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Bristol auto d'epoca in vendita
Bristol è sinonimo di auto d’epoca esclusive fatte a mano, una combinazione rara di ingegneria britannica e raffinatezza tecnica, dalla produzione limitata e personalizzata che conquista per i dettagli costruttivi e l’identità fuori dal comune.
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1949 | Bristol 400
BRISTOL 400 COUPE

1971 | Bristol 411 Mk. I
1971 Bristol 411


1949 | Bristol 400
1000 Miglia eligible and participant 2024 and 2025, matching numbers, recent mechanical work, full-known history

1970 | Bristol 411 Mk. I
Sonstige Marken Bristol 411 MK I

1948 | Bristol 400
1948 Bristol 400

1968 | Bristol 410
1968 Bristol 410

1956 | Bristol 405
1956 Bristol 405 Drophead Coupe

1975 | Bristol 411 Mk. V
1975 Bristol 411


1949 | Bristol 400
Frame off restoration to (almost) perfection

1967 | Bristol 410
1967 Bristol 410

1972 | Bristol 411 Mk. II
1972 Bristol 411

1977 | Bristol 603
Bristol 603 E im Neuwagen Zustand

1950 | Bristol 401
BRISTOL 401, 85C Coupe RHD
Storia del marchio Bristol e dei suoi modelli
Il marchio Bristol nasce nel 1947 da una collaborazione tra Bristol Aeroplane Company, famosa per la costruzione di aerei e motori per la RAF, e AFN Ltd. L’obiettivo era trasferire le competenze dell’aeronautica nell’automobilismo, creando vetture destinate a una clientela esigente e benestante. La prima auto, la Bristol 400, prende chiari spunti estetici e meccanici dalla BMW 328; questo legame tecnico con la casa bavarese caratterizzerà i modelli a seguire fino al 1961. La Bristol affronta nel tempo varie crisi e, dopo la metà degli anni ’90, la produzione si riduce a non più di 20 unità annue, con una forte attenzione alla personalizzazione e al restauro dei modelli storici. Nel 2011 viene dichiarata l’insolvenza della società. Bristol è rimasta tuttavia un nome inscindibilmente legato all’esclusività e al piacere della guida raffinata.
Evoluzione dei modelli Bristol
Dopo la Bristol 400 (1947), la gamma si arricchisce con la 401 e la più rara 404, entrambe caratterizzate da soluzioni tecniche ispirate alla BMW e prodotte in pochi esemplari: solo 52 la 404 e 267 la 405. Nel 1961, con la serie 407, Bristol introduce i motori V8 d’origine Chrysler, inaugurando una nuova fase tecnica e stilistica. Modelli come la 603 (presentata nel 1976), la Blenheim (dal 1994) e la Fighter (dal 2006) rappresentano l’evoluzione verso vetture sempre più potenti e uniche. Non mancano riferimenti stilistici agli anni ’60 italiani, soprattutto nella linea della Fighter, omaggio alle berlinette storiche.
Punti di forza e particolarità dei Bristol
Ogni Bristol si distingue per una cura artigianale estrema: cruscotto in legno, interni in pelle selezionata, materiali originali per tappeti e rivestimenti. La 404, prodotta solo 52 volte, resta uno dei modelli più riconoscibili grazie al frontale con presa d’aria a "jet", mentre la 400 vanta dettagli tecnici come la ventilazione con lunotto posteriore movibile e innovativi sistemi di riscaldamento già alla fine degli anni ’40. Le soluzioni di motorizzazione, inizialmente a sei cilindri, passano poi ai potenti V8 americani. Tali unicità hanno spesso attirato proprietari fuori dal comune e fatto sì che le Bristol siano presenza fissa a eventi e concorsi per auto storiche.
Dati tecnici dei modelli Bristol
Serie speciali e modelli da collezione
Tra i modelli particolarmente rari, la Bristol 404 si distingue per la produzione limitata a soli 52 esemplari, mentre la 405 ne conta 267. Modelli come la Blenheim o la Fighter, grazie alle caratteristiche meccaniche d’eccezione e al design fuori dagli schemi, sono molto ricercati dagli intenditori. Alcune versioni erano dotate di accessori rari come impianti di riscaldamento d’epoca o specifici abbinamenti di materiali e colori interni.
Motori, trasmissione e comportamento su strada
Il carattere Bristol si esprime attraverso la combinazione di motori generosi e soluzioni tecniche nate dall’esperienza aeronautica. La Bristol 409 si distingue per la presenza di un vigoroso V8 Chrysler da 5,2 litri, che garantisce uno stile di guida fluido e prestazioni brillanti, soprattutto unite al cambio automatico a pulsanti e alla trazione posteriore. La Bristol 400, grazie ai suoi tre carburatori, offre una risposta vivace e una sonorità inconfondibile. La guida risulta sempre improntata a comfort ed esclusività, sostenuta da una tecnica solida e da una distribuzione dei pesi studiata. Tra i modelli più richiesti spiccano la 411, seguita dalla 400 e dalla 410, tutte apprezzate per la combinazione fra raffinatezza e comportamento su strada adattabile anche a lunghi viaggi.
Design, interni ed equipaggiamento delle Bristol
Il design Bristol si è evoluto partendo da forti richiami BMW negli anni ‘40 fino ad arrivare a tratti personali e riconoscibili come nella 404. Spiccano linee pulite, senza eccessi, e una carrozzeria pensata per privilegiare la discrezione e la praticità. L’allestimento interno è sempre elegante: legno vero per il cruscotto, inserti cromati sugli strumenti, pelle cucita a mano per sedute e pannelli. Tra le peculiarità, alcune versioni presentano rivestimenti esclusivi per tetto, cieli e visiere. Le versioni moderne come Blenheim e Fighter adottano dettagli derivati dalle coupé italiane anni ’60, unite a materiali di pregio e finiture fuori dal comune.
Altre peculiarità di Bristol
Negli anni ‘50, i motori Bristol si distinsero anche nelle competizioni di Formula 1, equipaggiando monoposto Cooper, ERA, Frazer Nash e AFM, guidate anche da Tony Crook, figura centrale nella storia del marchio. La Bristol 405 ha avuto visibilità internazionale quando è stata protagonista del film “An Education”, candidato a tre Oscar nel 2010.
Riepilogo delle auto d’epoca Bristol
Le Bristol hanno saputo distinguersi grazie a una produzione artigianale volutamente contenuta, una cura unica per i dettagli e soluzioni tecniche che attingono all’esperienza aeronautica. I loro motori, dal 6 cilindri BMW ai Chrysler V8, hanno sempre privilegiato fluidità e durata. I dati dimostrano che la domanda di modelli come la 411 o la 400 rimane stabile tra gli appassionati. Ricercate da chi vuole un’auto che esca dagli schemi classici del lusso britannico, le Bristol rappresentano una scelta fuori dal coro per chi desidera tecnologia tradizionale, eleganza discreta e rarità autentica.














