Chrysler Royal auto d'epoca in vendita
Il Chrysler Royal è stato uno dei modelli più rappresentativi della casa americana tra gli anni '30 e '50, proposto in diverse versioni meccaniche e di carrozzeria. La sua produzione si è distinta per un'ampia scelta di motorizzazioni, allestimenti e varianti di carrozzeria, rendendolo ancora oggi un'auto d'epoca per gli intenditori.
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1948 | Chrysler Royal
Chrysler Royal 2 door Business coupe 1948
Riferimenti all'annuncio "Chrysler Royal" di Classic Trader
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1938 | Chrysler Royal Sedan
Imperial Convertible Sedan. Inline eight cylinder. Very rare
1938 | Chrysler Royal Sedan
1938 | Chrysler Royal Sedan
Chrysler Royale woody 1938
1938 | Chrysler Royal Sedan
1938 | Chrysler Royal Sedan
Originale
Storia e introduzione del Chrysler Royal
Presentato nel 1933, il Chrysler Royal inaugurava la gamma media del costruttore statunitense, offrendo una combinazione di tecnologie evolute per l'epoca e una gamma di varianti particolarmente ampia. Dopo un primo ciclo produttivo breve fino al 1934, il Royal tornò nel 1937, affermandosi come modello centrale durante il periodo anteguerra. Dal design massiccio e autoritario, il Royal fu proposto con cinque allestimenti diversi, fra coupé, limousine e cabriolet, e in versioni sia a passo corto che lungo per andare incontro alle personalizzazioni dei carrozzieri artigianali. Produzione e caratteristiche vennero periodicamente aggiornate fino alla chiusura definitiva della serie nel 1950.
Evoluzione delle versioni del Chrysler Royal
La prima generazione (serie CT, dal 1933) montava un ottov cilindri in linea da 4.485 cm³ e circa 90 CV, abbinato a differenti lunghezze di passo e carrozzerie. Nel 1937 arrivava la nuova generazione, con oltre 86.000 unità prodotte: qui il Royal adottava un sei cilindri da 3.737 cm³ e quasi 94 CV, con versioni anche portate a 101 CV. Drastico restyling nel 1939 (serie C22), con cofano 'alligator' e fari incastonati nei parafanghi, oltre al parabrezza V-shape. Dal 1949, la gamma si chiude con il modello C45S/C48S, disponibile anche come station wagon e spinto da un sei cilindri da 117 CV. Complessivamente, il Royal ha sempre rappresentato una sintesi tra affidabilità tecnologica Chrysler e stile americano degli anni '40.
Punti di forza del Chrysler Royal
Un punto di forza della serie Royal consiste nell'ampia scelta di configurazioni tecniche e varianti di carrozzeria, frutto di una progettazione attenta ai clienti più esigenti e agli operatori del settore trasporti di lusso. Le particolarità come il cofano monoblocco "alligator" e le soluzioni di design come i fari integrati rendono i Royal delle annate 1939 e seguenti particolarmente riconoscibili e ambiti dagli appassionati. Il modello è inoltre apprezzato per il bilanciamento tra prestazioni, comfort e solidità strutturale.
Dati tecnici del Chrysler Royal
Versioni speciali e esemplari da collezione
Il Royal fu offerto anche come Royal Windsor, versione più lussuosa e rifinita, con allestimenti e dettagli maggiorati. La station wagon dell'ultima serie (1949–1950) rappresenta una delle varianti più insolite e attualmente più ricercate tra gli esemplari sopravvissuti, grazie all'unicità della configurazione per il marchio e al numero limitato di esemplari.
Motore, prestazioni e comportamento dinamico
I primi Royal offrivano solidità meccanica e una guidabilità più fluida rispetto agli standard europei dell'epoca grazie al propulsore otto cilindri e al raffinato telaio. Sulle versioni successive, il sei cilindri da 3.7 litri migliorava ulteriormente la fluidità di marcia e l'affidabilità. La trasmissione manuale tipica delle auto americane di quel periodo si distingue per la robustezza e la semplicità di manutenzione. La tenuta di strada e l'assorbimento delle asperità sono adeguate al livello del segmento full size americano anni '30–'50. - 1933–34 Royal Serie CT: 8 cilindri, 4.485 cm³, circa 90–100 CV
- 1937 Royal: 6 cilindri, 3.737 cm³, 94–101 CV
- 1939 Royal C22: restyling totale, carrozzeria V-shape, 4 varianti.
- 1949–50 Royal C45S/C48S: 6 cilindri, 117 CV, disponibili anche station wagon
Interni, comfort, design esterno
Il Royal riflette l'estetica Chrysler degli anni '30 e '40: linee solide, griglia anteriore prominente, finiture cromate abbondanti nelle ultime versioni. Gli interni, soprattutto nelle versioni Windsor, sono caratterizzati da materiali di qualità superiore e da una cura nei dettagli. Il parabrezza sdoppiato a V e i fari integrati nei parafanghi marcano la fortissima identità del design 1939. L'introduzione della station wagon nel 1949 arricchisce la gamma con un elemento distintivo per la clientela che richiedeva spazio e praticità, senza rinunciare al prestigio del marchio. Tra gli optional dell’epoca, radio, riscaldatore e tappezzeria in materiali pregiati.
Sintesi
Il Chrysler Royal si afferma come modello strategico per la storica evoluzione della gamma Chrysler, grazie alla grande varietà di allestimenti e motorizzazioni che l'hanno reso protagonista del segmento full size americano per quasi vent'anni. Apprezzato per soluzione tecnica e design, rimane fra i modelli più ricercati quando si parla di vetture d'epoca Chrysler in Italia.
