Toyota Celica: auto d’epoca in vendita

Storia e origini della Toyota Celica

La Toyota Celica debutta nel 1970 come risposta giapponese alle sportive europee e americane, con il nome che richiama il termine latino 'coelica', ovvero 'celeste'. L’auto nasce in Giappone come esclusiva per i concessionari Toyota Corolla Store e si distingue subito per la filosofia costruttiva improntata su una base meccanica solida (condivisa inizialmente con la Toyota Carina) e una marcata sportività. La Celica adotta concetti innovativi in Giappone, come la carrozzeria 'liftback', termine poi esportato a livello globale. Sin dagli esordi, la Celica adotta soluzioni tecniche avanzate per la categoria e guadagna interesse anche fuori dal Giappone. Nel corso degli anni, la Celica consolida la reputazione grazie a successi nel motorsport e a costanti evoluzioni tecniche e stilistiche.

Evoluzione delle generazioni

La storia della Celica si articola in sette generazioni dal 1970 al 2006. La prima serie (TA22) si basa sulla Toyota Carina e proponeva motori quattro cilindri da 1.600 cm³ con 86 CV, disponibile in versioni ST, LT e GT. Nel 1976 debutta la variante liftback con motori fino a 2.0 litri (120 CV). Dal 1978 arriva la seconda serie, ancora fedele allo schema originario ma con doppio faro tondo. La terza generazione (dal 1982) amplia la gamma con Coupé e Liftback tre porte. Dal 1985 alla quarta generazione cambia la trazione da posteriore (RWD) ad anteriore (FWD), con nuovi motori quattro cilindri e versioni speciali dotate di trazione integrale (GT-Four). La quinta e sesta generazione perfezionano ulteriormente la linea sportiva e le motorizzazioni, anche turbo e con allestimenti omologati per i rally. L’ultima serie (T23) dal 1999 adotta tecnologia VVT-i e versioni ad alte prestazioni come la TS con 192 CV. Ogni generazione introduce innovazioni e varianti adatte sia alla normale guida che all’utilizzo sportivo.

Punti salienti della Toyota Celica

La Celica si distingue per la struttura leggera, la scelta di motori vivaci quattro cilindri con soluzioni come bialbero Yamaha, la presenza già dalle prime serie di dotazioni allora rare (climatizzatore, tetto apribile, indicatori sportivi, sedili sportivi, volante in legno, vetri elettrici). Spiccano dettagli come cerchi in lega, spoiler posteriori, fari tondi caratteristici, freni a disco sulle quattro ruote e un assetto studiato per la guida dinamica. La Celica ha raggiunto in ambito motorsport diversi allori, in particolare grazie alle versioni GT-Four omologate per il Mondiale Rally.

Dati tecnici principali

Serie speciali e versioni da collezione

Uno dei modelli più ricercati dagli appassionati è la Celica GT-Four, in particolare la Carlos Sainz Edition (ST185 RC), prodotta in soli 5.000 esemplari come omologazione per il Mondiale Rally. Questa versione adotta il sistema di raffreddamento aria-acqua per l’intercooler, cofano e parti in alluminio più leggere, impianto di raffreddamento maggiorato e dettagli aerodinamici specifici. Anche le rare versioni Cabriolet, le Limited Edition con dotazioni esclusive e i modelli omologati per specifiche competizioni sono molto ambite.

Punti deboli e consigli per la manutenzione

Le fonti non segnalano debolezze croniche particolari, ma è importante verificare lo stato della carrozzeria (presenza di ruggine soprattutto sulle prime serie) e della meccanica legata all’utilizzo sportivo (cambio manuale, differenziale e sospensioni anteriori/posteriori). Sulle versioni turbo e a trazione integrale (GT-Four) è fondamentale controllare l’efficienza della trasmissione e del sistema di raffreddamento. L’affidabilità generale è sopra la media, ma i ricambi originali per modelli specifici o per accessori di serie diventano sempre più richiesti tra i restauratori.

Motore, trasmissione e comportamento su strada

La Toyota Celica offre un’esperienza di guida tipicamente sportiva, con motori pronti ad allungo e cambi manuali molto scorrevoli. La trazione posteriore delle prime quattro generazioni garantisce una dinamica sincera e coinvolgente, mentre il passaggio alla trazione anteriore dal 1985 migliora la versatilità su strada. Le versioni GT-Four aggiungono trazione integrale permanente e propulsori turbo che permettono di sfruttare al massimo la potenza, soprattutto in condizioni di scarsa aderenza. La tenuta di strada migliora con le versioni avanzate grazie a sospensioni elaborate e maggiore rigidità strutturale. Tra le versioni più apprezzate vi sono la Celica TA22 (prima serie, 1.6L 86 CV), la Celica GT-Four ST185 (2.0 Turbo 16V, 208 CV, 4WD), la T18 (motori da 105 CV) e l’ultima T23 (1.8 VVT-i da 143 a 192 CV nelle versioni TS).

Design, interni e particolarità estetiche

Il design Celica evolve fortemente nel tempo: la prima serie propone linee tese e pulite da coupé anni ’70, mentre dalla quarta generazione le forme diventano sempre più aerodinamiche e moderne, con i classici fari a scomparsa e successivamente gruppi ottici tondi. Gli interni sposano praticità e sportività: strumentazione completa (contagiri centrale, indicatori analogici), sedili sportivi, pomello e volante dedicato (spesso con inserti in legno finto e dettagli cromati), inserti in alluminio sulle versioni più recenti. Optional noti: tetto apribile, vetri elettrici, aria condizionata, sedili in pelle e spoiler originali. Per la clientela europea e giapponese non mancano colorazioni vivaci, interni in tessuti tecnici o pelle, allestimenti GT e TS.

Altri aspetti rilevanti

La Celica ha rappresentato per Toyota uno dei primi sportivi globali, diventando punto di riferimento anche nel mercato delle auto d’epoca giapponesi. Il marchio è stato presente nelle competizioni più importanti e ogni esemplare con certificazione rally o dotazioni originali rare (spoiler, cerchi, loghi, manuali d’uso) viene riconosciuto dagli intenditori. Molte Celica sono state importate in Europa dall’Inghilterra, dagli USA e dall’Austria, rendendo importante la verifica della provenienza e delle specifiche local market.

In sintesi

La Toyota Celica, prodotta per 36 anni in sette generazioni, incarna l’evoluzione della coupé sportiva giapponese, spaziando da linee classiche a scelte tecniche e stilistiche sempre più sofisticate. Il successo sui mercati internazionali e nei rally, unito a una meccanica robusta e a versioni speciali molto ricercate, rende la Celica un modello apprezzato da chi cerca emozioni sportive e affidabilità. L’ampia disponibilità di versioni, la ricca offerta di ricambi e la riconoscibilità di ogni generazione la rende una scelta affascinante nel mondo delle auto d’epoca di origine nipponica.