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Storia e origini di Daihatsu

Fondata nel 1907 col nome di Hatsudoki Seizo, Daihatsu è tra i più antichi costruttori automobilistici giapponesi. Dopo la conversione alla produzione di motori a combustione interna, negli anni ‘30 Daihatsu si distingue realizzando veicoli a tre ruote, come il Tipo HA e il celebre Daihatsu Midget, antesignano dei microvan per il trasporto urbano. Negli anni ’50 avvia la produzione su larga scala di piccoli veicoli e commerciali quattro ruote, raggiungendo la notorietà in Giappone e successivamente in Europa dagli anni ’80, soprattutto dopo l’entrata nella galassia Toyota nel 1998. Daihatsu si è fatta strada nel motorsport con successi in rally come Monte Carlo e Safari, confermandosi come marchio d’innovazione tecnica e affidabilità.

Evoluzione dei modelli Daihatsu

L’evoluzione Daihatsu si snoda dal triciclo Midget fino ai microvan Hijet e alle citycar come Move e Cuore, quest’ultimo divenuto negli anni ‘80 il veicolo a cinque porte più compatto del mercato mondiale. Daihatsu ha sviluppato inoltre una gamma compatta di SUV e fuoristrada, tra cui Feroza, Rocky e Taft F20, veicoli caratterizzati da soluzioni robuste e assetti adatti a strade impegnative. Il Charade, lanciato nel 1977, ha portato il marchio a competere anche in circuito, mentre vetture come Applause e Copen hanno aggiunto varietà all’offerta. L’approccio modulare e la varietà di carrozzerie rendono la storia Daihatsu particolarmente interessante per chi cerca classici versatili con una storia solida.

Punti salienti di Daihatsu

La filosofia Daihatsu privilegia la compattezza e la robustezza, evidente nei fuoristrada Feroza, Rocky e Taft che uniscono meccanica semplificata ad allestimenti pratici, come hardtop removibili, tetti panoramici e sedili modulari. I modelli da città, come Move e Cuore, puntano su consumi ridotti, dimensioni contenute e facilità di guida. Elementi distintivi sono l’adozione di propulsori benzina e la compatibilità con alimentazioni alternative (LPG/Metano), la presenza di dispositivi come differenziale bloccabile, allestimenti climatizzati, infotainment moderno per l’epoca, nonché una gamma di accessori offroad su Rocky e Feroza. Il logo Daihatsu, una 'D' dinamica, rappresenta la proiezione internazionale e la propensione all’innovazione.

Dati tecnici Daihatsu

Edizioni speciali e modelli da collezione

Diversi Daihatsu si distinguono per versioni particolari: Feroza con tetto Resin-top, Targa o Soft-top; Rocky in configurazione Hardtop e Softtop, pratico sia per il lavoro che per il tempo libero. La rarità di alcune varianti – come il Taft F20 degli anni ’70, oggi molto ricercato – aggiunge valore nelle ricerche tra collezionisti e amanti dell'offroad.

Motorizzazioni, trasmissioni e comportamento su strada

La gamma Daihatsu propone cambi manuali a 5 rapporti su citycar come Move, votata all’agilità in ambito urbano grazie anche al peso ridotto (825 kg). I fuoristrada Feroza e Rocky adottano generalmente motorizzazioni robuste, trazione integrale con o senza riduttore, telaio a longheroni e assetto rinforzato. Le versioni diesel Rocky e benzina Feroza sono apprezzate per la facilità di intervento e la durata meccanica, con molte dotate di protezione anti-sollevamento e soluzioni antifurto meccaniche. La guida è stabile su sterrato e sorprendentemente versatile anche su strada. - Feroza: motore 1.6 16V, trazione integrale, allestimenti versatili

• Rocky: motorizzazioni benzina/diesel, portata e traino elevati, assetto fuoristrada
• Taft F20: telaio a longheroni, propensione offroad
• Move: citycar leggera, bassi consumi e manutenzione semplificata

Interni, materiali, dotazioni e dettagli di design

Lo stile Daihatsu privilegia la funzionalità, con carrozzerie compatte e interni ottimizzati per il comfort e la praticità. Move e Cuore offrono configurazioni da due a cinque posti, materiali resistenti e ampia modularità. Gli interni dei fuoristrada, come Feroza e Rocky, presentano cruscotti semplici ma dotati di indicatori essenziali per l’uso offroad, spesso sedili in tessuto robusto o pelle sintetica, con possibilità di aggiunta di accessori aftermarket come sedili riscaldabili (anche Recaro nei Rocky aggiornati). Dotazione extra come climatizzatore, sistemi di infotainment, finestrini elettrici, chiusura centralizzata, autoradio, barre portatutto e ganci traino esprimono il DNA pratico dei modelli, pronti tanto alla vita cittadina quanto all’avventura.

Altre caratteristiche

Molti modelli sono omologati per neopatentati e offrono una manutenzione generalmente semplice, grazie a meccaniche collaudate come la catena di distribuzione (zero manutenzione programmata sulla stessa), ampia reperibilità di ricambi e compatibilità con pneumatici All-Season o accessori specifici per l’utilizzo in montagna. Tante versioni permettono di rimuovere facilmente sedili per aumentare la capacità di carico o per trasporto di attrezzature sportive e da campeggio.

Sintesi Daihatsu d'epoca

Daihatsu ha saputo distinguersi per la sua filosofia orientata alla concretezza e alla tecnologia compatta, con modelli che attraversano decenni di storia automobilistica. Move rappresenta la scelta urbana per eccellenza, Feroza e Rocky sono sinonimo di robustezza e praticità nel fuoristrada, Taft F20 è la scelta per chi cerca un vero e proprio pezzo unico. Che sia per uso quotidiano, avventura, collezionismo o semplicemente per la passione per l’automobile giapponese, ogni Daihatsu d’epoca offre una personalità autentica e un bagaglio tecnico che piacerà a chi apprezza la vera sostanza.