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BMW d'epoca in vendita
La Bayerische Motoren Werke GmbH, meglio nota come BMW, fu fondata a Monaco di Baviera il 21 luglio 1917 grazie all’ingegner Josef Popp, che trasformò l’allora RAPP in BMW.
BMW – La storia
Agli inizi della sua storia la BMW non era dedita alla costruzione automobilistica, bensì a quella di motori per aerei: non a caso, infatti, il primo stabilimento dell’azienda era posto in uno spazio a pochi metri dall’aeroporto di Monaco di Baviera. Tuttavia, con la fine della Prima Guerra Mondiale e la firma del Patto di Versailles, alla BMW fu proibito di produrre ancora motori per aerei, e Popp decise di puntare sulla produzione dapprima di moto e imbarcazioni, e in seguto provare anche con le automobili. La prima auto dell’azienda fu la BMW 340, una riedizione dell’inglese Austin Seven. Erano però anni difficili, e con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale la produzione (come per tutte le industrie tedesche) fu convertita al materiale bellico. La fine della Seconda Guerra Mondiale portò una profonda crisi alla BMW: la rinascita arrivò solo negli anni Cinquanta, quando con l’acquisto dei diritti dell’Isetta la BMW tornò ad avere un buon successo di vendite. Le cose migliorarono in maniera definitiva solo quando, nel 1959, la famiglia Quandt rilevò il pacchetto azionario della BMW, diventandone la proprietaria che ancora oggi promuove il marchio BMW nel mondo.
BMW – Le grandi classiche
Anche se la BMW ha una storia secolare, le automobili di successo per la casa tedesca sono arrivate solo dopo gli anni Cinquanta e il periodo bellico. Come già citato, l'Isetta BMW fu il primo successo commerciale per l’azienda di Monaco di Baviera. L’Isetta era in realtà un’auto a forma di ovetto che era nata in Italia, ma che nel nostro Paese non aveva avuto successo. Alla BMW avevano invece colto il valore di questo veicolo e, dopo averne acquistata la licenza, la trasformarono in un veicolo di culto. Degli anni 60 era invece la 1600 GT, una coupé di fascia medio bassa, frutto dell’accordo BMW-Glass. Poco più tardi fu il turno della BMW 316. Negli anni 2000, poi, con l’acquisto della Rover, la BMW creò un restyling del Mini Cooper: l’auto prese il nome di Mini, ed ancora oggi è il modello più venduto della casa tedesca.
BMW – Il Logo
Il logo della BMW nasce dall'evoluzione di quello della RAPP, l’azienda che si sarebbe poi trasformata in BMW. Del vecchio logo rimase la forma circolare nera, le lettere della BMW. Il motivo a scacchi bianco azzurro presente all’interno, invece, rimanda ai colori della bandiera della Baviera. È falso invece il mito che vuole il logo ispirarsi alle eliche di un aereo.
Risultati della ricerca
1980 | BMW M1
Rarität! BMW M1 mit nur 2088 Kilometer.
1969 | BMW 2000 CS
In wonderful condition
1968 | BMW 2000 tilux
Originalzustand
1957 | BMW 507
Series I
1968 | BMW 1600 GT
Glas 1600 GT
1961 | BMW Isetta 250
Unverbastelt
2001 | BMW Z8
Fresh out of 21 year single ownership! Full BMW main dealer service history and low mileage example
1995 | BMW 318ti Compact
Rennwagen / Tracktool mit StVO Freigabe
2000 | BMW M5
Carbonschwarz mit Premium Ledersitzen
1972 | BMW 3.0 CSL Group 2
Schnitzer BMW CSL 3.5 liter Group 2
1999 | BMW Z3 Coupé 2.8
1999 BMW Z3 2.8 Coupe '99
1983 | BMW 315
BMW - 315 - 1983
1988 | BMW M 635 CSi
M635 CSi mit Kat, "Bayern-Express" in hervorragendem Zustand! 1 of 117