenta: motori a otto cilindri in linea, soluzioni tecniche pionieristiche e una produzione artigianale su misura. Gli esemplari rimasti sono rarissimi e ogni auto è un pezzo unico dalla storia irripetibile.
Risultati della ricerca

1922 | Duesenberg Model A
1922 Duesenberg Model A Phaeton

Riferimenti all'annuncio "Duesenberg" di Classic Trader
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1930 | Duesenberg Model J Murphy
1930 Duesenberg Model J 'Disappearing Top' Convertible Coupe by Murphy
1929 | Duesenberg Model J
1929 Duesenberg Model J 'Sweep Panel' Dual-Cowl Phaeton by LeBaron
1983 | Duesenberg Model A
Volkswagen - Duesenberg Phaeton Convertible "1930" Tribute - 1983
1937 | Duesenberg Model J
1987 Duesenberg II "Disappearing Top Murphy" Roadster
1931 | Duesenberg Model J
1931 Duesenberg Model J Tourster by Derham
1935 | Duesenberg Model SJ
1935 Duesenberg Model SJ 'Sweep Panel' Dual-Cowl Phaeton by LaGrande
1931 | Duesenberg Model J Murphy
1931 Duesenberg Model J 'Disappearing Top' Convertible Coupe by Murphy
1929 | Duesenberg Model J Murphy
1929 Duesenberg Model J Sport Sedan by Murphy
1935 | Duesenberg Model J Rollston
1935 Duesenberg Model J Convertible Coupe by Rollston
1930 | Duesenberg Model J LeBaron
1930 Duesenberg Model J Convertible Berline by LeBaron
1930 | Duesenberg Model J
1930 Duesenberg Model J Convertible Sedan by Murphy
Storia di Duesenberg
Fondata a Indianapolis nel 1920 dai fratelli Fred e August Duesenberg, l’azienda si distingue subito nel panorama automobilistico grazie all’innovazione tecnica e ai successi sportivi internazionali. Il debutto al Gran Premio di Francia del 1921 segnò il primo trionfo di una vettura americana in Europa. Nelle gare di Indianapolis 500, le Duesenberg conquistarono la vetta nel 1922, 1924, 1925 e 1927. Con l’avvento degli anni ’30, Duesenberg consolida la sua posizione come costruttore di vetture di lusso dal carattere esclusivo, tanto da poter scegliere i propri clienti. La crisi del 1929 fu letale: nel 1937, con la bancarotta della Cord Corporation, calò il sipario sulla produzione Duesenberg, che non fu oggetto di salvataggio pubblico nonostante l’importanza occupazionale a Indianapolis.
Evoluzione dei modelli Duesenberg
I modelli di Duesenberg sono pochi e molto specifici. La Model A (1921-1927), prima vettura di serie con motore straight-eight, presentava soluzioni tecniche d’avanguardia come valvole in testa e freni idraulici su tutte le ruote. La rarissima Model X (solo 13 esemplari, 1926-1927) introdusse ulteriori innovazioni ma lasciò presto il passo alla più nota Model J. Quest’ultima, lanciata nel 1928, era, al momento, la vettura più potente e costosa al mondo: il suo motore straight-eight sviluppava 265 CV e superava i 190 km/h. Ogni esemplare aveva carrozzeria e interni realizzati su misura, spesso per personaggi di spicco come reali e star di Hollywood. La produzione totale Duesenberg si stima tra 650 e 1.200 unità dal 1921 al 1937, con una percentuale minima sopravvissuta fino ad oggi.
Caratteristiche uniche e statistiche
Duesenberg era sinonimo di progresso tecnico: idraulica per i freni, motori sovralimentati, quattro valvole per cilindro e soluzioni DOHC in epoca pionieristica. Ogni vettura era realizzata artigianalmente secondo i desideri del committente, rendendo ogni Duesenberg letteralmente un esemplare unico. L’emblema dell’aquila, spesso abbinato al numero '8' per la tipica motorizzazione straight-eight, sottolineava la vocazione sportiva e americana del marchio.
Dati tecnici
Versioni speciali e modelli da collezione
Tra gli allestimenti più desiderati si annovera il Murphy Roadster, celebre per la sua linea cabriolet con 'disappearing top'. Esistono repliche artigianali moderne che riprendono fedelmente tecniche e materiali originali, offrendo il comfort di una meccanica attuale (come il V8 Ford e il cambio automatico) senza rinunciare allo stile Duesenberg anni ’30. Alcune serie, come i Murphy Roadster, contavano meno di dieci esemplari originali e sono considerate autentiche rarità automobilistiche.
Punti deboli e manutenzione
Non sono segnalate problematiche ricorrenti specifiche nei dati storici, anche perché la manutenzione delle Duesenberg è da sempre stata curata da collezionisti attenti e da officine specializzate. La reperibilità dei ricambi originali è comunque limitata e il mantenimento di queste auto richiede conoscenze approfondite di meccanica classica, oltre che un budget considerevole.
Motore, trasmissione e comportamento su strada
Le Duesenberg sono note per la loro accelerazione e potenza insuperate all’epoca, unite a una tenuta di strada superiore grazie al telaio a passo lungo e ai freni idraulici. Il cambio manuale era preciso e la trazione posteriore assicurava dinamica di guida sportiva ma controllata. Le versioni moderne riprendono il design originale con upgrade tecnici come servosterzo, climatizzatore e trasmissioni automatiche, migliorando la fruibilità quotidiana senza snaturare la sensazione di guida classica. - Model A: prima auto americana a 8 cilindri in linea prodotta in serie, 4 valvole per cilindro, freni idraulici su tutte le ruote
- Model J: 6,9 litri, 265 CV, velocità di punta oltre i 190 km/h
Interni, comfort, carrozzeria e design
Duesenberg affidava la costruzione della carrozzeria a carrozzieri di fama internazionale; ogni auto nasceva come pezzo unico, con decine di varianti tra colorazioni bicolore, cromature e accessori d’epoca come portapacchi, ruote di scorta laterali e sedili posteriori 'rumble seat'. Gli interni, in pelle pregiata e alluminio lavorato a mano, incorporavano grandi strumenti analogici e dettagli art déco. Le riproduzioni moderne mantengono la stessa attenzione ai materiali, con sedili elettrici, climatizzatore e finiture lussuose, per unire il comfort classico alle esigenze attuali.
Altri aspetti rilevanti
Il logo Duesenberg, una potente aquila sormontata dalla scritta 'Duesenberg', rafforza il legame tra il brand e la cultura automobilistica americana prebellica. In Europa solo una trentina di esemplari hanno attraversato l’Atlantico; molti sono andati persi negli eventi bellici, rendendo il marchio ancora più esclusivo nel Vecchio Continente.
Sintesi
Le Duesenberg rappresentano il vertice della produzione automobilistica statunitense d’anteguerra: innovazione, esclusività e prestazioni senza compromessi in ogni esemplare. Che si tratti di Model A o Model J, ogni auto riassume un’epoca irripetibile e un’artigianalità fuori scala. Sul mercato europeo la loro presenza è limitatissima, ma il fascino rimane intatto per chi cerca una testimonianza concreta di una storia automobilistica d’élite.

