- Automobile
- Chrysler
- Chrysler Imperial (1 offerta)
Chrysler Imperial auto d'epoca in vendita
La Chrysler Imperial è stata per decenni il fiore all’occhiello della casa statunitense, offrendo lusso, innovazione tecnica e un design inconfondibile. Rinomata per i suoi motori a otto cilindri, gli allestimenti sontuosi e la presenza dominante sia su strada che al cinema, la Imperial rappresenta una delle scelte principali tra le auto americane d’epoca di fascia alta.
Risultati della ricerca

1961 | Chrysler Imperial Coupe
Coupé Hardtop
L'IVA è recuperabile
Riferimenti all'annuncio "Chrysler Imperial" di Classic Trader
Di seguito troverai annunci relativi alla tua ricerca che non sono più disponibili su Classic Trader. Utilizza queste informazioni per ottenere una panoramica sulla disponibilità, le tendenze di valore e i prezzi attuali di una "Chrysler Imperial" e fare una scelta d'acquisto più informata.
1968 | Chrysler Imperial Coupe
Chrysler - Imperial LeBaron 7.2 V8 - 1968
1931 | Chrysler Imperial CG
1931 Chrysler CG Imperial Dual-Cowl Phaeton by LeBaron
1933 | Chrysler Imperial CL Roadster Convertible
1933 Chrysler CL Imperial Convertible Roadster by LeBaron
1931 | Chrysler Imperial CG
1931 Chrysler CG Imperial Close-Coupled Sedan
1932 | Chrysler Imperial CP
Racer
1981 | Chrysler Imperial 5.2 EFi
CHRYSLER DODGE IMPERIAL IMMATRICOLAZIONE ITALIANA Targa oro ASI
1931 | Chrysler Imperial CG
Original "Sedan-Limousine"
1931 | Chrysler Imperial CG
Chrysler CG Imperial Waterhouse Victoria
1932 | Chrysler Imperial CH
Roadster 8 cyl. avec spider, freins hydrauliques
1962 | Chrysler Imperial Coupe
Chrysler Imperial
1958 | Chrysler Imperial Coupe
Chrysler Imperial Hardtop coupe
Storia e sviluppo della Chrysler Imperial
La Chrysler Imperial fu lanciata nel 1926 come vettura di punta del marchio, progettata per competere al vertice della produzione automobilistica americana contro rivali come Cadillac e Lincoln. Inizialmente un modello esclusivo, divenne nel tempo anche un marchio separato, soprattutto tra il 1955 e il 1975 e ancora brevemente tra il 1981 e il 1983. Durante la sua lunga storia, la Imperial ha attraversato diverse generazioni, distinguendosi sempre per l’introduzione di soluzioni tecniche avanzate e una spiccata attenzione al comfort interno. Nel corso dei decenni, Chrysler ha aggiornato regolarmente sia lo stile che la meccanica, investendo in design aerodinamici e motorizzazioni sempre più potenti, per assecondare i gusti di una clientela esigente e in cerca di esclusività.
Evoluzione delle serie Chrysler Imperial
Dalla sua introduzione, la Imperial ha subito numerose trasformazioni. Le prime generazioni (1926-1942), seguite dalla ripresa post-bellica (1946-1954), offrirono una vasta scelta di carrozzerie: touring, roadster, coupé, landaulet e limousine fino a sette posti. Dal 1955, con la creazione del marchio ‘Imperial’, si affermò ancora di più nel segmento lusso. Le varianti più note sono le serie CG, CH, CL, CP e la C 14 degli anni ‘30, dotate di motori ad otto cilindri e raffinate innovazioni come sedili e colonne sterzo regolabili. Nelle generazioni successive, la linea si aggiorna diventando più lineare o bombata a seconda delle mode, mentre negli anni ‘80-’90 sopravvive solo come modello di nicchia. In Italia molte Imperial sono conosciute anche per le loro apparizioni nei film, come ‘Il Calabrone Verde’ (‘The Green Hornet’) e ‘I Gemelli’.
Punti di forza e caratteristiche distintive
La Imperial si distingue per la varietà degli allestimenti, la presenza continuativa di motori otto cilindri e la scelta di versioni speciali come limousine e cabriolet. Un altro elemento unico è la ricchezza di dotazioni già dagli anni ’30: trasmissione manuale a quattro marce, carrozzerie su misura e soluzioni di comfort non comuni all’epoca. La protezione aerodinamica divenne centrale con il modello “Airflow” del 1934, mentre negli anni ‘60 e ‘70 la Imperial offriva persino tetto apribile optional e allestimenti esclusivi Crown e LeBaron.
