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Volkswagen Buggy - Auto d'epoca in vendita
La Volkswagen Buggy rappresenta la perfetta fusione tra piacere di guida estivo, spirito libero e una base meccanica solida ereditata dal Maggiolino. Nata sulle spiagge della California e celebre sulle strade italiane grazie alla sua carrozzeria in vetroresina e alle sue linee inconfondibili, offre oggi una delle esperienze più pure e coinvolgenti nel mondo delle auto storiche.
Resultados de la búsqueda

1974 | Volkswagen Buggy
carrozzeria HELVETIA MOMO

1961 | Volkswagen Buggy
Volkswagen Buggy Ruska Meyers Manx

1966 | Volkswagen Meyers Manx Buggy
Volkswagen Buggy Ruska Meyers Manx

1956 | Volkswagen Buggy
Volkswagen Buggy M0863

1980 | Volkswagen Buggy
Volkswagen Buggy Cabriolet
Riferimenti all'annuncio "Volkswagen Buggy" di Classic Trader
Di seguito troverai annunci relativi alla tua ricerca che non sono più disponibili su Classic Trader. Utilizza queste informazioni per ottenere una panoramica sulla disponibilità, le tendenze di valore e i prezzi attuali di una "Volkswagen Buggy" e fare una scelta d'acquisto più informata.
1965 | Volkswagen Ruska Buggy
Volkswagen Ruska Super Buggy | 1965 | Route 66 Auctions - For sale by auction. Estimate 9500 EUR
1966 | Volkswagen Ruska Buggy
Volkswagen Ruska Buggy | 1966 | Route 66 Auctions - For sale by auction. Estimate 5500 EUR
1970 | Volkswagen Buggy
1970 Volkswagen Beach Buggy
1967 | Volkswagen Buggy
1967 Volkswagen Beach Buggy by Flatlands Engineering
1968 | Volkswagen Meyers Manx Buggy
1968 Meyers Manx Dune Buggy #610
Storia e origini della Volkswagen Buggy
La Volkswagen Buggy nasce negli anni Sessanta come risposta diretta agli scenari soleggiati della California, dove la cultura 'beach' e la voglia di libertà ispirarono la realizzazione di un'auto da tempo libero, agile sulla sabbia e sulla strada. Bruce Meyers, il padre fondatore della Buggy, presentò nel 1964 il primo esemplare chiamato Manx, realizzato montando una carrozzeria in vetroresina su un telaio accorciato del Maggiolino Volkswagen. Negli anni, la Buggy divenne simbolo del lifestyle californiano, sfruttata sia per la vita da spiaggia che per affrontare gare come la Baja 1000, lasciando un segno profondo nella cultura automobilistica degli anni '60 e '70.
Evoluzione dei modelli Volkswagen Buggy
La Buggy si diffuse rapidamente dagli Stati Uniti all’Europa, grazie anche a kit di montaggio che resero possibile la costruzione artigianale. In Italia, negli anni Sessanta e Settanta si affermarono nomi come Autozodiaco, All Cars, Automirage e Puma s.r.l., produttori di versioni italiane spesso riconoscibili per le modifiche alla carrozzeria e per la presenza di richiami stilistici peculiari, come la celebre Dune Buggy apparsa nel film "Altrimenti ci arrabbiamo". Nel tempo, la base tecnica rimase fedele al pianale e alla meccanica del Maggiolino, ma la varietà di design e soluzioni tecniche crebbe notevolmente.
Caratteristiche distintive e dati di mercato della Volkswagen Buggy
Le Volkswagen Buggy presentano carrozzerie in vetroresina leggere, ampia carreggiata, pneumatici maggiorati a bassa pressione e interni minimalisti con solo l’essenziale. Molte adottano motori boxer VW raffreddati ad aria, cilindrate tra 1200 e 1600 cc, con potenze tra 34 e 50 CV. Spesso non hanno tetto o montano coperture rimovibili, paraurti semplici, luci supplementari, oltre a numerose opzioni di personalizzazione aftermarket, dai volanti ai sedili sportivi. Il design richiama immediatamente la destinazione d’uso: spiaggia, percorsi offroad e raduni estivi.
Dalla nostra piattaforma emerge che il 67,4% degli annunci Volkswagen per la serie Buggy riguarda questa tipologia specifica, mentre il 32,6% si riferisce alle versioni Typ 11. Quanto all'interesse degli utenti, l’86,4% delle visualizzazioni di Buggy VW si concentra su questi modelli specialistici. Dati che confermano la Buggy come uno dei modelli più ricercati e presenti sul mercato delle auto d'epoca Volkswagen.
Dati tecnici Volkswagen Buggy
Edizioni speciali e modelli da collezione Volkswagen Buggy
Tra i modelli più ambiti vi è senza dubbio il Meyers Manx originale (1964-1970), sinonimo di autenticità Buggy. In Italia, meritano menzione la All Cars Buggy Bologna, Autozodiaco Dune Buggy Deserter, Automirage Mirage e Puma Gatto, tutte declinazioni nate da piccole officine o carrozzerie specializzate tra gli anni '60 e '70. Alcuni esemplari originali sono registrati ASI e quindi omologati come veicoli storici.
Motorizzazioni, prestazioni e comportamento su strada
Il cuore delle Buggy è il classico motore Volkswagen boxer raffreddato ad aria, semplice da gestire e molto robusto. L’assetto leggero, la posizione di guida bassa e la risposta diretta dello sterzo rendono la Buggy coinvolgente e facilmente controllabile su sterrato e sabbia. Il cambio manuale, generalmente a quattro marce, valorizza la sensazione di guida spartana. Le prestazioni sono più che sufficienti per un'auto del peso contenuto, con accelerazioni vivaci e una velocità massima generalmente intorno ai 120 km/h, a seconda della motorizzazione. L’assenza di elettronica offre un’esperienza di guida totalmente meccanica e "analogica". - Meyers Manx: motore 1.2-1.6 boxer, 34-50 CV, peso a secco 650 kg, cambio manuale 4 marce.
- Puma Gatto e Dune Buggy Deserter (Italia): meccanica similare VW, adattate per uso su strada ed eventi sportivi.
Design, interni e accessori Volkswagen Buggy
Le Buggy si distinguono per il design senza compromessi: carrozzeria in vetroresina dalle linee fluide e parafanghi larghi, cofano anteriore corto, fari sporgenti e, nella maggior parte dei casi, nessuna portiera. Interni ridotti all’essenziale con strumenti minimi e, spesso, solo due sedili sportivi in pelle o similpelle. Tettuccio assente o rimovibile, colori carrozzeria accesi, anche con effetti glitter, e numerosi dettagli personalizzati come cerchi speciali Mooncaps o Weller Wheels, roll-bar, scarichi tuning Sidewinder e fanaleria supplementare. In Italia accessori e kit di montaggio variavano da produttore a produttore, offrendo ampio spazio alla customizzazione.
Altre curiosità e informazioni
Le Buggy sono spesso presenti a raduni, manifestazioni estive e gare off-road. Numerose apparizioni cinematografiche hanno contribuito a renderle simboliche, in particolare grazie al legame con la cultura pop italiana e internazionale. In molti casi, la registrazione storica consente benefici fiscali e assicurativi.
Sintesi: perché scegliere una Volkswagen Buggy d'epoca?
La Volkswagen Buggy rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura automobilistica degli anni '60 e '70. Facilmente personalizzabile, semplice nella meccanica ed emozionante da guidare, attrae ancora oggi appassionati e collezionisti che cercano unicità e puro divertimento al volante di una delle auto d’epoca più riconoscibili.




