Alpine V6 auto d’epoca in vendita

Storia e origini dell'Alpine V6

L'Alpine V6 GTA è stato sviluppato dal marchio francese Alpine, divenuto parte integrante di Renault, come successore della Alpine A310. Prodotta dal 1984 al 1991, la V6 segnava un passaggio fondamentale: dagli artigianali modelli precedenti a una produzione industriale più moderna, pur conservando le radici della piccola casa sportiva. Robert Opron, già noto designer Renault, firmò linee e proporzioni. Inizialmente marchiata anche Renault, dal 1989 sfoggiò esclusivamente il logo Alpine, segno di un'identità recuperata. Il debutto al Salone di Ginevra 1985 la consacrò come alternativa francese al Porsche 911, con spiccate doti stradali, soluzioni tecniche avanzate e spirito Gran Turismo, per la prima volta senza legami diretti con la competizione.

Evoluzione della gamma V6 Alpine

Il progetto V6, denominato D500 per la GT e D501 per la Turbo, fu proposto inizialmente come GT aspirato da 160 CV con motore 2,7 litri derivato dalla A310. Il vero successo arrivò con la V6 Turbo: cilindrata 2,5 litri, turbocompressore, 200 CV, oltre 250 km/h di velocità massima e soluzione a iniezione, seguita da una versione catalizzata da 185 CV. Le differenze tra GT e Turbo erano prevalentemente estetiche (cerchi, decalcomanie, dettagli vetri). Con meno di 1.500 esemplari costruiti tra tutte le versioni, la V6 rimane oggi rara sul panorama europeo.

Caratteristiche peculiari dell’Alpine V6

La Alpine V6 si distingue per l'approccio tecnico estremamente personale: telaio tubolare abbinato a carrozzeria in materiali compositi (vetroresina/poliestere), massa contenuta attorno ai 1.140 kg e un coefficiente aerodinamico di Cw 0,28 (GT) e 0,30 (Turbo). L’assetto 2+2, rarissimo in questo segmento, la rende utilizzabile anche ogni giorno o per viaggi lunghi. È riconoscibile per dettagli come la fascia rossa tra i proiettori posteriori, cerchi originali Alpine anni ‘80 e interni con volante e sedili sportivi specifici. Dotazione sorprendente: climatizzatore, radio con equalizzatore, alzacristalli e specchi elettrici, servosterzo e chiusura centralizzata, spesso con sedili in pelle e accessori di alta gamma.

Dati tecnici dell’Alpine V6

Versioni speciali e modelli da collezione

Oltre alle versioni GT e Turbo, furono realizzate piccole serie speciali e personalizzazioni per alcuni mercati (come Svizzera, Belgio, Italia, Germania), ma le varianti più ricercate rimangono la V6 Turbo (D501) e le edizioni limitate a tiratura ridotta, oggi molto difficili da reperire a causa della bassa produzione totale. Accessori originali e condizioni di originalità sono elementi che valorizzano significativamente ciascun esemplare.

Debolezze e problemi noti

Pur priva di gravi difetti congeniti, l’Alpine V6 richiede attenzione nella manutenzione della carrozzeria in vetroresina e nell’impianto di climatizzazione (convertibile per nuovo refrigerante R134a). Il motore PRV è robusto se sottoposto a tagliandi regolari e la meccanica Renault offre una discreta reperibilità ricambi. È importante controllare allineamento telaio, condizioni del cambio e sterzo, oltre agli impianti elettrici tipici dell’epoca.

Motore, prestazioni e comportamento stradale

Il V6 a sbalzo posteriore offre una distribuzione dei pesi favorevole e sensazioni di guida autentiche, con trazione posteriore vivace ma rassicurante grazie a carreggiate e gommature generose (posteriori più larghe di 30 mm rispetto alle anteriori). La Turbo supera facilmente i 200 km/h ed è agile anche nel misto, restando confortevole come una vera GT. La coupé garantisce un feeling retrò-dinamico e si presta sia all’uso sportivo che al turismo a lungo raggio. - V6 GT (2,7 aspirata, 160 CV, codice D500): ottimo compromesso tra prestazioni e comfort.

• V6 Turbo (2,5 turbo, 200 CV, codice D501): per chi cerca massime prestazioni e rarità. Entrambe condividono il telaio Alpine, allestimenti originali e qualità costruttiva tipica degli anni ‘80 francesi.

Design: interni, comfort, esterni e dettagli

Firmata da Robert Opron, la Alpine V6 incarna lo spirito degli anni ‘80 attraverso superfici tese, spigoli marcati e dettagli iconici come fari carenati o la fascia rossa tra i fanali. Gli interni sono impreziositi da sedili sportivi (spesso in pelle), cruscotto avvolgente con strumentazione tipica dell’epoca e numerosi accessori (radio, climatizzatore, comandi elettrici). I cerchi originali Alpine completano l’immagine di coupé Gran Turismo raffinata e originale. Personalizzazione dei colori e accessori era ampia, dalla tinta carrozzeria a pacchetti comfort e soluzioni aftermarket d’epoca.

Altri aspetti rilevanti

La produzione inferiore a 1.500 esemplari complessivi conferisce alle Alpine V6 una presenza esclusiva sul mercato europeo. Le vetture destinate all’Italia, come ad altri mercati selezionati, possono differire per dettagli di omologazione, accessori e dotazioni di origine. L’adattabilità a climatizzatori con gas R134a le rende ancora sfruttabili anche come youngtimer da collezione da utilizzare attivamente.

In sintesi

L’Alpine V6 rappresenta la quintessenza della sportività francese anni ‘80, con contenuti tecnici inediti per il segmento Gran Turismo: motore V6 posteriore, peso contenuto, comfort elevato e qualità estetica riconoscibile. Rara e poco diffusa, unisce emozioni autentiche a una fruibilità sorprendente per l’epoca, confermando il suo status di vettura unica nel panorama auto d’epoca.