Secondo la nostra banca dati, i modelli Chrysler Imperial rappresentano circa il 31% dell’offerta totale Chrysler d’epoca attualmente disponibile, con una simile fetta di richieste pari al 38% delle visualizzazioni. La domanda si concentra sulle serie CH e C 14, ma anche le versioni CL e CG suscitano interesse collezionistico.
Dati tecnici della Chrysler Imperial
Serie speciali e modelli da collezione
Tra le versioni da segnalare: la serie Airflow del 1934 per l’innovativo design aerodinamico e le gamme Crown e LeBaron prodotte negli anni ’60 e ’70 per dettagli interni ed esterni ultra-rifiniti, spesso con dotazioni a richiesta come il tetto apribile e impianto aria condizionata completo. Costruzioni speciali su telaio e carrozzerie su misura, anche a opera di carrozzieri europei come Drauz, arricchiscono l’offerta storica per i collezionisti.
Manutenzione e attenzione ai dettagli
Le Imperial richiedono una cura puntuale della meccanica, in particolare dei componenti idraulici delle sospensioni e dell’impianto frenante sulle versioni degli anni ‘50 e ’60. I motori otto cilindri richiedono controlli regolari all’impianto di raffreddamento e lubrificazione, mentre le versioni con tetto apribile elettrico necessitano manutenzione specifica per guarnizioni e motorini. La reperibilità dei ricambi, sebbene non immediata come per altre classiche americane, è supportata da numerosi club e specialisti internazionali.
Motori, trasmissioni e comportamento su strada
La Imperial negli anni ha proposto motorizzazioni a sei e otto cilindri con elevate doti di coppia, abbinate a trasmissioni manuali o automatiche a seconda delle epoche. Gli esemplari più prestazionali sono quelli con motore V8 da oltre 5.4 litri, capaci di offrire una guida fluida e silenziosa e prestazioni adeguate alle dimensioni e alla massa. Il telaio spesso adotta il full frame a longheroni, tipico delle auto americane di lusso, con sospensioni morbide e assetto votato al comfort, mentre i modelli “Airflow” puntano addirittura all’efficienza aerodinamica.
- Imperial Series CG (motore 8 cilindri, 92 kW)
- Imperial C 14 (carrozzeria elegante, ottimi dati di interesse)
- Imperial Crown/LeBaron (interni lusso anni ‘60-‘70, motore V8)
Stile, interni e dettagli di design
Il design della Imperial si distingue per le linee imponenti, la presenza di cromature estese e una scelta di colori spesso personalizzabile. Particolari degni di nota sono i frontali con griglia a V degli anni ‘30, la linea “Forward Look” introdotta nel 1955 e i profili arrotondati delle generazioni ’69-’73. Gli interni, spesso impreziositi da materiali pregiati come vernici bicolore, tessuti in lana e pelle, inserti in legno vero e comandi cromati, rappresentano l’attenzione americana per il comfort di viaggio e il prestigio. Equipaggiamenti di lusso come sedili regolabili elettricamente, aria condizionata e sistemi radio avanzati erano disponibili in molte versioni.
Altri dettagli e curiosità
Oltre alla storia industriale, la Imperial è nota per alcune presenze mediatiche: spicca il ruolo di ‘Black Beauty’ nel film ‘Il Calabrone Verde’ e la Chrysler Imperial guidata da Schwarzenegger e DeVito nei ‘Gemelli’. Alcuni esemplari furono inoltre modificati per competere in NASCAR negli anni ‘80, grazie all’aerodinamica favorevole della carrozzeria lunga. La produzione ha abbracciato anche versioni limousine per cerimonie e servizi di rappresentanza.
Sintesi finale sulla Chrysler Imperial
La Chrysler Imperial incarna il vertice della tradizione automobilistica americana di lusso, con una lunga storia di evoluzioni tecniche, estetiche e culturali. I dati di mercato mostrano un interesse costante per questi modelli, in particolare per le serie degli anni ’30-’70 con motorizzazioni V8 e allestimenti lussuosi. Chi cerca un’auto d’epoca americana si troverà davanti a una delle proposte più sofisticate, ricche di dettagli tecnici e di una storia affascinante, adatta sia agli appassionati che agli intenditori più esigenti.
