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Brabham BT26 auto d'epoca in vendita
La Brabham BT26 rappresenta una delle vetture da competizione Formula 1 più rilevanti della fine degli anni '60, caratterizzata da uno sviluppo tecnico notevole e risultati di rilievo nei Gran Premi del periodo. Grazie all’esperienza maturata con la BT24 e al passaggio al potente propulsore Cosworth DFV, la BT26 riuscì a occupare un ruolo di primo piano nei campionati mondiali.
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1969 | Brabham BT26
1969 Ford Brabham BT26A - Ford Cosworth DFV
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Introduzione e storia della Brabham BT26
La Brabham BT26 nasce come evoluzione della BT24, con l’obiettivo di migliorare la competitività della scuderia australiana nella massima categoria automobilistica. Inizialmente motorizzata con propulsori Repco, la monoposto soffriva di significative difficoltà di affidabilità. La situazione cambiò radicalmente con l’adozione del motore Cosworth DFV, un’unità che una volta montata permise alla BT26 di salire due volte sul gradino più alto del podio nei Gran Premi del Mondiale di Formula 1. Grazie a questi risultati, Brabham ottenne il secondo posto nella classifica costruttori del 1969, testimoniando lo sviluppo tecnologico e il valore sportivo di questo modello.
Storia della serie BT26
Il modello BT26 fa parte della famiglia delle Brabham BT, caratterizzate da una rapida evoluzione tecnica in risposta alle esigenze dettate dal regolamento e dalla concorrenza. Diretta discendente della BT24, la BT26 ha rappresentato il passaggio decisivo del team verso la motorizzazione Cosworth DFV, lasciando il Repco che aveva mostrato limiti di affidabilità. La BT26 venne affiancata e poi sostituita nei primi anni '70 dalle Brabham BT33 e successive, che continuarono la tradizione di sviluppo tecnico della scuderia.
Particolarità della Brabham BT26
Le principali caratteristiche della BT26 sono l’adozione del telaio tubolare con sospensioni riviste, la compatibilità con differenti propulsori e la capacità di adattarsi rapidamente a regolamenti in costante evoluzione. Il passaggio dal motore Repco al Cosworth DFV segnò un cambiamento tecnico fondamentale, rendendo la vettura più competitiva e affidabile. A livello statistico, la BT26 copre il 100% dell’offerta e della domanda per i modelli Brabham attualmente disponibili sulla nostra piattaforma, segno di unicità e specializzazione assoluta fra gli appassionati e collezionisti.
Dati tecnici
Versioni speciali e modelli da collezione
Non risultano versioni speciali ufficialmente prodotte della BT26; ogni esemplare tuttavia può distinguersi per particolari configurazioni adottate durante le competizioni (setup diversi, variazioni nelle specifiche di assetto e motori) in funzione delle esigenze dei diversi circuiti.
Motore, prestazioni, cambio e comportamento stradale
La BT26, nella sua ultima configurazione con il V8 Cosworth DFV, rappresentava lo stato dell’arte nella Formula 1 del periodo, grazie a un motore potente e affidabile e a un bilanciamento generale che ne facilitava la guida al limite. Le sospensioni riviste consentivano una maggiore stabilità in curva e una migliore gestione delle gomme. Il cambio manuale, robusto e preciso, completava un pacchetto in grado di competere ai massimi livelli. La variante motorizzata Cosworth DFV F1 è sicuramente quella più ricercata, visto i successi ottenuti nei GP e le innovazioni tecniche introdotte rispetto alle concorrenti dello stesso periodo.
Design: interni, comfort, esterni e dettagli estetici
La carrozzeria della BT26 riprende i dettami classici delle monoposto da GP di fine anni ‘60: linee tese e filanti, muso basso e corpo centrale affusolato in funzione aerodinamica. L’abitacolo è ridotto all’essenziale, concepito esclusivamente per la guida in gara, con strumentazione analogica e comandi funzionali. Materiali come alluminio e fibra di vetro sono impiegati sia per alleggerire la struttura sia per garantire un’adeguata sicurezza e resistenza. Gli allestimenti variano tra i diversi esemplari in relazione alle specifiche gare e ai piloti.
Altre caratteristiche
Tra i dettagli interessanti, la BT26 adottava spesso soluzioni personalizzate per i diversi circuiti, dalle regolazioni degli alettoni al setup delle sospensioni, dimostrando una notevole flessibilità progettuale tipica delle monoposto di questa generazione.
Riepilogo
La Brabham BT26 rappresenta un capitolo importante della storia della Formula 1 grazie all’evoluzione tecnica impressa dal passaggio al motore Cosworth, ai risultati conseguiti e alla progettazione flessibile. Sul mercato delle auto storiche, questa vettura è protagonista assoluta sia per offerta che per domanda tra gli appassionati del marchio Brabham.