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Chrysler New Yorker auto d’epoca comprare
La Chrysler New Yorker rappresenta uno dei modelli a più lunga produzione della storia automobilistica statunitense, celebre per la sua ampia gamma di motorizzazioni V8 e livelli di comfort fuori dal comune. Caratterizzata da numerose evoluzioni stilistiche e tecniche in 14 generazioni, la New Yorker è sinonimo di lusso americano dagli anni ‘40 agli anni ‘90.
Risultati della ricerca

1949 | Chrysler New Yorker
Town & Country Convertible - Highist quality restored!

1948 | Chrysler New Yorker
CHRYSLER TOWN AND COUNTRY CONVERTIBLE
Riferimenti all'annuncio "Chrysler New Yorker" di Classic Trader
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1965 | Chrysler New Yorker
CHRYSLER New Yorker New Yorker
1950 | Chrysler New Yorker
Chrysler New Yorker Sedan Completely “Body off” restored (with pictures), Well documented with many invoices from past years, Nearly 2 decades in one ownership, From a “modest” collection of USA car connoisseur in the Netherlands, Accompanied by original and periodically correct brochures
1950 | Chrysler New Yorker
Chrysler - New Yorker Town & Country - 1950
1948 | Chrysler New Yorker
Chrysler New Yorker | Goede staat | 1948
1948 | Chrysler New Yorker
Chrysler New Yorker Goede staat | 1948
1956 | Chrysler New Yorker
1955 | Chrysler New Yorker
Chrysler-New Yorker de Luxe green
1951 | Chrysler New Yorker
Chrysler - New Yorker 5.4 V8 Fire-Power - 1951
1939 | Chrysler New Yorker
Chrysler - Royal Limousine - 1939
1964 | Chrysler New Yorker
Chrysler New Yorker 4-Door 413cui TÜV und H Zulassung
1976 | Chrysler New Yorker
1976 | Chrysler New Yorker
Storia della Chrysler New Yorker
La Chrysler New Yorker nasce come erede della New York Special (derivata dall’Imperial), ottenendo nome proprio nel 1940. Subito si impone con motori otto cilindri in linea e una linea elegante per gli standard del tempo. Dopo una temporanea sospensione della produzione per la Seconda Guerra Mondiale, la New Yorker ritorna nel secondo dopoguerra come modello di punta del costruttore di Detroit. Negli anni ‘50 introduce innovazioni come il primo motore V8 Hemi di Chrysler e diventa un riferimento tra le berline di rappresentanza americane. Un continuo susseguirsi di evoluzioni meccaniche e stilistiche accompagna la New Yorker per quasi 60 anni, con passaggi determinanti come il restyling Forward Look del 1955 e la costruzione monoscocca degli anni ‘60. Dagli anni ‘80, la trazione anteriore e le dimensioni più contenute testimoniano l’adattamento del modello alle nuove esigenze del mercato. La produzione termina nel 1996, lasciando dietro di sé una lunga eredità.
Evoluzione delle serie della Chrysler New Yorker
La New Yorker esordisce direttamente come spin-off della Imperial New York Special. Negli anni ‘40 e ‘50 viene offerta in configurazioni coupé, berlina e cabriolet, con versioni wagon Town & Country particolarmente esclusive (produzione molto limitata). Dai primi anni ‘50 vengono proposte motorizzazioni sempre più potenti: dapprima il classico straight-eight da 5,3 litri, poi i V8 Hemi, fino al mastodontico V8 da 6,4 litri e oltre 250 CV negli anni ‘50. Dal 1963, la vettura si distingue per la lunghezza e la forte presenza su strada: il corpo vettura raggiunge il massimo nel 1974, subito prima della crisi petrolifera che conduce a modelli più compatti negli anni ‘80. I restyling si susseguono con regolarità, mantenendo la New Yorker sempre all’apice della gamma Chrysler. La conversione alla trazione anteriore (1983) e l’introduzione di strumentazione elettronica segnalano l’approccio a una nuova era.
