Bristol 401 auto d’epoca in vendita
La Bristol 401 rappresenta uno dei modelli più avanzati tecnicamente e stilisticamente tra le auto sportive di lusso britanniche prodotte tra il 1948 e il 1952. Sviluppata dalla Bristol Cars, con un telaio dalle origini aeronautiche e una carrozzeria in alluminio di impostazione italiana, la 401 eccelleva per aerodinamica e dettagli ingegneristici esclusivi.
Resultados de la búsqueda

1950 | Bristol 401
BRISTOL 401, 85C Coupe RHD
Riferimenti all'annuncio "Bristol 401" di Classic Trader
Di seguito troverai annunci relativi alla tua ricerca che non sono più disponibili su Classic Trader. Utilizza queste informazioni per ottenere una panoramica sulla disponibilità, le tendenze di valore e i prezzi attuali di una "Bristol 401" e fare una scelta d'acquisto più informata.
1951 | Bristol 401
1951 Bristol 401
1952 | Bristol 401
1950 | Bristol 401
1952 | Bristol 401
Storia e contesto della Bristol 401
La Bristol 401 nasce tra il 1948 e il 1952 come evoluzione della Bristol 400, con la quale condivide alcune soluzioni tecniche e meccaniche. Prodotta dalla filiale automobilistica della Bristol Aeroplane Company, la 401 rispecchia la volontà inglese del dopoguerra di reinterpretare il concetto di vettura di lusso con tecnologie avanzate, spesso derivate dal mondo aeronautico. L’obiettivo era superare le criticità di comfort e spazio della 400, mantenendo però l’affidabilità della sua meccanica 6 cilindri. Grazie alla collaborazione con Carrozzeria Touring di Milano, la 401 beneficia di competenze specifiche nella costruzione leggera, dando vita a una delle prime carrozzerie in alluminio su struttura tubolare d’acciaio. Presentata ufficialmente al Salone di Londra del 1948, propone linee innovative per l’epoca, caratterizzate da elementi aerodinamici e un design ispirato agli stilemi italiani.
Evoluzione della serie Bristol 401
Il progetto della 401 prende origine direttamente dalla Bristol 400, rispetto alla quale sono aumentati il comfort e l’abitabilità interna. Il motore rimane il collaudato 6 cilindri modello 85C da 85 CV. Caratteristica distintiva della 401 è la sua carrozzeria: il design deriva da progetti italiani (Carrozzeria Touring) e viene affinato dai designer interni Bristol, con dettagli esclusivi come il frontale affusolato e i parafanghi estesi. Nel 1948 viene presentata anche la Bristol 402, variante cabriolet del modello, realizzata in pochissimi esemplari. In totale sono state prodotte circa 650 unità della 401 fino al 1952, anno in cui lascia il posto alla Bristol 403.
Punti di forza e caratteristiche esclusive
Il Bristol 401 si distingue per l’utilizzo pionieristico dell’alluminio nella carrozzeria e per la particolare attenzione all’aerodinamica (Cx 0,36, record per l’epoca). Il telaio tubolare e la costruzione leggera le conferiscono una solidità e maneggevolezza superiori. Tra le soluzioni ingegneristiche innovative si annoverano: assenza di maniglie esterne sostituite da pulsanti per minor resistenza all’aria, paraurti con inserti in gomma, luci posteriori integrate nei paraurti e sedili comodi per cinque passeggeri. Le 401 costituivano il riferimento della gamma Bristol: i dati Classic Trader mostrano che il 100% dell’offerta e delle visualizzazioni della casa riguarda questa serie, risultando così la più rappresentativa e ricercata degli anni di produzione.
Dati tecnici della Bristol 401
Versioni speciali e rarità
La Bristol 402, derivata prevalentemente dalla 401, costituisce la variante cabriolet a quattro posti, realizzata però in pochissimi esemplari e dunque particolarmente ambita dagli appassionati del marchio. Altre edizioni o allestimenti speciali non risultano documentate in modo rilevante.
Punti deboli e aspetti da verificare
Non sono segnalate criticità specifiche per la Bristol 401 nella documentazione attuale. Tuttavia, sono consigliate le classiche verifiche su scocca in alluminio (controllo corrosione e integrità della struttura tubolare d’acciaio), sugli organi meccanici e sul funzionamento dei dispositivi elettrici, in particolare pulsanti apertura porte e sistemi di illuminazione integrata nei paraurti.
Motore, prestazioni e comportamento su strada
La Bristol 401 si caratterizza per una guida solida e prevedibile, favorita dalla distribuzione dei pesi e dal telaio rigido ma leggero. Il motore da 85 CV garantisce una velocità massima superiore ai 150 km/h, prestazione di buon livello negli anni ‘40. La trasmissione manuale a 4 marce permette utilizzo fluido e modulabile su ogni percorso, mentre la tenuta di strada si mantiene stabile grazie alla configurazione del telaio. L’impianto frenante a tamburo, comune all’epoca, richiede maggiore attenzione rispetto agli standard attuali. La 401 berlina rappresenta il modello di riferimento per chi cerca una sportiva d’epoca inglese dal carattere unico. La rarissima 402 cabriolet, grazie alla sua esclusività e allestimento a cielo aperto, è anch’essa molto apprezzata tra gli appassionati.
Design, interni e dettagli distintivi
Lo stile della Bristol 401 denota una marcata influenza italiana grazie alla collaborazione con Touring Superleggera: linee pulite, parafanghi integrati e frontale slanciato sono elementi chiave. Colpiscono soluzioni come le portiere prive di maniglie tradizionali, sostituite da pulsanti per ragioni aerodinamiche. All’interno si trovano materiali raffinati dell’epoca, ampia abitabilità per cinque passeggeri e sedili pensati per il comfort nei lunghi viaggi. Accessori come le barre dei paraurti con inserti in gomma e gruppi ottici integrati confermano l’attenzione per il dettaglio tecnico e stilistico.
Altri aspetti rilevanti
La Bristol 401 riflette la filosofia di una casa automobilistica che nasce dal settore aeronautico, con tutte le conseguenze in termini di innovazione tecnica, attenzione al peso e soluzioni razionali e robuste. Questo modello si colloca a metà strada tra l’artigianalità britannica e l’eleganza italiana, segnando una tappa importante nella storia degli automobili sportive di lusso del dopoguerra.
Sintesi
La Bristol 401, prodotta tra il 1948 e il 1952, si distingue per il suo progetto unico che coniuga ingegneria britannica, influenze italiane e soluzioni tecnologicamente avanzate per il tempo. Oggi rappresenta l’automobile più richiesta e diffusa tra le storiche Bristol, con particolare interesse anche verso la rarissima versione cabriolet 402. Ottima scelta per chi cerca una vettura d’epoca affascinante, originale e dalla storia ricca di contenuti tecnici e stilistici.
