Abarth OT Oldtimer in vendita

Storia e origini della Abarth OT

Nel corso degli anni ’60, Abarth ha sviluppato la serie OT (Omologata Turismo) con l’obiettivo di dominare le categorie turismo nei campionati europei. La sigla OT identifica modelli progettati per ottenere l’omologazione nelle corse turismo, adottando motori elaborati e soluzioni tecniche studiate per la pista. La base di partenza era spesso costituita da vetture Fiat, come la 850 e la 1000, sottoposte a pesanti modifiche meccaniche e di carrozzeria. La storia della OT è quindi legata indissolubilmente alle corse, ambiente nel quale queste Abarth hanno raccolto innumerevoli successi e contribuito a rafforzare la reputazione del marchio.

Evoluzione della serie OT

La famiglia Abarth OT include modelli come la OT 850, OT 1000 Coupé e Spider, oltre alle più rare OT 1300 e OT 2000, tutte basate su pianali e motorizzazioni Fiat opportunamente modificati. Il modello che ha segnato maggiormente la storia della gamma è la OT 1000, derivazione sportiva della Fiat 850, seguita dalla più estrema OT 2000, dotata di motore bialbero. Le versioni Coupé e Spider presentavano migliorie aerodinamiche. Dopo l’uscita di scena delle OT, Abarth ha proseguito la sua tradizione sportiva evolvendo i modelli su base Fiat 124 e 131.

Particolarità della Abarth OT e dati di mercato

Le Abarth OT sono celebri per l’aggressività delle loro motorizzazioni, la leggerezza del telaio e le modifiche da competizione anche su versioni stradali. L’impronta sportiva è sempre sottolineata da particolari come scarichi rialzati, larghe carreggiate e prese d’aria maggiorate. Il numero di esemplari prodotti per ogni versione resta contenuto, incrementando la rarità sul mercato.

Dati tecnici principali della serie OT

Versioni speciali e collezionabili

Fra le versioni più ambite dagli appassionati spicca la OT 1300 Periscopio, chiamata così per la caratteristica presa d’aria posta sul tetto. Altre versioni speciali comprendono la OT 2000 Coupé America, pensata per il mercato USA e facilmente riconoscibile per i dettagli estetici unici. Le versioni da corsa, prodotte in pochissimi esemplari omologati, rappresentano una vera rarità nel panorama storico di Abarth.

Motore, prestazioni e guida

Il carattere della gamma OT si esprime nella risposta secca e nell’erogazione rabbiosa dei motori, affiancati da assetti particolarmente rigidi e una taratura dello sterzo votata alla precisione. I cambi corti valorizzano la rapidità di cambiata, rendendo la guida coinvolgente specialmente in strat di montagna o su pista. L’efficienza dell’impianto frenante era avanzata per l’epoca e pensata per utilizzo sportivo. - Abarth OT 1000 Coupé/Spider – Motore 982cc, circa 62-75 CV a seconda delle versioni, cambio manuale a 4 o 5 rapporti, peso circa 670 kg.

• Abarth OT 1300 Periscopio – Motore 1289cc bialbero, circa 147 CV, presa d’aria sul tetto, carrozzeria alleggerita, cambio manuale.
• Abarth OT 2000 Coupé America – Motore bialbero 1946cc, oltre 180 CV nelle versioni corsa, assetto e aerodinamica modificati per gare endurance.

Design, interni, comfort e dotazioni delle OT

Il design della Abarth OT fonde le linee originali delle Fiat da cui derivano con dettagli aggressivi tipici della scuola Abarth. Le versioni Coupé presentano tetto spiovente e parafanghi allargati, mentre gli interni sono sobri ma realizzati con materiali specifici per l’uso sportivo: volante in legno o pelle, strumentazione supplementare, sedili contenitivi. Gli accessori Abarth includono cerchi in lega specifici, strumenti addizionali per il monitoraggio del motore, e in alcuni casi allestimenti racing puri, privi di ogni superfluo, come nei modelli “corsa”.

Sintesi sulla Abarth OT

La gamma Abarth OT rappresenta una pietra miliare dell’ingresso del marchio nelle categorie turismo e GT degli anni ’60, con una forte vocazione agonistica. La rarità degli esemplari, la tecnicità delle soluzioni adottate e la risposta entusiasta degli appassionati confermano il ruolo centrale della serie OT nella storia di Abarth.