Peculiarità e dati di mercato della Chrysler New Yorker
La New Yorker è un modello rinomato per dettagli esclusivi come le carrozzerie Town & Country con inserti in legno, l’utilizzo pionieristico di servosterzo e servofreno, e le numerose dotazioni di lusso già dagli anni ‘50 (climatizzazione, finestrini elettrici, sedili regolabili elettricamente, interni in vera pelle o materiali di pregio). Le versioni del 1965, ad esempio, vantavano elementi unici come gruppi ottici con coperture in vetro e cromature estese. Alcune serie vantano produzioni molto limitate – per esempio, solo circa 1400 esemplari della Town & Country 1953. L’alto livello di comfort, le dotazioni tecnologiche e i materiali hanno reso la New Yorker emblematico veicolo di rappresentanza.
Dati tecnici principali della Chrysler New Yorker
Serie speciali e versioni rare
Il Town & Country Station Wagon, soprattutto nella variante 1953 (circa 1400 unità prodotte), rappresenta una delle versioni più rare ed esclusive della New Yorker, celebre per le sue finiture in legno lucidato. Altro esempio sono le versioni con carrozzeria a tre colori proposte a metà anni ‘50. Nel 1951 appare la variante familiare, prodotta in soli 251 esemplari. La presenza di serie e allestimenti particolari con combinazioni cromatiche e interni customizzati – ad esempio sellerie in pelle con motivo coccodrillo o bicolore rosa e grigio – rende alcune vetture estremamente ricercate dagli appassionati.
Motorizzazioni, comportamento dinamico e guida
La Chrysler New Yorker offre prestazioni elevate per gli standard d’epoca, grazie a motori V8 (ad es. 6,8 litri, 364 CV), spesso abbinati ad affidabili cambi automatici TorqueFlite o PowerFlite e trasmissioni robuste. La presenza di servosterzo e servofreno di serie già negli anni ‘50 la rendeva straordinariamente facile da guidare per il segmento. Molti esemplari erano dotati di sospensioni comode e ampie carreggiate, offrendo un’andatura fluida e stabile anche su lunghe percorrenze. I consumi si mantengono su livelli tipici per auto americane di fascia alta (circa 22 l/100km indicati da diverse fonti).
Modelli interessanti:
- Chrysler New Yorker Town & Country 1953 – V8 331ci Hemi, circa 1400 esemplari.
- Chrysler New Yorker 1965 – V8 413ci o 440ci, dotato di numerose soluzioni cromate e dettagli ricercati.
- Chrysler New Yorker degli anni ’80 (trazione anteriore) – V6 e V8 minori, elettronica avanzata, comfort moderno. undefined
Design, interni e allestimenti speciali
Il design della Chrysler New Yorker ha spesso segnato il passo nel panorama americano: dalle linee classiche arrotondate degli anni ‘40 alle forme affilate del Forward Look progettato da Virgil Exner negli anni ‘50. Elementi come la griglia a cascata cromata, le finiture in legno per le wagon, le plafoniere ricche di inserti cromati definiscono l’estetica delle New Yorker. Gli interni spiccano per cura dei dettagli: pelle autentica, tessuti rari, modanature cromate, pannelli porta personalizzati e, nelle versioni top, inserti in alluminio o radica. Tra le dotazioni accessorie più tipiche si trovano regolazione elettronica dei sedili, radio, climatizzatore, cruise control, tettuccio apribile elettrico su alcune serie, e colorazioni speciali (rosa/grigio, nero originale, bicolore a richiesta). I cerchi a raggi cromati, le gomme whitewall e dettagli in legno impreziosiscono molte versioni.
Altri aspetti rilevanti
Molti esemplari presentano documentazioni originali complete, tra cui certificati di origine, manuali di servizio, build sheet e ricevute dettagliate. Numerose New Yorker importate dagli USA arrivano da stati secchi (come California), spesso con carrozzeria priva di ruggine e lamierati originali. Alcuni esemplari sono stati completamente restaurati oppure aggiornati nell’impianto elettrico. Vetture degli anni ‘50 e ‘60 frequentemente risultano ideali per l’immatricolazione storica (targa H e agevolazioni fiscali) in Italia.
Sintesi finale
La Chrysler New Yorker è il simbolo dell’auto di lusso americana dal dopoguerra agli anni '90, caratterizzata da motori poderosi, raffinati dettagli estetici e una presenza inconfondibile sulle strade. La vasta varietà di allestimenti, motorizzazioni potenti e dotazioni di comfort la rendono una delle berline statunitensi più rappresentative nel mercato d’epoca. Il suo valore storico e il peso percentuale del modello nel panorama Chrysler la confermano come la protagonista principale nella gamma del marchio in Italia.

